Cresce l’attesa per il 2026, ma il presente del Perugia impone concentrazione massima su più fronti. Dentro e fuori dal campo. Sul rettangolo verde il Grifo è chiamato a una trasferta tutt’altro che banale sul campo del Guidonia Montecelio, autentica sorpresa del girone d’andata del girone B di Serie C, capace di mettere in difficoltà squadre più attrezzate grazie a organizzazione, intensità e spirito collettivo.
Fuori dal campo, però, il lavoro non si ferma. Anzi, accelera. La dirigenza del Perugia è attiva sul fronte calciomercato, con l’obiettivo chiaro di non farsi trovare impreparata. Il club vuole intervenire nel minor tempo possibile per mettere a disposizione di mister Giovanni Tedesco nuove pedine funzionali al suo progetto tecnico. Il messaggio è chiaro: alzare il livello della rosa, colmare alcune lacune strutturali e dare nuova linfa a un gruppo che dovrà mantenere continuità e ambizione nella seconda parte di stagione per evitare la retrocessione.
A tenere banco in questi giorni è la cessione ormai imminente di Giovanni Giunti. Il centrocampista classe 2005 è pronto a lasciare Perugia per compiere un salto di categoria verso la Serie B. Il Padova appare in netto vantaggio sulla concorrenza, con l’Avellino ormai staccato nella corsa al giovane talento biancorosso. I due club stanno limando gli ultimi dettagli di un’operazione che dovrebbe aggirarsi attorno ai 400 mila euro complessivi, cifra importante per le casse del Grifo e destinata a essere reinvestita quasi interamente sul mercato in entrata. Una scelta strategica, che conferma la volontà del Perugia di valorizzare i giovani e allo stesso tempo rafforzare l’organico. Ed è proprio in quest’ottica che prende corpo il nome più caldo delle ultime ore.
Come riportato da Il Corriere dell’Umbria, l’obiettivo principale degli ultimi giorni è Alessio Nepi, attaccante marchigiano classe 2005 in forza al Giugliano, protagonista nel girone C di Serie C. Un nome che accende il dibattito e divide, ma che risponde a precise esigenze tecniche. Il Perugia è alla ricerca immediata di un centravanti da affiancare a Montevago, un profilo strutturato, capace di lavorare per la squadra e di garantire presenza fisica in area di rigore.
La trattativa, però, si presenta estremamente complessa. Il presidente del club campano, Antonio Mazzamauro, è stato chiaro e diretto. Ai microfoni di TuttoC ha dichiarato senza mezzi termini: “Leggo da più parti di un possibile addio di Nepi, ma voglio essere categorico: Nepi non è sul mercato ed è un giocatore incedibile. Su di lui e su questo gruppo faremo muro, perché il nostro unico pensiero è salvare la categoria”. Parole che sembrano chiudere ogni spiraglio, almeno ufficialmente.
Eppure, come ben si sa, il calciomercato conosce mille vie. Il Perugia resta alla finestra, consapevole che la volontà del calciatore può fare la differenza. E da questo punto di vista filtra un dato non secondario: Nepi gradirebbe la destinazione.
Dal punto di vista tecnico, Nepi è un attaccante di 190 centimetri, strutturato fisicamente, abile nel gioco aereo e nel lavoro spalle alla porta. Un profilo che ben si sposerebbe con le richieste di Tedesco, soprattutto in un campionato come la Serie C, dove duelli e fisicità fanno spesso la differenza. I numeri raccontano di una carriera fin qui senza exploit realizzativi clamorosi, ma in costante crescita. Nel girone d’andata ha messo a referto sei gol in diciannove partite, eguagliando già il suo miglior bottino stagionale.
In carriera, tra Serie C e una parentesi iniziale in Serie D con le maglie di Vado e Montegiorgio, Nepi non ha mai superato la doppia cifra. La sua miglior stagione resta quella con la Pro Vercelli, chiusa con sei reti in 38 presenze. Quest’anno, però, la sensazione è che il salto possa finalmente arrivare. E chissà che non possa essere proprio Perugia il contesto giusto per compiere quell’ulteriore step, magari centrando per la prima volta la doppia cifra.