Il sipario sulla stagione è calato da poco, ma il calciomercato ha già riacceso i riflettori. E in casa Perugia, l’estate 2025 si preannuncia calda, rovente, densa di cambiamenti. Il Grifo, dopo l’incredibile esclusione dalla griglia playoff, è pronto a voltare pagina con decisione. La delusione della stagione appena conclusa brucia ancora, ma il club biancorosso ha già messo in moto la macchina organizzativa per costruire un nuovo progetto tecnico, più ambizioso e più competitivo. Tra possibili cessioni eccellenti e ritorni dai prestiti, la parola d’ordine è “rivoluzione”. Eppure, in mezzo a tanti dubbi, una certezza c’è: Giovanni Giunti è il nome su cui si fonderà il futuro del Perugia.
Classe 2005, nativo di Fano, Giovanni Giunti ha disputato una stagione da protagonista. Trentacinque presenze in campionato, due reti, una costante presenza in mezzo al campo, tra interdizione, costruzione e personalità da vendere. Per età e rendimento, è stato uno dei pochi a salvarsi in un’annata segnata da troppi alti e bassi. Il suo dinamismo, la visione di gioco e la capacità di leggere le due fasi lo rendono un profilo completo, moderno, in linea con le esigenze del calcio contemporaneo.
Non a caso, il Perugia ha deciso di blindarlo con un rinnovo di contratto lo scorso gennaio, portando la scadenza al 30 giugno 2028. Una mossa che testimonia la fiducia del club e la centralità del ragazzo nel progetto biancorosso. Ma le prestazioni di Giunti non sono passate inosservate: secondo quanto riportato da "Tuttomercatoweb", su di lui hanno messo gli occhi diversi club, sia di Serie A che di B.
In Serie A è l’Empoli a monitorare da vicino il centrocampista umbro: il club toscano, impegnato nella lotta per non retrocedere, cerca giovani di talento e gamba per rinnovare il proprio centrocampo. Ma anche il Monza, fresco di retrocessione in B, sarebbe pronto a investire sul talento fanese per tentare l’immediato ritorno nella massima serie. In cadetteria, invece, è il Bari ad aver messo nel mirino Giunti, come tassello chiave per rifondare una rosa che ha deluso le aspettative.
Non sarà semplice però strappare Giunti al Perugia. La società umbra, pur dovendo fronteggiare un’estate ricca di assalti, non sembra intenzionata a privarsi del suo gioiello. La volontà del giocatore, ovviamente, sarà determinante. Ma se il Perugia vorrà tornare a lottare seriamente per la promozione in Serie B entro due stagioni, trattenere e valorizzare profili come Giunti sarà fondamentale.
In uscita sicura ci sono anche i numerosi giocatori in prestito che faranno ritorno ai rispettivi club. Giacomo Marconi, giovane attaccante, tornerà alla base, così come i difensori Daniel Leo, Matteo Plaia, Francesco Mezzoni e Peter Amoran. A centrocampo, rientrerà all’Inter il talento Luca Di Maggio, mentre in attacco Cisco farà ritorno al SudTirol.
Dall’altro lato, torneranno a Perugia i calciatori mandati a maturare in prestito. Tornerà dal prestito alla Giana Erminio il portiere Luca Moro. Stessa sorte per Raul Morichelli, difensore che ha bisogno di rilanciarsi dopo un’annata anonima. Occhi puntati anche su Luca Bacchin, autore di una seconda parte di stagione positiva alla Pianese, e su Matteo Viti. Infine, da tenere d’occhio Silvio Antonio Squarzoni, attualmente impegnato nei playout con il Caldiero Terme, ma considerato un giovane dalle ottime prospettive.
Confermatissimo sulla panchina del Grifo, Vincenzo Cangelosi sarà chiamato a dare forma a un nuovo ciclo. Il tecnico, molto apprezzato per la sua preparazione tattica, dovrà gestire una rosa ampiamente rinnovata, fatta di giovani motivati e alcuni profili d’esperienza funzionali al suo gioco.
La società punta a una campagna acquisti oculata, con profili under di qualità e giocatori abituati alla categoria. L’obiettivo è chiaro: tornare subito competitivi. Non sarà un’estate facile, ma dalle fondamenta si ricostruiscono le grandi squadre. E in questo senso, ripartire da Giunti è una scelta tanto obbligata quanto strategicamente vincente.