Mancano poco meno di tre settimane alla chiusura ufficiale della sessione estiva di calciomercato e, in casa Perugia, il conto alla rovescia mette una certa pressione.
Il club biancorosso, guidato dal presidente Javier Faroni, fino a oggi ha messo a segno appena tre colpi in entrata: Tumbarello e Calapai, arrivati a parametro zero, e il giovane Giardino, attaccante ex Juventus attualmente aggregato alla Primavera.
Un bottino ancora troppo magro per una squadra che, già da questa domenica, inizierà la sua stagione ufficiale. Il 17 agosto alle ore 18, tra le mura amiche del Renato Curi, il Grifo affronterà il Pontedera nel turno preliminare della Coppa Italia Serie C. Un test importante, ma anche un campanello d’allarme: il tecnico Giovanni Cangelosi ha ancora bisogno di almeno tre o quattro innesti per completare una rosa competitiva.
La priorità assoluta resta l’arrivo di un centravanti di peso. Il nome più chiacchierato è quello di Andrea La Mantia, classe 1991, svincolato dopo l’ultima stagione con il Catanzaro in Serie B. Un profilo esperto, fisicamente strutturato, capace di garantire gol e lavoro sporco in area di rigore.
Tuttavia, la trattativa è in stand-by. Il nodo non è tanto tecnico quanto economico: l’ingaggio dell’attaccante laziale sarebbe oltre le possibilità attuali del Perugia, che deve muoversi con grande attenzione al budget. La Mantia piace a diversi club, e il rischio che sfugga di mano è concreto.In alternativa, resta sul taccuino Giacomo Parigi, attaccante del Rimini, già accostato al Grifo nella finestra invernale. Anche in questo caso, però, le ultime ore non hanno registrato passi avanti concreti.
Se l’attacco resta la priorità, il centrocampo non è da meno. Nelle ultime ore, come riportato dal "Quotidiano Sportivo", il Perugia ha messo gli occhi su Davide Petermann, mediano italo-australiano del Latina, classe 1994.
Giocatore di grande affidabilità, Petermann porta in dote esperienza, capacità di impostare e una leadership riconosciuta in tutti gli spogliatoi che ha frequentato. Nell’ultima stagione in nerazzurro ha collezionato 30 presenze, impreziosite da 2 gol e 2 assist. Caratteristiche che combaciano perfettamente con le richieste di Cangelosi: un regista moderno, capace di dettare i tempi ma anche di dare sostanza in fase di non possesso. Il Perugia sta sondando il terreno con il Latina e non è escluso che, nelle prossime ore, si passi dall’interesse a una vera e propria offerta.
Cresciuto nel settore giovanile del Siena, Petermann si trasferisce presto al Palermo, dove disputa due campionati Primavera e partecipa a un Torneo di Viareggio. Nel 2014 debutta tra i professionisti con il SudTirol in Serie C, collezionando 7 presenze. A gennaio passa alla Torres, con cui gioca 9 partite e segna il suo primo gol tra i grandi.
L’anno successivo veste la maglia del Santarcangelo, ma un infortunio lo limita a 12 presenze e una rete. Nel 2016 si accasa al Teramo e, a gennaio, passa alla Carrarese. Nel 2017 ritorna al Palermo, facendo il suo esordio in Serie B (una presenza), ma in estate scende di nuovo in Serie C con la Sicula Leonzio.
Seguono esperienze con Reggina e Pistoiese, fino alla stagione 2019/20 con la Vibonese: qui si consacra, con 27 presenze, 3 gol e 2 assist. Il salto successivo lo porta al Cesena, dove diventa perno del centrocampo con 36 presenze, 2 gol e 3 assist.
Dal 2021 al 2023 indossa la maglia del Foggia, superando quota 70 presenze in due anni. Poi il passaggio alla Virtus Entella e, nell’estate 2024, il trasferimento al Latina, con cui disputa un’ottima annata. Giocatore dotato di visione di gioco, personalità e piede educato, Petermann potrebbe rappresentare un innesto di qualità per il Perugia.
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Niccolò Cusano
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