Arvedi Acciai Speciali Terni (AST) celebra l’eredità dell’ingegnere Elio Chicchiero, figura centrale nella trasformazione tecnologica delle acciaierie, istituendo due borse di studio in ingegneria dell’automazione, meccatronica e robotica. Chicchiero, il cui percorso professionale si è svolto nell’arco di quasi 45 anni nelle acciaierie ternane, ha spinto l’azienda verso l’adozione di soluzioni all’avanguardia, divenendo il riferimento per l’innovazione industriale locale. Con questo gesto, Arvedi AST non solo onora la memoria di un pioniere dell’automazione ma mira anche a ispirare una nuova generazione di ingegneri locali pronti a raccoglierne l’eredità.

Borse di studio per investire nel futuro: il sostegno ai giovani ingegneri del territorio

L’iniziativa prevede l’assegnazione di due borse del valore di 5.000 euro ciascuna per i laureati magistrali nell’anno accademico 2023-2024. Il programma è aperto a coloro che hanno ottenuto il titolo con una votazione di almeno 100 su 110 e risiedono nella provincia di Terni, con l’obiettivo di valorizzare i talenti locali e offrire loro una via per approfondire le proprie competenze ingegneristiche. Attraverso questo sostegno, Arvedi AST punta a incentivare l’interesse per l’automazione, un settore che è motore di innovazione e produttività per l’intera industria.

Un training pratico nelle acciaierie di Terni

Oltre all’importo economico, le borse offrono ai vincitori la possibilità di confrontarsi con un’esperienza formativa unica. Gli studenti selezionati avranno accesso a un periodo di training direttamente negli stabilimenti Arvedi AST, dove potranno toccare con mano le sfide quotidiane dell’industria siderurgica e apprendere un know-how costruito in oltre 140 anni di storia aziendale. Durante il tirocinio, i giovani ingegneri potranno confrontarsi con i più esperti e applicare le conoscenze accademiche in contesti pratici, acquisendo una preparazione che difficilmente troverebbero sui banchi universitari.

Il lascito professionale di Elio Chicchiero: innovatore e guida

Dedicate alla memoria di Elio Chicchiero, le borse di studio rispecchiano il suo approccio visionario. Entrato in azienda nel 1980 come operaio strumentista elettronico, Chicchiero ha subito mostrato un’inclinazione naturale verso l’innovazione. Dopo la laurea in ingegneria elettronica, ha assunto un ruolo strategico nel settore dell’automazione, collaborando alla modernizzazione dei processi produttivi, prima nel laminatoio a caldo e poi in altri reparti, dove ha introdotto tecnologie inedite. Chicchiero è stato un precursore che ha abbracciato soluzioni tecnologiche avanzate prima ancora che queste fossero diffuse nell’industria locale.

La sua carriera, sempre caratterizzata da una spiccata capacità di problem solving e da un’instancabile dedizione alla formazione dei giovani, gli è valsa, nel maggio 2024, la prestigiosa onorificenza della “Stella al merito del Lavoro”. La sua scomparsa avvenuta poche settimane dopo ha lasciato un vuoto profondo, ma il suo lascito è destinato a vivere attraverso i giovani talenti che queste borse di studio incoraggeranno.

Candidatura e selezione: dettagli per partecipare e ottenere le borse di studio

Per i giovani ingegneri interessati a onorare l’eredità di Elio Chicchiero e a fare il primo passo verso una carriera nell’automazione industriale, il processo di candidatura richiede precisione e impegno. I candidati devono inviare la domanda all’indirizzo PEC dedicato di Arvedi AST entro il 20 dicembre 2024. Insieme alla richiesta, è necessario allegare tutti i documenti che attestano il percorso accademico: certificati universitari, lista degli esami completati e la tesi di laurea, sia in formato cartaceo che digitale. Ogni documento rappresenta un tassello fondamentale per mostrare non solo la preparazione accademica ma anche la dedizione dimostrata nel corso degli studi.

Una commissione appositamente costituita, composta da esperti del settore dell’automazione di Arvedi AST e dell’Acciaieria Arvedi, esaminerà attentamente ogni candidatura. Il compito della commissione non è solo individuare i profili migliori, ma anche trovare quei candidati che possano incarnare lo spirito innovativo che ha caratterizzato il lavoro di Chicchiero, un vero mentore per le giovani leve dell’ingegneria.

I nomi dei due beneficiari della borsa di studio saranno comunicati entro aprile 2025. A ognuno dei vincitori sarà offerto l’importo della borsa in un’unica tranche, soggetta alle trattenute fiscali previste dalla normativa. Un investimento che non è solo economico ma rappresenta un’opportunità per consolidare il proprio futuro in un settore strategico, all’insegna del progresso e dell’eccellenza.