L’Umbria trionfa alla 61esima edizione del TTG Travel Experience, la fiera internazionale del turismo di Rimini. La Regione con 425 metri di stand e 16 eventi nel panel, ha presentato una serie di progetti con l’obiettivo di attrarre 10 milioni di turisti ogni anno. Il TTG di Rimini è stata l’occasione per concretizzare un’offerta turistica regionale in grado di creare rete fra i vari soggetti per valorizzarla ulteriormente con una proposta che si prospetta sempre più all’insegna dell’unità. Terni in questa sede ha annunciato due importanti risultati. Uno riguarda la rosa di San Valentino e l’altro l’accordo con il Comune di Orvieto per il Pozzo di San Patrizio. Ce li ha raccontati in esclusiva l’assessora al Turismo e alla Cultura del Comune di Terni, Michela Bordoni.

Bordoni, assessora al Turismo: “La rosa di San Valentino arriverà a tutte le ambasciate”

La presenza del Comune di Terni al TTG ha riscosso un grande successocosì commenta l’assessora Bordoni –. Abbiamo promosso anzitutto la nostra applicazione del portale turistico che è la prima in Italia ad offrire la possibilità di prenotare online. Ci siamo concentrati fortemente su tutto il turismo outdoor, dal rafting all’e-bike, passando per la valorizzazione dei cammini e la fruibilità del lago di Piediluco“.

Ma è solo l’inizio. A maggio di quest’anno infatti era stata presentata la rosa rossa di San Valentino, un fiore che rappresenta la città di Terni e il suo santo patrono che protegge tutti gli innamorati. Un piccolo capolavoro nato grazie all’investimento del sindaco Stefano Bandecchi che, in accordo con il vivaio Spazio Verde, l’aveva commissionata al maestro Vittorio Barni. Ora quel fiore farà il giro del mondo. “La rosa di San Valentino arriverà alle ambasciate di tutto il mondo presenti in Italia” ha annunciato Bordoni.

Terni al TTG: boom della Cascata delle Marmore, turismo didattico una leva importante

Ma soprattutto – dice Bordoni – abbiamo promosso la nostra Cascata delle Marmore“. Sui numeri da capogiro della Cascata avevamo interpellato già tempo fa l’assessora. Oggi quel trend positivo trova un’ulteriore conferma che è il frutto di un’attenta politica di destagionalizzazione dove il turismo didattico è diventato una leva fondamentale.

Da gennaio a giugno del 2024 sono stati oltre 40mila gli studenti che hanno visitato la Cascata delle Marmore. Già lo scorso anno con il turismo didattico avevamo avuto un incremento altissimo” prosegue l’assessora. E altre scuole del territorio sono state chiamate a collaborare al progetto di promozione. “Abbiamo realizzato delle brochure bilingue, in italiano e in inglese – sottolinea Bordoni – in cui ho coinvolto personalmente l’indirizzo turistico del Casagrande che ci aiuterà“.

Ma la Cascata delle Marmore non è certamente passata inosservata ai piani alti. “Quello che ci tengo a sottolineare è che Terni ha un fortissimo posizionamento non solo nella regione ma sull’intero territorio nazionale. Nel video lanciato dal Ministero del Turismo per lanciare l’Italia nel mondo c’è la nostra Cascata“.

Il Pozzo di San Patrizio e la Cascata delle Marmore uniti per un’offerta turistica integrata

Tra le iniziative più significative che il TTG ha portato con sé, c’è l’intesa tra il Comune di Terni e quello di Orvieto per integrare in un unico pacchetto il Pozzo di San Patrizio e la Cascata delle Marmore. A fare da fil rouge dell’intesa tra i due Comuni è l’acqua e le opere ingegneristiche che in entrambi i casi, l’hanno messa al servizio della collettività.

Chi accederà al sito naturalistico ternano avrà diritto a una speciale scontistica per visitare il sito orvietano e viceversa. In questo modo chi visiterà il Pozzo di San Patrizio presentando il biglietto della Cascata delle Marmore pagherà un prezzo ridotto di 3,5 euro mentre chi andrà alla Cascata con il biglietto del Pozzo di San Patrizio pagherà 8 euro.