05 Nov, 2025 - 18:16

Boom di visitatori a Spoleto, prorogate fino all'11 gennaio le mostre di Palazzo Collicola: protagonisti Kentridge, De Donno e Cerio

Boom di visitatori a Spoleto, prorogate fino all'11 gennaio le mostre di Palazzo Collicola: protagonisti Kentridge, De Donno e Cerio

L’affluenza record e il largo consenso di pubblico e critica hanno spinto Palazzo Collicola a prorogare fino all’11 gennaio 2026 le quattro mostre attualmente in corso, un itinerario che in questi mesi ha trasformato Spoleto in un polo d’eccellenza per l’arte contemporanea. La decisione arriva in concomitanza con il venticinquesimo anniversario dell’apertura del museo al pubblico, un traguardo simbolico che celebra un percorso di crescita costante e di dialogo tra la città e le sue istituzioni culturali.

Quattro mostre per un racconto unitario che intreccia memoria, identità e linguaggi del contemporaneo

Le quattro mostre prorogate a Palazzo Collicola compongono un itinerario unico tra passato e presente, in cui linguaggi, epoche e poetiche differenti si intrecciano in un dialogo continuo. A inaugurare il percorso è Pensieri fuggitivi, personale dell’artista sudafricano William Kentridge, a cura di Saverio Verini, che offre un viaggio immersivo tra disegni, installazioni e video. L’esposizione affronta temi universali come la memoria, l’identità e l’impegno civile, intrecciandoli in una narrazione visiva di grande intensità.

Segue Listen to Your Eyes, una preziosa selezione di opere e libri d’artista provenienti dalla prestigiosa collezione De Donno, curata da Primo De Donno, Saverio Verini e Viaindustriae: un corpus straordinario che riunisce capolavori di Giorgio de Chirico, Lucio Fontana, Alberto Burri, Piero Manzoni, Mario Schifano, Alighiero Boetti, Gino De Dominicis, Enzo Cucchi, Vanessa Beecroft e Stefano Arienti.

Con Corpi d’aria, il fotografo Stefano Cerio, sotto la curatela di Stefano Chiodi, propone una riflessione sulla sospensione e sulla leggerezza, restituendo immagini sospese tra realtà e immaginazione, dove il vuoto e il silenzio assumono una dimensione quasi metafisica.

A chiudere il percorso è Festival dei Due Mondi. Manifesti 1958-2025, un’esposizione che ripercorre quasi settant’anni di storia culturale attraverso i manifesti ufficiali della rassegna spoletina, autentici documenti d’arte e memoria collettiva che testimoniano l’evoluzione del gusto e della comunicazione visiva.

Affluenza record e riconoscimenti internazionali

Negli ultimi mesi le sale di Palazzo Collicola hanno registrato un’affluenza in costante crescita, confermando la vocazione di Spoleto quale punto di riferimento per un turismo culturale di alto profilo. Il successo delle mostre ha oltrepassato i confini nazionali, riscuotendo l’attenzione di testate e osservatori internazionali. Tra le menzioni più autorevoli figura quella della rivista ArtReview, che ha dedicato un’approfondita recensione alla personale di William Kentridge, evidenziandone la forza poetica e la coerenza curatoriale dell’allestimento.

Il riscontro del pubblico e l’attenzione dei media hanno spinto l’amministrazione a prorogare l’apertura delle esposizioni fino all’11 gennaio 2026, includendo il periodo delle festività natalizie e di inizio anno, per offrire a un pubblico ancora più ampio la possibilità di scoprire uno degli appuntamenti culturali più significativi della stagione.

Saverio Verini: “La proroga delle mostre, un segnale di crescita e riconoscimento per Spoleto”

Il direttore di Palazzo Collicola, Saverio Verini, ha espresso grande soddisfazione per la decisione di prolungare la durata delle quattro mostre attualmente in corso:

Siamo molto felici di poter annunciare la proroga delle mostre in corso - ha dichiarato Verini -: si tratta di un’estensione che permetterà di visitare i progetti espositivi per due mesi in più rispetto alla chiusura prevista inizialmente, toccando un momento importante come le festività tra la fine dell’anno e l’inizio del nuovo. È una scelta nata a seguito del grande consenso che la programmazione culturale di Palazzo Collicola ha ricevuto, sia da parte del pubblico, sia dalla stampa. Tutti gli artisti, i prestatori e i soggetti coinvolti hanno accolto con entusiasmo la proroga: un segnale che il museo e la città di Spoleto sono ormai un riferimento di primo piano nella scena artistica nazionale e internazionale.”

Verini ha inoltre annunciato che la proroga offrirà l’opportunità di ampliare il programma delle attività collaterali, con l’introduzione di nuove visite guidate, laboratori didattici, incontri con artisti e iniziative dedicate alle scuole. Un’estensione che mira non solo ad ampliare l’offerta culturale, ma anche a consolidare il ruolo di Palazzo Collicola come fulcro della vita artistica e culturale di Spoleto.

Danilo Chiodetti: “La forza di un progetto che unisce istituzioni, artisti e comunità”

"La proroga delle mostre di Palazzo Collicola è il risultato di un successo straordinario - ha commentato il vicesindaco e assessore alla cultura Danilo Chiodetti - che conferma il ruolo di Spoleto come punto di riferimento nel panorama dell’arte contemporanea. L’eccezionale risposta di pubblico testimonia la capacità della città di accogliere e valorizzare progetti culturali di alto profilo, capaci di attrarre visitatori e appassionati da tutta Italia. Le esposizioni di William Kentridge, della collezione De Donno, di Stefano Cerio e la mostra dedicata ai manifesti storici del Festival dei Due Mondi rappresentano un dialogo tra memoria e contemporaneità, tra identità e visione. Con questa proroga Spoleto rinnova il proprio impegno a promuovere la cultura come elemento centrale di crescita, partecipazione e sviluppo del territorio”.

Come e quando visitare le mostre a Spoleto

Le mostre sono visitabili presso Palazzo Collicola, a Spoleto, fino all’11 gennaio 2026.
Per ulteriori informazioni, aggiornamenti e dettagli sulle attività collaterali è possibile consultare il sito ufficiale: www.palazzocollicola.it

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Francesco Mastrodicasa
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