Angelo Bonelli, co-portavoce di Europa Verde e deputato dell’Alleanza Verdi e Sinistra (Avs), è attivamente impegnato in Umbria per sostenere la candidatura di Proietti, puntando su una “alleanza larghissima” tra le forze di centrosinistra. Durante un incontro elettorale a Terni, Bonelli ha espresso fiducia nei confronti della candidata, sottolineando in particolar modo la crescita del consenso in tutta la regione. E confermando la determinazione a portare avanti un programma che possa finalmente rispondere alle esigenze di rinnovamento dell’Umbria. “Siamo fiduciosi dell’attuale campagna elettorale, vediamo la candidata Proietti che sta crescendo giorno dopo giorno, acquisendo consenso”. Con queste parole Bonelli esprime soddisfazione per una convergenza politica che considera necessaria per affrontare i temi urgenti che affliggono la regione.
Il deputato di Avs ha inoltre ribadito la necessità di una svolta netta, non solo dal punto di vista politico, ma soprattutto nelle politiche sanitarie e ambientali. “Abbiamo bisogno di una svolta”, afferma richiamando l’attenzione su problemi che considera centrali per il futuro della regione. La sanità pubblica, sottolinea, “è stata messa in ginocchio“. Ha subito danni profondi costringendo molti cittadini umbri a cercare assistenza sanitaria fuori regione. Con pesanti conseguenze sia in termini economici che di accesso ai servizi. Questo “pendolarismo sanitario”, spiega Bonelli, rappresenta una sconfitta per una regione che dovrebbe invece garantire cure adeguate ai propri cittadini senza costringerli a spostamenti che complicano ulteriormente il loro percorso di cura.
Ambiente e infrastrutture: priorità per l’Umbria
Oltre alla sanità Angelo Bonelli punta il dito contro le carenze infrastrutturali della regione, in particolare per quanto riguarda il trasporto ferroviario. A suo dire, l’Umbria ha urgente bisogno di investimenti che possano migliorare la mobilità interna e rendere più agevoli i collegamenti con le regioni circostanti. Questi interventi, aggiunge, sarebbero non solo un segnale di modernizzazione, ma anche un’occasione per rispondere alle crescenti esigenze di mobilità sostenibile.
Ma non è solo la questione delle infrastrutture a richiedere attenzione. In Umbria per supportare la candidatura di Proietti, Bonelli esprime seria preoccupazione per il deterioramento delle politiche ambientali nella regione, affermando che l’Umbria deve adottare un approccio diverso se vuole affrontare le sfide del cambiamento climatico e della tutela del territorio. La tutela dell’ambiente dovrebbe essere una priorità per qualsiasi amministrazione, dice il deputato di Avs, e deve essere sostenuta da un impegno concreto nel preservare le risorse naturali e promuovere l’uso di energie rinnovabili.
Bonelli (Avs) e l’alleanza larghissima con Proietti in Umbria: stoccata alla destra su legalità e trasparenza
Bonelli non risparmia critiche all’attuale amministrazione regionale, accusata di mancanza di trasparenza e di favorire una gestione che “si sente al di sopra di ogni sospetto”. Facendo riferimento a un’inchiesta giornalistica sul settore del tartufo, il deputato di Avs ha espresso profonda preoccupazione per l’impunità che, secondo lui, caratterizza l’attuale governo regionale. “Quello che abbiamo visto a Report è assolutamente sconcertante”, commenta criticando la recente abolizione del reato di abuso d’ufficio. Che definisce un colpo alla legalità che rischia di aumentare i rischi di corruzione e favoritismi. L’attacco si è esteso anche alle promesse fatte dalla presidente della regione Donatella Tesei, la quale avrebbe annunciato 20.000 nuovi posti di lavoro. “Forse l’unico posto che vediamo è quello di suo figlio”, ironizza Bonelli.
Il deputato di Avs ha poi criticato duramente l’accordo tra il sindaco di Terni, Stefano Bandecchi, e il centrodestra, definendolo un’alleanza “incredibile” e ironizzando sulla coerenza politica degli attori coinvolti: “Evidentemente Dio li fa e poi li accoppia,” ha dichiarato Bonelli con tono sarcastico, sottolineando il contrasto tra la retorica politica dei partiti di destra e i fatti concreti che caratterizzano la loro amministrazione.
Scontri di Bologna: Bonelli contro il governo
Infine il co-portavoce di Europa Verde e deputato dell’Alleanza Verdi e Sinistra (Avs) Angelo Bonelli ha affrontato un tema di rilevanza nazionale, condannando gli scontri verificatisi a Bologna tra forze di polizia e manifestanti. Lo ha fatto a Terni esprimendo il proprio disappunto verso il governo Meloni, accusandolo di essere responsabile di scelte che mettono in pericolo la sicurezza del Paese e danneggiano l’immagine dell’Italia. “Su Bologna ribadisco una cosa molto chiara, che le lezioni da questa destra al governo non le prendiamo. La violenza l’abbiamo sempre condannata” ha detto criticando la decisione di permettere la sfilata di gruppi neonazisti nella città emiliana, simbolo della Resistenza e teatro della strage di matrice neofascista alla stazione. Bonelli ha definito questa scelta una “vergogna” e ha chiesto spiegazioni a chi ha autorizzato una manifestazione che offende la memoria delle vittime del fascismo.
Il deputato ha anche denunciato il taglio delle risorse destinate alle forze dell’ordine. Lamentando una riduzione delle risorse per la sicurezza che, a suo dire, indebolisce la capacità dello Stato di contrastare la criminalità. “Perché hanno mandato 300 agenti della polizia di Stato a fare la guardia ai centri in Albania che sono vuoti”, si chiede Bonelli. La sua è una polemica chiara e diretta verso una gestione delle risorse che invece di rafforzare la sicurezza interna disperde gli sforzi su obiettivi che considera non prioritari.