“Promessa mantenuta, è stata approvata in Commissione Agricoltura alla Camera la proposta di legge per la promozione e la valorizzazione dei prodotti e delle attività dei produttori di birra artigianale che ora andrà all’esame”. E’ quanto dichiara con grande entusiasmo e profonda soddisfazione il deputato e segretario regionale Lega Umbria, Riccardo Augusto Marchetti.
La Pdl recante “Disposizioni per la promozione e la valorizzazione dei prodotti e delle attività dei produttori di birra artigianale”, presentata dalla Lega il 15 gennaio scorso, ottiene oggi, mercoledì 24 aprile, l’ok della commissione e passa all’iter dell’Aula.
Birra artigianale, Marchetti (Lega): “Un prodotto italiano che merita di essere esaltato”
“Nel corso di un incontro sul tema avuto in Umbria nel mese di gennaio con i mastri birrai e i produttori di luppolo, insieme al presidente della Commissione Agricoltura della Camera, Mirco Carloni, ci siamo presi l’impegno di predisporre e far approvare nel più breve tempo possibile, una proposta di legge a sostegno della birra agricola e artigianale italiana“ ci tiene a ricordare, in una nota, l’onorevole Riccardo Augusto Marchetti, rappresentante della Lega alla Camera dei deputati e segretario regionale del partito in Umbria.
“Un passaggio fondamentale per un prodotto tradizionale italiano – spiega il deputato leghista – che merita di essere esaltato nella filiera della produzione birraia e nei metodi di lavorazione e che vanta un indotto di primaria importanza dal punto di vista produttivo e occupazionale”.
“Nell’elaborare il documento – racconta Marchetti – abbiamo preso come modello la legge approvata di recente in Umbria, a prima firma del consigliere Lega Paola Fioroni, sottoscritta da tutto il gruppo regionale, con la quale abbiamo organizzato alcuni incontri per recepire le istanze dei principali attori interessati”.
“Oggi – aggiunge l’onorevole – la Pdl della Lega, promossa da me e dal collega Mirco Carloni, è stata licenziata dalla Commissione alla Camera e quindi a breve approderà in Aula“.
Le priorità della proposta di legge
La proposta di legge della Lega parte dalla premessa che “nell’ultimo quindicennio la produzione di birra artigianale ha trovato sempre maggiore diffusione in Italia, coinvolgendo imprenditori, in gran parte giovani, pronti a impiegare nella produzione nazionale le conoscenze acquisite all’estero”.
La Pdl fa, quindi, riferimento alla “necessità di fornire una serie di strumenti a una filiera che si sta rivelando strategica per il rilancio dei territori attraverso la coltivazione di prodotti fino a pochi anni fa sconosciuti in Italia”.
Tra le priorità del documento, figurano la valorizzazione della produzione birraia artigianale italiana e dei suoi metodi di lavorazione assieme all’incentivazione della coltivazione e della qualità della lavorazione delle materie prime destinate alla successiva produzione, con particolare riguardo a quella di orzo e di luppolo.
La Pdl di iniziativa leghista presta altresì attenzione alla promozione della qualificazione delle competenze professionali degli operatori del settore oltre che allo sviluppo dell’associazionismo economico e della cooperazione tra le imprese del comparto.
Spazio anche a una corretta informazione del consumatore, nonché alla ricerca applicata per il settore birraio che punti al miglioramento delle condizioni di produzione, di trasformazione e di commercializzazione dell’orzo, del luppolo e dei loro derivati.
La legge sulla birra artigianale in Umbria
In Umbria è stata approvata all’unanimità la legge regionale sulla birra agricola e artigianale nel mese di settembre 2023. Per la consigliera regionale della Lega e Vicepresidente dell’Assemblea legislativa, Poala Fioroni, prima firmataria della proposta di legge, si è trattato di “un grande traguardo per il settore brassicolo regionale, frutto di un lavoro e di confronto serrato con gli stakeholder del territorio e con gli uffici tecnici regionali che hanno tutti lavorato alacremente sui diversi fronti in discussione”.
“La legge – aveva illustrato all’Aula di Palazzo Cesaroni – si pone come obiettivo quello di tutelare e promuovere la filiera dei birrifici agricoli e artigianali presenti in Umbria che rappresenta un’eccellenza della nostra regione ed una realtà importante, sia in termini di occupazione che per la capacità della stessa, in un territorio ad alta vocazione enoturistica, di ampliare il settore turistico, in grado quindi di costituire un ulteriore leva dello sviluppo economico e culturale della nostra Regione”.