Una bimba di soli 11 mesi di Perugia è in condizioni gravissime dopo essere quasi annegata nella vasca da bagno di casa sua, a Selva Piana in provincia di Teramo. L’incidente, che ha lasciato la piccola in uno stato critico, è avvenuto ieri sera intorno alle 19.15. Nonostante il rapido intervento dei soccorritori e il trasferimento d’urgenza all’ospedale pediatrico di Pescara, le condizioni della bambina sono gravissime e i medici temono per la sua vita. Le autorità hanno avviato un’indagine per chiarire le circostanze dell’accaduto.

Condizioni gravissime per la bimba di 11 mesi di Perugia: la ricostruzione dei fatti

Come detto alle forze dell’ordine e come riporta Il Messaggero, la giovane famiglia della bimba di 11 mesi, composta dai genitori di 23 e 24 anni e originaria di Perugia, si era trasferita a Teramo solo da pochi mesi per motivi di lavoro. Stabilendosi in una villetta a pochi chilometri dalla strada provinciale per Notaresco. Ieri i due genitori hanno approfittato della calda giornata estiva per trascorrere alcune ore al mare a Giulianova insieme alle loro due figlie: la piccola di 11 mesi e la sorellina di due anni e mezzo.

Una volta rientrati a casa intorno alle 18.30, i genitori avevano deciso di far fare il bagnetto alle bambine prima di procedere con le faccende domestiche. La madre ha quindi svuotato la vasca da bagno lasciando solo un paio di centimetri d’acqua, per permettere alle piccole di giocare in sicurezza mentre lei si occupava delle faccende di casa e il padre si preparava per la doccia.

A questo punto la sorellina maggiore avrebbe accidentalmente aperto il rubinetto della vasca, riempiendola. La bambina di 11 mesi sarebbe quindi scivolata sotto l’acqua. Quando la madre, dopo poco, è tornata a controllare, ha trovato la piccola priva di sensi, cianotica e con evidenti segni di soffocamento.

Immediata la chiamata ai soccorsi: sul posto sono giunte un’ambulanza del Soccorso Amico di Mosciano e un’auto medica del 118 di Giulianova. I sanitari, dopo aver eseguito manovre di rianimazione con un pallone Ambu, hanno deciso per il trasporto d’urgenza in elicottero all’ospedale pediatrico di Pescara. La bambina è stata intubata non appena arrivata in ospedale ma le sue condizioni rimangono gravissime e la prognosi è riservata.

Indagini in corso per capire la dinamica

Il sostituto procuratore Enrica Medori ha aperto un fascicolo d’indagine, al momento contro ignoti, per fare luce sulle esatte circostanze dell’incidente. Gli inquirenti stanno raccogliendo tutte le informazioni necessarie per comprendere se si sia trattato di una tragica fatalità o se vi siano state negligenze da parte dei genitori.

La comunità di Selva Piana e quella di Perugia sono rimaste profondamente scosse dalla notizia. Numerosi residenti hanno espresso solidarietà alla famiglia, che ora si trova ad affrontare momenti di angoscia e dolore in attesa di aggiornamenti sulle condizioni della loro piccola. Le autorità continueranno a indagare, ma l’attenzione principale resta concentrata sulle condizioni critiche della bambina, che lotta per la vita nel reparto di terapia intensiva.

Ancora incidenti che coinvolgono i più piccoli, oltre alla bimba di 11 mesi di Perugia altri due casi a Bibione

Un bambino di 9 anni in vacanza con la sua famiglia, è stato travolto da un’auto all’interno di un residence a Bibione venerdì 9 agosto, riportando gravi ferite. L’incidente è avvenuto presso il residence Valbella mentre il piccolo stava giocando spensierato. Il bambino, originario della Lombardia, è stato subito soccorso e trasportato in condizioni critiche al reparto di Pediatria dell’ospedale di Padova.

Secondo quanto ricostruito, la famiglia era arrivata a Bibione per trascorrere le vacanze estive in vista del ferragosto. Mentre il bambino correva e giocava all’interno del complesso turistico, un’auto guidata da un uomo italiano lo ha investito. Il conducente si è immediatamente fermato per prestare soccorso, mentre altre persone allertavano i soccorsi e contattavano la sicurezza interna e la polizia locale. Gli agenti di San Michele al Tagliamento stanno ora indagando per ricostruire esattamente la dinamica dell’incidente.

Questo incidente segue di pochissime ore un altro tragico evento avvenuto sempre a Bibione. Qui una bambina slovacca di 3 anni si è gravemente ustionata dopo essersi rovesciata addosso dell’acqua bollente. Anche lei è stata trasportata d’urgenza al centro ustioni di Padova. Il bambino di 9 anni, dopo essere stato stabilizzato, è stato trasferito con l’elisoccorso al pronto soccorso pediatrico di Padova, dove i medici mantengono una prognosi riservata a causa della gravità delle sue condizioni.