Con l’avvicinarsi della fine del 2025 e l’ingresso nel nuovo anno, la presidente della Regione Umbria, Stefania Proietti, ha diffuso un messaggio istituzionale di auguri rivolto alle cittadine e ai cittadini umbri. Attraverso un comunicato ufficiale, la presidente ha ripercorso le principali attività svolte nel corso dell’anno e delineato le priorità che accompagneranno l’azione della Regione nel 2026, soffermandosi su temi come sanità, servizi pubblici, lavoro, legalità, sviluppo e coesione sociale.
Il messaggio si apre con un augurio che Proietti definisce centrale per il futuro della comunità regionale. “Il mio augurio per il nuovo anno è quello di una fiducia solida e verificabile”, afferma la presidente nel suo intervento “a tutte le cittadine e a tutti i cittadini dell’Umbria”. Un augurio che viene ulteriormente precisato: “Un augurio di fiducia, di speranza e di pace”.
Nel comunicato, la presidente traccia un bilancio dell’anno che si chiude, definendo il 2025 come un periodo caratterizzato da un’intensa attività istituzionale. “Il 2025 si chiude come un anno di lavoro intenso e di scelte importanti, affrontate con responsabilità e con la consapevolezza che solo il lavoro corale consente alle istituzioni di essere all’altezza delle sfide”.
Proietti evidenzia come l’azione della Regione sia stata orientata a una fase di riordino e rafforzamento dei servizi pubblici. “È stato un anno dedicato a rimettere ordine, a ricostruire fiducia, a rafforzare i servizi pubblici fondamentali, a partire dalla sanità, colmando ritardi storici come l’assenza di un piano socio-sanitario che mancava dal 2009”, si legge nel testo.
Nel corso del 2025, secondo quanto riportato nel messaggio, l’attenzione della Regione si è concentrata anche sulla tutela del lavoro e sull’ascolto delle fasce più fragili della popolazione. “Un anno in cui abbiamo scelto di tutelare chi lavora, soprattutto nei contesti più esposti, di ascoltare le fragilità, di riaffermare il valore della legalità e del corretto utilizzo delle risorse pubbliche”, prosegue la presidente.
Nel comunicato viene inoltre richiamato l’impegno su cultura, coesione sociale e sviluppo sostenibile. “Di investire nella cultura, nella coesione sociale e in uno sviluppo sostenibile capace di guardare lontano”.
Il messaggio prosegue con un riferimento ai principali ambiti di intervento che hanno caratterizzato il primo anno di attività. “Dalla sanità ai diritti delle persone con disabilità, dalla ricostruzione ai trasporti, dalle infrastrutture alle aree interne, dall’accoglienza turistica alle politiche per la casa, il lavoro e l’innovazione”, elenca la presidente, sottolineando come il percorso sia stato guidato da un metodo definito. “Il percorso di questo primo anno è stato segnato da un metodo chiaro: lavorare insieme agli assessori, ai territori, alle istituzioni, senza dimenticare nessuno e mettendo sempre al centro le persone”.
Guardando al futuro, Proietti dedica un passaggio specifico al nuovo anno. “Il 2026 si apre nel segno della concretezza, della stabilità e della responsabilità. È l’anno in cui i risultati devono diventare duraturi nella vita quotidiana delle cittadine e dei cittadini, rendendo i servizi pubblici più vicini, più affidabili e più equi”.
Nel messaggio viene ribadita l’attenzione al sistema sanitario e alla qualità dei servizi. “È l’anno in cui continuare a garantire qualità delle cure, accesso alle prestazioni con tempi chiari e attenzione costante ai bisogni reali, rafforzando la trasparenza come regola quotidiana dell’azione amministrativa e la sicurezza come principio non negoziabile, in ogni ambito del lavoro”.
Un ulteriore passaggio è dedicato al rapporto tra Regione e territori. “Sarà anche l’anno in cui accompagnare i territori diventa una priorità ancora più forte. Le città, le aree interne, i comuni più piccoli, le realtà produttive, sociali e culturali che tengono insieme l’Umbria chiedono istituzioni presenti, capaci di ascoltare, di decidere e di seguire con coerenza l’attuazione delle scelte. Le istituzioni sono credibili quando sanno esserci davvero”.
Proietti richiama poi il ruolo di cultura, conoscenza e innovazione nello sviluppo regionale. “Cultura, conoscenza e innovazione restano infrastrutture essenziali del nostro sviluppo, non elementi accessori ma strumenti concreti di lavoro, attrattività, crescita e coesione”.
Nel messaggio non manca un riferimento alle prospettive future. “L’Umbria può guardare avanti quando unisce radici profonde e capacità di innovare, bellezza e competenze, tradizione, turismo, agricoltura e futuro”. La presidente ricorda inoltre un appuntamento di rilievo per il 2026: “Un 2026 che sarà anche l’anno dell’ottavo centenario francescano, un appuntamento che vedrà l’Umbria protagonista in Italia e nel mondo e che rafforza il senso del nostro essere ‘Italia di mezzo’, capace di contare di più e di guardare avanti con responsabilità”.
Nella parte conclusiva del comunicato, Proietti torna sull’augurio iniziale. “Il mio augurio per il nuovo anno è quello di una fiducia solida e verificabile, che nasce da atti chiari, obiettivi misurabili e responsabilità condivise”. Una fiducia che, secondo la presidente, “si costruisce insieme, senza lasciare indietro nessuno, soprattutto chi vive una fase difficile della propria vita”.
Infine, il messaggio si chiude con un saluto rivolto alla comunità regionale. “A tutte le cittadine e a tutti i cittadini dell’Umbria, alle vostre famiglie, a chi vive e lavora in questa regione, a chi ogni giorno contribuisce con impegno e competenza al bene pubblico e alle forze dell’ordine rivolgo un augurio sincero di serenità, determinazione e buon lavoro. Un augurio di fiducia, di speranza e di pace”.
La conclusione è affidata a una dichiarazione che guarda al futuro: “L’Umbria farà la sua parte. Il futuro non si attende, si governa insieme”.