Leggere fa bene all’anima e allunga anche la vita. A sostenerlo sono eminenti studi scientifici che hanno provato gli innumerevoli benefici di questa attività sulla salute. E allora è bene che si cominci quanto prima ad esplorare nuovi mondi, per farsi rapire dalle storie e innamorarsi di personaggi sempre nuovi. Di questo avviso è anche l’Assessorato alla Cultura di Narni che promuove un’iniziativa per i giovani lettori di tutto il territorio comunale. Si chiama “Biblioteche nei borghi” e da ottobre 2024 a marzo 2025 coinvolgerà cinque frazioni per diffondere il più possibile la buona pratica della lettura ad alta voce.
“Biblioteche nei borghi”, un progetto che nasce dalla sinergia del territorio
“Biblioteche nei borghi” nasce dalla collaborazione tra il Comune e la biblioteca comunale Giovanni Eroli avvalendosi anche dell’apporto di altri soggetti come pro loco, associazioni operanti nelle frazioni, realtà sociali e culturali del territorio. A condurre le attività sarà una vera e propria istituzione locale: Roberta Rossi, in arte Bobbina, proprio lei, che ha iniziato alla lettura ad alta voce generazioni intere di bambini e bambine coinvolgendo tante famiglie. Agli incontri, tutti gratuiti, sarà inoltre possibile prendere in prestito libri, albi e volumi, proprio come in una vera biblioteca.
Dopo l’apertura di martedì scorso alla biblioteca Eroli, ora gli appuntamenti si spostano nel territorio di Narni, con tre date in ognuna delle cinque frazioni coinvolte. Per tutte l’appuntamento è alle 16.30. Il 22, 29 ottobre e 5 novembre, al centro civico di Testaccio; il 12, 19, 26 novembre al centro civico di Gualdo; il 14, 21, 28 gennaio 2025 alla biblioteca della scuola primaria Pertini di Narni scalo; il 4, 11, 18 febbraio al centro civico di Montoro e infine, il 4,11,18 marzo al centro civico di Taizzano.
Per partecipare va effettuata la prenotazione ai seguenti contatti: 0744 747277 e 333 4844863 ( solo whatsapp). Per eventuali aggiornamenti è possibile seguire le pagine Facebook Comune di Narni e della Biblioteca Comunale Narni.
Verso una rete di lettura nel territorio di Narni
Quello di Narni è un territorio che conta numerose frazioni e borghi al suo interno. “Biblioteche nei borghi” nasce con l’intento di accorciare queste distanze fisiche per creare una comunità unita nel segno della lettura.
“Quest’iniziativa – ha detto l’assessore alla scuola, Giovanni Rubini – vuole essere generatrice di comunità e inclusione e creare una rete di lettura a livello di territorio comunale in cui nessuno sia troppo ‘distante fisicamente’ dalla possibilità di toccare un libro, sfogliarlo, guardarne le illustrazioni, leggerlo. Si ringraziano i centri civici per la collaborazione e gli istituti Comprensivi locali per il supporto nella promozione dell’iniziativa e per la messa a disposizione degli spazi“.
I benefici della lettura a tutte le età
A confermare i benefici derivanti dalla lettura sono diversi studi pubblicati da eminenti istituzioni, come ad esempio l’università di Yale che ha diffuso i dati relativi alla lettura tramite la rivista scientifica Social Science & Medicine. Recentemente un nuovo studio americano che ha seguito per circa 12 anni oltre 3.600 persone analizzando le loro abitudini di lettura, ha confermato i dati di Yale.
È emerso che chi legge vive in media quasi due anni in più rispetto a chi non lo fa. Sembra che leggere sia un toccasana per le connessioni neuronali che la lettura può fortificare. Oltre all’evidente beneficio per la salute, la lettura aiuta a diventare più empatici, perché chi legge ha più facilità nel mettersi nei panni degli altri. Infine, leggere stimola la creatività, permettendo di trovare soluzioni nuove grazie alla fantasia. Insomma, un’attività che fa veramente bene, che porta giovamento all’intera società e che, anche grazie a iniziative come quella di Narni, è facilmente alla portata di tutti.