Chiuse le indagini nei confronti di sei persone che, nel febbraio 2024 a Bettona, si resero protagoniste di una rissa al termine di un momento conviviale per festeggiare un battesimo. L'accusa nei confronti dei cittadini, tutti di origini romene, è di lesioni aggravate.
Chiuse le indagini, nei confronti dei sei stranieri, dalla Procura di Perugia per il reato di rissa, verificatasi in un ristorante di Bettona il 18 febbraio del 2024 e per la quale dovettero intervenire i Carabinieri e la Polizia di Stato, allertati da altri clienti (preoccupati per la situazione) per fermare la lite e riportare la calma.
Sei uomini, tutti di origini romene, residenti a Foligno e di età compresa fra 25 e 38 anni, sono accusati di lesioni personali aggravate e l'aggravante di avere commesso il fatto per futili motivi.
I protagonisti di questa lite erano presenti con le famiglie, per festeggiare un battesimo, ma al momento del conto (forse per un bicchiere o una parola di troppo) è partita una vera e propria rissa, con una persona costretta a chiudersi in bagno per evitare le botte.
I sei cittadini romeni sono accusati di avere “dapprima, al di fuori del locale colpito un connazionale con dei pugni al volto ed alla testa, successivamente all'interno dei locale, mentre si trovava a terra colpendolo con calci e pugni, fino a che con l'aiuto della moglie riusciva a trovare rifugio chiudendosi a chiave nel bagno”.
L'uomo aveva riportato lesioni serie e, soccorso dal 118 presso il ristorante, era stato trasportato all’ospedale di Perugia: oltre alla frattura del setto nasale, i medici avevano riscontrato anche fratture multiple agli arti superiori.
Gli indagati, ora, hanno a disposizione venti giorni per produrre documenti e memorie difensive, chiedere di essere interrogati o di disporre ulteriori indagini, avanzare richiesta di accesso ai programmi di giustizia riparativa.