Le luci soffuse e le voci dei figuranti hanno già avvolto Bettona in un’atmosfera fuori dal tempo durante le rappresentazioni del 26 dicembre e del 1 gennaio. Ora il borgo medievale in provincia di Perugia si prepara per le ultime due date della XVI edizione del presepe vivente, in programma il 5 e 6 gennaio 2025. Un evento che ogni anno richiama visitatori da tutta Italia e che trasforma le strade e i vicoli nella Palestina di oltre 2000 anni fa.

Con oltre 150 figuranti in costume e 22 scene recitate, quello di Bettona è uno dei più suggestivi presepi viventi di tutta l’Umbria e offre un viaggio immersivo nella tradizione e nella spiritualità. Organizzato dalla Proloco di Bettona, anche quest’anno nella sua 16esima edizione si conferma un’esperienza suggestiva e coinvolgente, capace di riportare in vita antichi mestieri e atmosfere dimenticate.

Presepe vivente di Bettona: un viaggio nel tempo alla riscoperta dei mestieri antichi

In occasione del presepe vivente i vicoli di Bettona si animano di botteghe e artigiani, ricreando un microcosmo che rievoca la Betlemme della Natività. L’itinerario, illuminato solo da candele e fiaccole, accompagna i visitatori tra scene di vita quotidiana e momenti simbolici, culminando con la rappresentazione della nascita di Gesù nella capanna.

Protagonisti del percorso sono i mestieri di un tempo: il vasaio che modella la creta, il fornaio che prepara il pane e la tessitrice che muove il telaio. Tutte azioni che oggi sembrano dimenticate e che portano alla luce gesti antichi e carichi di significato. Ogni scena diventa un tassello di un racconto corale, un invito a riflettere sulla semplicità e sulla spiritualità.

La ricerca della “vera luce” guida i visitatori lungo il percorso, arricchito da dettagli curati e atmosfere coinvolgenti. Un’esperienza capace di emozionare adulti e bambini, trasportandoli in un’epoca lontana ma profondamente attuale nei valori che trasmette. Valori la cui importanza, oggi più che mai, è tutta da riscoprire, specialmente alla luce di quanto accade proprio nella terra che ha dato i natali a Gesù.

Mercatini e sapori locali per completare la visita

Accanto alle rappresentazioni non può mancare il gusto: Bettona offre infatti anche i mercatini di Natale, un’occasione per gustare prodotti tipici e acquistare manufatti artigianali. Nei giorni del presepe vivente, il 5 e 6 gennaio, la piazza principale diventa un punto d’incontro tra tradizione e convivialità.

Novità di quest’anno è la “Locanda del Presepe”, dove sarà possibile fermarsi per una cena a base di specialità umbre. Un’opportunità per completare la visita con un’esperienza gastronomica autentica, immersi nell’atmosfera natalizia del borgo.

L’ingresso al presepe vivente è situato in Corso Marconi, dove i visitatori vengono accolti e suddivisi in piccoli gruppi. Ogni gruppo è accompagnato da una guida che li conduce attraverso il percorso e che illustra loro i dettagli delle scene, fornendo informazioni sui mestieri antichi e sui simboli rappresentati. Questa formula permette di vivere l’esperienza in modo ordinato e coinvolgente, consentendo a tutti di apprezzare da vicino ogni dettaglio della rappresentazione.

La storia del presepe vivente di Bettona

Il presepe vivente di Bettona nasce nel 2008 dall’idea di riscoprire la Natività attraverso un viaggio tra storia e fede. Grazie all’impegno della Proloco e al sostegno del Comune, l’evento è cresciuto anno dopo anno, diventando un appuntamento imperdibile nel calendario natalizio umbro. Oltre che uno dei presepi viventi più belli della regione, assolutamente da non perdere per vivere l’Epifania in modo profondo.

Dietro le quinte ci sono mesi di lavoro coinvolgono volontari e cittadini che curano ogni dettaglio, dai costumi alle scenografie. È proprio questa dedizione che ha trasformato il presepe vivente in un simbolo di comunità e collaborazione, un tributo alla memoria storica e alla cultura locale.

Le ultime due date, il 5 e 6 gennaio, rappresentano quindi l’opportunità perfetta per vivere questa esperienza immersiva. Arricchita dai mercatini e dalle specialità della Locanda del Presepe, la manifestazione offre un programma completo che unisce spettacolo, cultura e gusto.