Manca poco alla ricorrenza dei settecento anni dalla morte di Beato Angelo da Casale, il patrono di Gualdo Tadino. Per celebrare questo importante anniversario, nel centro storico cittadino avranno luogo le Feste centenarie che proporranno – a gualdesi, visitatori e turisti – non solo momenti di condivisione e spiritualità, ma anche eventi all’insegna della gioia e dell’allegria.

Il ricco e variegato programma di appuntamenti si aprirà sabato 24 agosto e si chiuderà domenica 1 settembre, che sarà la giornata culmine dei festeggiamenti. A guidare la macchina organizzativa delle celebrazioni, sarà il Comitato Settimo Centenario Beato Angelo, in collaborazione con l’Ente Giochi delle Porte, e con il sostegno di Comune di Gualdo Tadino, della Regione Umbria e del Capitolo Cattedrale di san Benedetto.

700 anni di Beato Angelo Da Casale

“Saranno giornate bellissime, importanti, di festa ma anche di grande riflessione, partecipate dai gualdesi ma anche da persone che verranno appositamente”: è quanto dichiara il sindaco di Gualdo Tadino, Massimiliano Presciutti, in occasione della presentazione del calendario delle Feste centenarie.

“Questo anno del settecentenario lo abbiamo voluto così, un anno festoso ma allo stesso tempo che rinsaldi la nostra comunità, la unisca per le tante cose che dovremmo fare anche dopo il settecentenario – afferma – ma soprattutto la renda più bella, più forte e anche più attrattiva rispetto al mondo che la circonda”.

“Abbiamo fatto un lavoro per tenere insieme la comunità che si riconosce in valori comuni e che fa festa con il cuore, il corpo, la mente, con gioia. Ci siamo riusciti, nel corso dell’anno, facendo iniziative leggere, culturali, sociali, sportive e adesso quelle religiose” fa sapere il presidente del Comitato centenario Beato Angelo, Carlo Catanossi.

1 settembre: esce il corpo del Beato Angelo

Il momento più atteso delle Feste centenarie sarà domenica 1 settembre. Le celebrazioni si apriranno alle 16 all’Eremo del Beato Angelo con la preghiera ecumenica interdiocesana per il Tempo del Creato e proseguiranno alle 18 nella Cattedrale di san Benedetto con un vespro a cui seguirà la processione con il corpo del Beato Angelo.

La festa poi si sposterà in Piazza dei Martiri per un momento conviviale e in musica con il concerto di nove gruppi gualdesi che si alterneranno sul palcoscenico sin quando alle 23, infine, si terrà uno spettacolo di fuochi d’artificio.

“Il primo settembre sarà per noi il clou di questo anno e, prima, il 24 e 25 agosto ci saranno due giornate di festa con le Fanfare dei Bersaglieri e degli Alpini”: lo annuncia in anteprima Carlo Catanossi. “Dopo cinquant’anni esce il corpo del Beato Angelo – spiega Catanossi , uscito nelle Feste centenarie della nascita nel 1970 e lo fa di nuovo in questa occasione. Va nelle strade caratteristiche della nostra città con una partecipazione che ci auguriamo corale, si annunciano grandi presenze delle realtà istituzionali e associative civili e religiose”.

Il programma e tutti gli ospiti

Le feste centenarie, organizzate in onore dei 700 anni dalla morte di Beato Angelo da Casale, proporranno al pubblico una serie incontri con personalità significative del mondo cattolico e teologico. Giovedì 29 agosto alla Chiesa di san Giuseppe artigiano sarà ospite don Luigi Maria Epicoco: presbitero, teologo, filosofo e scrittore italiano, docente di antropologia filosofica alla Pontificia Accademia Alfonsiana e alla Pontificia Facoltà Teologica Teresianum.

Venerdì 30 agosto sarà la volta di Salvatore Martinez: docente di teologia, scrittore e compositore italiano. Martinez è stato il primo presidente laico del Rinnovamento nello Spirito Santo in Italia. E’ altresì ex presidente dell’Osservatorio sulle minoranze religiose nel mondo e per la tutela della libertà religiosa’ presso il Ministero degli Esteri e, per nomina pontificia, ex presidente della Fondazione vaticana ‘Centro Internazionale Famiglia di Nazareth’.

Infine, sabato 31 agosto nella Cattedrale di san Benedetto si svolgerà l’incontro con don Francesco Buono, parroco dell’Unità pastorale di Pila-Castel del Piano della Diocesi di Perugia Città della Pieve, animatore di pellegrinaggi ai santuari mariani, in Terrasanta e a Santiago del Compostela, nonché giudice presso il Tribunale ecclesiastico.