Pronta, carica, determinata. Peccato il ko di Macerata, che però non ha tolto certezze alle Black Angels e nemmeno al capitano e libero Imma Sirresi. La pugliese è reduce da un infortunio al ginocchio patito nel “Memorial Simonetta Avalle”, ma contro le marchigiane domenica, è tornata a riassaporare il campo seppur per pochi minuti dopo aver assistito dalla tribuna alle prime giornate.
“Ho recuperato dalla lesione al ginocchio in due settimane -racconta Sirressi ai canali ufficiali del club-. È chiaro però che il ritorno al ritmo gara è graduale. Ho già lavorato molto, ma questa che inizia è la prima settimana in cui cercherò di spingere di più per essere pronta per la trasferta di sabato a Cuneo. A Macerata, in quello spezzone giocato, ho provato più che altro a dare un’energia diversa alla squadra in un momento complicato del set, magari con qualche sguardo differente o qualche indicazione”.
Sirressi è fatta un’idea precisa del potenziale delle Black Angles: “La squadra c’è e lotta, -ha continuato- può fare bene in tutti i fondamentali, a patto che riusciamo ad esprimerci sempre al 100%. Non possiamo pensare di abbassarci all’80, nemmeno al 90%. In un campionato così bisogna sempre essere al massimo. Poi serve anche la giusta umiltà e la capacità di riconoscere i meriti dell’avversario, perché non giochiamo da sole”.
Proprio analizzando il ko di Macerata, Sirressi ha evidenzito i meriti delle marchigiane ma anche la consapevolezza nelle proprie qualità della Bartoccini: “Macerata è entrata subito in fiducia e non siamo riuscite a fermarla in tempo. Bloccare poi una squadra in corsa non è semplice per nessuno: hanno fatto molto bene in battuta, in difesa e a muro. Però tutte le partite non sono uguali: contro Monviso, ad esempio, loro hanno sbagliato molto e noi siamo state brave a capitalizzare. Quel che deve rimanere costante è il nostro spirito e l’approccio alla partita. Serve determinazione e concentrazione, perché questa squadra può mettere in difficoltà tutti. Il campionato è lungo e non serve disperarsi: ci sono tanti punti ancora da conquistare”.
Infine, sguardo inevitabile alla Honda Cuneo Granda Volley, prossimo avversario delle perugine sabato sera in Piemonte: “Anche se loro hanno iniziato alla grande, si parte sempre da 0 a 0 -sottolinea e conclude Sirressi-. Andiamo a giocare in un palazzetto che abbiamo sempre un po’ sofferto, ma questo ci interessa relativamente. Serve cattiveria sportiva e tanta voglia di incidere. Loro sono una squadra in grande fiducia, ma basta un ‘cazzotto’ (metaforico ovviamente, ndr) che qualche incertezza arriva. Dobbiamo esser però convinte, determinate e focalizzate noi per prime. Ci crediamo tanto e andremo a Cuneo con tanta voglia di fare bene”.
CBF BALDUCCI HR MACERATA-BARTOCCINI MC RESTAURI PERUGIA 3-1
Set: 25-22, 25-14, 20-25, 25-19
CBF BALDUCCI HR MACERATA: Bresciani, Kokkonen 16, Kockarevic 18, Bonelli 4, Mazzon 11, Piomboni, Clothier 7, Decortes 24, Caforio (L1). N.e: Batte, Sismondi, Ornoch, Crawford, Garbuglia (L2). All.: Lionetti. Ass.: Martinelli
BARTOCCINI MC RESTAURI PERUGIA: Kump, Turlà 1, Perinelli 9, Lemmens, Ricci 4, Markovic 2, Bartolini 2, Mazzaro 6, Fiesoli 1, Gardini 17, Williams 18, Recchia (L1), Sirressi (L2). N.e.: Fiorucci. All.: Giovi. Ass.: Marangi
Arbitri: Andrea Puecher-Giuseppe Jacobacci
MACERATA: b.s. 8, ace 8, ric. pos. 57 %, ric. prf. 37 %, att. 40 %, muri 5
PERUGIA: b.s. 4, ace 7, ric. pos. 48 %, ric. prf. 29 %, att. 30 %, muri 7
MVP: Clara Decortes (Cbf Balducci HR Macerata)
Durata set: ’28, ’24, ’26, ‘29
Spettatori: 750.
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