Un sostegno concreto per chi tiene accesa la macchina produttiva della regione. La Camera di Commercio dell’Umbria mette a disposizione 500mila euro per alleggerire il peso degli interessi sui finanziamenti bancari, offrendo alle micro e piccole imprese una boccata d’ossigeno per sostenere liquidità e investimenti. Le domande potranno essere presentate dal 13 ottobre 2025 al 31 marzo 2026 esclusivamente online, attraverso la piattaforma ReStart.
“Sostenere le imprese umbre significa rafforzare il motore dello sviluppo e dell’occupazione - afferma il presidente Giorgio Mencaroni - Con questo bando offriamo un aiuto concreto a chi ha progetti da realizzare e non deve vedere i propri sogni frenati dal costo del credito. La Camera di Commercio è al fianco delle micro e piccole aziende, che rappresentano l’anima produttiva della regione e la sua più autentica energia”.
L’iniziativa, che ricalca il modello di successo già sperimentato nel 2024, punta a facilitare l’accesso al credito e migliorare la competitività del tessuto economico regionale. L’obiettivo è duplice: consentire alle imprese di investire e crescere, ma anche di affrontare le tensioni di liquidità che ancora pesano su molti settori, a causa del perdurante aumento dei tassi d’interesse e delle difficoltà di accesso ai finanziamenti.
Il bando contributi in conto interessi 2025 è destinato a micro e piccole imprese umbre, con esclusione di quelle agricole, purché regolarmente iscritte al Registro delle Imprese e in regola con gli obblighi contributivi e di sicurezza. Sono ammissibili finanziamenti di importo compreso tra 30.000 e 120.000 euro, con durata da 12 a 60 mesi, erogati dopo la pubblicazione del bando e finalizzati a investimenti aziendali, acquisto di scorte, pagamento fornitori o reintegro di capitale circolante.
Il contributo consiste in un abbattimento degli interessi di 2 punti percentuali, che sale a 4 punti percentuali se il prestito è assistito da una garanzia di un Confidi vigilato. Inoltre, per le imprese dotate di rating di legalità è prevista una premialità aggiuntiva di 250 euro.
Un meccanismo, spiegano dalla Camera di Commercio, che “non si limita a un sostegno economico diretto, ma agisce come leva di fiducia e competitività, incentivando comportamenti virtuosi e favorendo la collaborazione tra imprese, sistema bancario e Confidi”.
Le domande potranno essere presentate solo in modalità telematica con firma digitale tramite la piattaforma ReStart (https://restart.infocamere.it). La finestra temporale sarà attiva dalle ore 9:00 del 13 ottobre 2025 fino alle ore 17:00 del 31 marzo 2026.
Ogni impresa potrà inoltrare una sola richiesta, riferita a un unico contratto di finanziamento. Tra i documenti da allegare figurano il contratto di finanziamento con la banca o il confidi, il piano di ammortamento, la delibera di garanzia (se presente) e la documentazione sull’erogazione del prestito.
Le richieste verranno valutate in ordine cronologico di arrivo, fino a esaurimento dei fondi. L’istruttoria sarà completata entro 90 giorni dalla chiusura del bando, con provvedimento firmato dal Segretario generale della Camera di Commercio.
L’Ente camerale effettuerà controlli a campione per verificare la veridicità delle dichiarazioni. In caso di irregolarità o violazione dei requisiti, il contributo sarà revocato. Requisiti fondamentali restano la regolarità contributiva e il rispetto delle norme di sicurezza sul lavoro.
Per garantire la massima trasparenza, la Camera di Commercio dell’Umbria ha pubblicato sul proprio sito il bando integrale, la modulistica e tutte le istruzioni operative, disponibili al link: https://shorturl.at/nkRcM.
L’Ente precisa inoltre che non esistono intermediari autorizzati a contattare direttamente le imprese per la presentazione delle domande: l’unico canale ufficiale resta quello telematico previsto dal bando.
Il Bando contributi in conto interessi 2025 rappresenta, nelle parole del presidente Mencaroni, “un aiuto concreto a chi manda avanti il cuore produttivo dell’Umbria”. Non un sussidio generico, ma una misura “capace di alleggerire i costi finanziari e liberare nuove energie imprenditoriali”.
In un contesto in cui molte aziende faticano a trovare credito, il sostegno della Camera di Commercio si configura come un segnale di fiducia verso chi continua a investire, innovare e creare occupazione.
L’ente camerale, con questa misura, riafferma il proprio ruolo di motore di sviluppo e garante di prossimità per le imprese del territorio. L’obiettivo dichiarato è costruire un ambiente favorevole alla crescita, dove la finanza non sia un ostacolo, ma uno strumento di progresso.
“Vogliamo accompagnare le imprese in un percorso di crescita, innovazione e competitività, rendendo più facile trasformare idee e investimenti in opportunità reali”, ha concluso Mencaroni.
Un messaggio chiaro: sostenere chi produce resta la via maestra per rafforzare il futuro dell’economia umbra, puntando su fiducia, collaborazione e concretezza.