Un commento forte quello Stefano Bandecchi sulla rielezione di Trump negli Stati Uniti e il conseguente futuro dell’Europa. Con la notizia della rielezione di Donald Trump alla presidenza degli Stati Uniti non mancano le reazioni dalla politica europea. Tra le voci che hanno voluto esprimere una posizione decisa spicca quella del sindaco di Terni, segretario di Alternativa Popolare e sindaco di Terni. Bandecchi coglie l’occasione per sottolineare il significato di questa scelta americana per il futuro dell’Europa.

Il segretario nazionale di AP non nasconde una certa soddisfazione per il risultato elettorale negli Stati Uniti. “Gli americani hanno scelto Trump e io sono semplicemente contento di questa scelta per l’Europa, perché a Trump dell’Europa non frega nulla“, dichiara senza mezzi termini. Un’affermazione forte, che introduce una riflessione complessa su cosa potrebbe accadere ora nel Vecchio Continente.

Europa a un bivio con Trump, per Bandecchi è tempo di assumersi le responsabilità

Secondo Bandecchi la rielezione di Trump segna per l’Europa un momento cruciale per la propria autodeterminazione. “Finalmente l’Europa potrà assumersi le proprie responsabilità e decidere se diventare importante, se esistere ancora ed eventualmente come nello scacchiere internazionale, oppure se essere distrutta“, spiega il sindaco di Terni. Per lui, la disattenzione di Trump verso gli alleati europei rappresenta infatti un’opportunità e non una minaccia. Si tratterebbe di un’occasione che smuoverebbe l’immobilismo dei Paesi europei, costretti a fare un passo avanti, maturando una visione politica e strategica autonoma.

Le sue parole riecheggiano una critica rivolta non solo alla politica americana ma anche a quella europea, spesso accusata di dipendere in modo eccessivo dagli Stati Uniti. Con Trump, sottolinea il segretario di Alternativa Popolare, l’Europa si troverà costretta a compiere scelte più audaci, smettendo di contare sull’appoggio incondizionato americano.

Non manca anche un riferimento all’Italia e al ruolo che il Paese potrebbe giocare in questo contesto in evoluzione. Bandecchi ha infatti dichiarato: “Sono contento anche per l’Italia perché in questa assunzione di responsabilità ha l’opportunità di rinascere ed esercitare un ruolo fondamentale”. L’assenza della vicepresidente Kamala Harris rappresenta in questo senso un’opportunità per l’Europa di distaccarsi da una posizione di subordinazione. “Con la Harris, noi europei saremmo rimasti i ‘figli scemi’ di un mondo che cambia“, conclude infine Bandecchi.

Salvini torna in Umbria: un tour tra i cittadini in vista delle regionali

Matteo Salvini ritorna in Umbria per incontrare i cittadini in un tour che segna l’avvio della campagna elettorale per le regionali. Con una serie di appuntamenti organizzati dalla Lega, il segretario punta a rafforzare il contatto diretto con le comunità locali, ascoltando esigenze e istanze per rafforzare la presenza del partito sul territorio.

Il tour di Salvini partirà giovedì 7 novembre dalla Valnerina ternana. La prima tappa sarà a Ferentillo, dove alle 11.30 è previsto un incontro informale presso il Bar del Corso, situato in via della Vittoria. Successivamente, il leader leghista si sposterà a Polino per un pranzo con sostenitori e cittadini, offrendo così un’occasione di dialogo diretto. Nel pomeriggio, Salvini visiterà la Umbria Olii di Campello sul Clitunno alle 16.15 per un sopralluogo alla storica azienda, simbolo del territorio. La giornata si concluderà a Spoleto, dove alle 17.30 il segretario incontrerà la cittadinanza al Caffè dei Tigli, noto punto di ritrovo della città. A chiusura della giornata, Salvini parteciperà a una cena a Colfiorito di Foligno, proseguendo nella sua missione di ascolto.

Il focus sull’Alto Tevere: la Galleria della Guinza

Venerdì 8 novembre sarà la volta dell’Alto Tevere, una delle aree chiave per lo sviluppo infrastrutturale della regione. La giornata inizierà a San Giustino, dove Salvini incontrerà i cittadini in piazza del Municipio alle 9. A seguire, alle 10, è previsto un sopralluogo alla Galleria della Guinza, importante cantiere per la viabilità umbra e del centro Italia. In questa occasione, Salvini terrà un incontro con la stampa per aggiornare sull’avanzamento dei lavori, ribadendo l’importanza di questa infrastruttura per il collegamento dell’Umbria con le regioni limitrofe.

Il tour di Salvini si concluderà a Trestina, dove alle 11.15 incontrerà i cittadini presso il Bar Mè in viale Parini. Il ritorno di Salvini in Umbria è accolto con entusiasmo dal segretario regionale della Lega, l’onorevole Riccardo Augusto Marchetti. “Un grande piacere avere di nuovo con noi Matteo Salvini, insieme stiamo girando tutta l’Umbria e ovunque percepiamo entusiasmo“, ha affermato Marchetti. “Il contatto con i territori è per noi fondamentale, quindi continueremo sempre a stare tra la gente. L’ascolto dei nostri concittadini in questi anni è stato il motore propulsore di ogni nostra iniziativa e ci ha consentito di dare avvio a quel cambiamento decisivo che l’Umbria attendeva da troppo tempo“.