Bandecchi approda in tour anche in Campania. Il segretario nazionale di Alternativa popolare e sindaco di Terni ha dedicato il week end a una serie di appuntamenti, cominciati con un happening all’hotel Lento di Melito di Napoli, che proseguiranno per tutta la giornata di oggi. A riceverlo il coordinatore provinciale di Napoli Nunzio Marrone, che ha fatto gli onori di casa e riunito sostenitori, cittadini e il mondo produttivo e delle professioni. Con Bandecchi anche l’inseparabile vicesindaco ternano e candidato di Ap alla presidenza della Regione Umbria Riccardo Corridore.

Prima tappa del Bandecchi-Tour in Campania dedicata ai temi economici

Energia, infrastrutture, rapporti con l’Unione europea e con i principali attori della politica comunitaria: Stefano Bandecchi ha dedicato ai temi economici e sociali il primo incontro con la comunità campana.

Eravamo la quarta potenza mondiale appena pochi anni fa – ha detto – adesso siamo scivolati al 16esimo posto nelle economie internazionali. La responsabilità è di chi ha rappresentato la nostra nazione nel contesto comunitario in questi anni. Siamo stati trattati come la ‘rana bollita’ della famosa metafora di Chomsky. Ci siamo abituati lentamente, ci siamo adattati a un clima di declino e rischiamo di finire bolliti con l’acqua che sale lentamente di temperatura. Invece serve una reazione, riportare subito fuori l’Italia da questo contesto di decrescita“.

A chi gli chiedeva come fare. Bandecchi ha risposto con convinzione. “Remando insieme dalla stessa parte. Gli altri ci hanno preso in giro. Sarà arrivato il momento che facciamo qualcosa anche noi. E cambiamo insieme l’Italia“.

Un richiamo anche alla questione demografica.Nel 2040, con questi ritmi, scenderemo a 50 milioni di abitanti. Mi fa piacere vedere qui tante famiglie con i figli piccoli. Significa che c’è speranza di vita e di rinascita“.

La presentazione dei rappresentanti campani di Alternativa popolare. Corridore: “Campagna elettorale esaltante”

Stiamo girando tutta l’Italia in questa campagna elettorale – ha spiegato il vicesindaco di Terni e candidato governatore in Umbria, Riccardo Corridore -. Siamo stati in Piemonte, Toscana, Calabria, oggi in Campania, la prossima settimana in Sicilia e poi in Trentino. Portiamo avanti un’idea di cambiamento, lavoriamo per un’Italia migliore e più forte in Europa“.

Presentati anche i nuovi vertici del partito in Campania. Nunzio Marrone, coordinatore provinciale napoletano e consigliere comunale, ha evidenziato come quello di Ap sia un progetto pragmatico. “Con Bandecchi portiamo in politica realtà, verità e concretezza. Abbiamo parlato di progetti e di futuro per l’Italia e l’Europa“. Di speranza e dei problemi dei campani hanno parlato altri esponenti locali di Alternativa popolare, che hanno evidenziato il lavoro fatto a Terni dal sindaco. L’avvocato Anna Ambrosino, esperta di diritto agroalimentare, è la nuova coordinatrice comunale di Napoli. “Ho trovato in Ap e in Bandecchi una visione che coniuga politica e imprenditorialità. C’è bisogno di chi sappia fare le cose per il cambiamento

La fuga dei cervelli e la necessità di ritrovare dinamismo.

A chi gli chiedeva come sarà l’Italia tra dieci anni, Stefano Bandecchi ha risposto secco: “L’Italia avrà un futuro solo se lo costruiremo insieme. Altrimenti sarà marginalizzata“. E ha portato l’esempio delle tante comunità operose di italiani immigrati, che continuano a portare dinamismo e crescita alle nazioni straniere. “Non bisogna mandare più via le persone operose e i cervelli. Non bisogna farli fuggire, ma farli crescere in Italia. Per questo ripeto ogni volta che alle prossimne politiche voglio diventare Presidente del Consiglio“.

Poi il disegno politico. “Ci sono i partiti del Palazzo che ci attaccano, perché hanno paura di noi e di cambiare. Vogliono lasciare tutto com’è. Poi c’è Alternativa popolare che è con la gente e della gente. Sono fiducioso che gli elettori, l’8 e il 9 giugno, sappiano decidere da che parte stare“.