La Ternana prenderà probabilmente due punti di penalizzazione da scontare nel prossimo campionato. I fratelli D'Alessandro, legali rappresentanti della Stadium Spa e ancora proprietari della Ternana, hanno sottoscritto la convenzione per il progetto stadio-clinica. Ci sono in corso trattative con due o tre soggetti potenzialmente intenzionati a rilevare il club rossoverde e a diventare i protagonisti di un'operazione immobiliare, commerciale e sanitaria che riverserà sulla città di Terni investimenti privati e pubblici per oltre 60 milioni di euro.
Sono queste, in estrema sintesi, le notizie della giornata campale di Stefano Bandecchi a Palazzo Spada. Partito da Roma come un jet intorno a mezzogiorno, ha iniziato intorno alle 12.50 una pirotecnica conferenza stampa con una serie di novità che riguardano la situazione della Ternana e di Stadio-Clinica.
Accanto al sindaco di Terni, vulcanico e scatenato come mai, il suo vice Riccardo Corridore, il direttore operativo della Ternana Giuseppe Mangiarano, l'amministratore delegato della Ternana Women Paolo Tagliavento, il project manager di Stadio-Clinica, Sergio Anibaldi. In fondo alla sala il responsabile unico del procedimento, Piero Giorgini, che nei giorni scorsi aveva firmato l'atto decisivo per la sottoscrizione della convenzione. Una nuova determina che aveva approvato lo schema di contratto di concessione aggiornato, che assegna alla Ternana Calcio l'area dello stadio Liberati per 44 anni, al fine di costruire il primo stadio italiano realizzato secondo i dettami della legge Abodi.
Bandecchi e Mangiarano: "Ci sono almeno due, anzi tre manifestazioni di interesse con lettere di intenti non vincolanti. Stiamo lavorando per cercare di trovare la soluzione migliore. La Ternana oggi si è messa nelle condizioni migliori per essere un target di acquisizione per fondi di investimento o operatori di settori come il real estate. Non c'è una scadenza vera e propria fissata per il closing al 16 ottobre. Quella è la data in cui maturano le prossime scadenze fiscali e tributarie da documentare alla Covisoc e non incorrere nel rischio di finire esclusi dal campionato di C e dover ricominciare dall'Eccellenza".
Bandecchi: "Oggi che il contratto Stadio-Clinica firmato dalla Ternana è auto-liquidante per il club rossoverde. Ci sono 2,5 milioni di euro di locazioni annue. Poi ci sono i canoni che saranno versati da Ternana Women, 14 milioni in 10 anni. Infine, i contributi che arriveranno dallo Stato, perché questo sarà il primo impianto fatto con la legge Abodi. L'esposizione debitoria della Ternana non mi preoccupa, perché queste forme di introito consentono alla società di programmare un piano di rientro credibile e coerente".
Mangiarano: "La Stadium - che ha sottoscritto la convenzione come società veicolo controllata dalla Ternana Calcio - è stata costituita come cessione di ramo d'azienda periziato. Era una società fino a questa mattina non attiva, che lo diventerà da domani, post firma della convenzione e apertura di un conto corrente dedicato".
Bandecchi: "Il fatto che il suo capitale sociale sia stato sottoscritto in natura e non in denaro non rappresenta alcun problema. Si tratta di una procedura del tutto legale e corretta. C'è anche una perizia sui canoni che la Ternana Women verserà nei prossimi anni".
Bandecchi: "La controllante del gruppo che doveva comprare la Ternana era Olidata, con una propria società immobiliare ma il 25 luglio si è ritirata"
Bandecchi: "La Ternana costerà 4 milioni l'anno di gestione dei costi fissi. E diventa appetibile per fondi d'investimento, aziende serie e credibili. Diventa attrattiva, per il futuro".
Bandecchi: "Mi devasta da tifoso di prendere due punti di penalizzazione. Lo dico anche a tutti i supporters, che saranno arrabbiati come me. Ma la Ternana sarà l'unica società della C con uno stadio di proprietà. La Ternana ha un futuro, è solida, ha maggiore valore. Voglio ringraziare il direttore operativo Mangiarano che ci ha messo l'anima. Ha ragionato in maniera coerente e si è speso direttamente. Ha la mia massima fiducia, porterà il club dove deve stare"
Bandecchi: "Da oggi la Ternana Women non può dare soldi alla Ternana Calcio come anticipazione dei canoni, perché la Stadium è titolare della convenzione. Quindi non ci saranno più anticipazioni. La situazione di oggi è questa. La Ternana non ha onorato tutti gli impegni, la Ternana Women non può dare più soldi. La Ternana è ancora in perdita, ma ora vale molto più di prima, perché avrà uno stadio per 44 anni di proprietà. La Ternana diventa patrimonializzata e con una proprietà importante e bancabile. Stadium Spa è al 52% della Ternana e in prospettiva il club salirà al 100%".
Bandecchi: "La Stadium è anche dei fratelli D'Alessandro, che oggi hanno firmato gli atti. Scriveranno alla Ternana per chiedere la restituzione degli oltre 3 milioni che la Ternana Women ha versato alla Ternana come anticipo dei canoni della clinica. Da domani comincia il lavoro per il progetto esecutivo, ci vorranno 90 giorni. Poi 30 per la verifica. A gennaio potranno entare in funzione le ruspe".
Bandecchi: "La Stadium Spa ha firmato stamane la convenzione per la realizzazione del progetto Stadio-Clinica. Oggi sono state messe le firme sui documenti veri: la clinica si farà, se la Regione non vuole, pagherà risarcimenti cospicui"
Bandecchi: "La nuova deadline per la cessione della squadra è il 16 ottobre. C'è un acquirente interessato, anzi ci sono almeno altre due manifestazioni di interesse. Sono confidente che le cose andranno positivamente. La Ternana comunque giocherà la serie B".
Bandecchi: "Se non ci saranno novità rilevanti entro le 16.00 la Ternana non riuscirà a coprire l'intero ammontare delle spettanze federali. E' quindi presumibile che la Ternana Calcio venga penalizzata di 2 punti, rispetto ai 6 che avrebbe rischiato".