Arriva in Comune – il sindaco Bandecchi – per partecipare al dibattito sul bilancio, ma le domande sono tutte sulla Ternana e sul nuovo presidente D’Alessandro.
Il primo cittadino di Terni non si sottrae e spiega di avere già sentito il nuovo numero uno di via della Bardesca. Ma anche di ritenere D’Alessandro il rappresentante, il front man, di un gruppo che deve ancora scoprire le carte.
“Sono contento che la situazione si sia sbloccata – afferma Bandecchi -. Ho sentito D’Alessandro telefonicamente, per una veloce conoscenza diretta e sono soddisfatto che abbia saldato tutte le pendenze arretrate. Ora però aspetto di avere una maggiori notizie. Una situazione chiara, precisa. Abbiamo necessità come Comune di sapere tutto. Io non conosco la nuova proprietà. Sto aspettando di capire esattamente tutto sulla composizione della compagine societaria. L’unica chiarezza è che c’è un gruppo di persone o di soggetti che ha acquisito la Ternana. Aspetto delucidazioni definitive“.
Ternana, il Comune alla finestra. Bandecchi: fare chiarezza su stadio-clinica”
La domanda sorge spontanea, sindaco Bandecchi. Per lei D’Alessandro non è solo in questa avventura…
“Io voglio dire una cosa – riprende il primo cittadino di Terni -. Non voglio farla troppo lunga D’Alessandro da solo non può gestire la Ternana. Mi sembra estremamente chiaro…Sono contento che la società sia passata di mano. È indubbiamente positivo il pagamento che è stato fatto delle scadenze federali. Però ora voglio capire di chi è la Ternana e quali progetti ha per la città“.
Si riferisce al progetto Stadio-Clinica, che sembra essersi arenato per le difficoltà nei rapporti tra Comune e Ternana…
“No, guardi. Noi abbiamo fatto tutto quello che c’era da fare. Il Comune ha predisposto tutti gli adempimenti. Sono nove mesi che aspetto cosa vuole fare la Ternana. Domani entriamo nel decimo mese di attesa. Detto questo, spero che qualcuno mi faccia capire se è interessato a portare a termine il progetto. Quali sono le reali intenzioni. Ecco perché le dico che voglio chiarezza e voglio capire. Siamo arrivati al momento di fare chiarezza. Finora ho sentito tante parole, anche precedentemente da Guida. Per settimane ha parlato di situazioni che dovevano andare in porto, ma poi non è successo nulla di importante. Quindi stiamo aspettando. Su Stadio-Clinica io voglio essere molto chiaro. O qualcuno vuole fare lo stadio e poi io farò la clinica. Oppure chiarissero che lo stadio non lo vogliono fare. E io la clinica la realizzerò lo stesso. Sono mesi e mesi che aspetto che qualcun dalla Ternana si dia una mossa. Sono arrivate le persone giuste? Può darsi. La vita è fatta, per chi si occupa di calcio, di conti in banca e scadenze da rispettare”.
Un’offerta arrivata via PEC al Comune per la proprietà del club rossoverde
Come pensa si sia arrivati alla individuazione di D’Alessandro e del suo gruppo?
“Non lo so. Non voglio entrare in queste vicende. C’erano delle offerte, c’erano delle situazioni aperte. Io non sono il proprietario della Ternana – prosegue Bandecchi – dovete chiedere a Guida, non al Comune. È lui che ha fatto tutto in poche ore, che ha deciso tutto in mezza giornata. Credo che ad un certo punto ci sia stata un’accelerazione della trattativa. Della quale non sapeva niente neppure il vicepresidente Margiotta, che reputo una persona molto seria e molto capace. Di questa trattativa non sapeva niente nessuno ed è stata fatta questa scelta. Il tutto nell’arco di pochissime ore. Sicuramente questa decisione ha un suo perché, dato che sono stati pagati 530 mila euro dei contributi non saldati“.
Vede positivo nel futuro?
“I risultati che arrivano dal campo sono f In più ci è stata recapitata via PEC, in Comune, una offerta per il controllo del club rossoverde da parte di un gruppo di imprenditori importanti. La teniamo lì, in caldo. Eventualmente la sottoporremo ai nuovi proprietari. Ma come vedete di situazioni positive intorno alla Ternana se ne muovono parecchie“.