Nemmeno la retrocessione della Ternana in serie C smuove le convinzioni del sindaco di Terni, Stefano Bandecchi, sul progetto stadio-clinica. A margine della festa organizzata al parco di Cardeto dai suoi fedelissimi, per festeggiare l’anniversario della vittoria alle elezioni comunali, il sindaco rilancia sul progetto condiviso con la Ternana Calcio di Nicola Guida. E rivela che il presidente rossoverde è partito per un roadshow (un evento promozionale nel quale si presenta un progetto o un brand) a Milano. Dove il club di calcio cerca alleanze e partnership con investitori specializzati nel settore immobiliare, proprio la costruzione del nuovo stadio.
E poi Bandecchi, prese le difese del presidente della Ternana, rilancia: “La clinica la costruisco io, così la politica si scatena. O al massimo vendiamo il progetto a una multinazionale. Ma una cosa è certa: stadio-clinica si farà“.
Bandecchi all’attacco: “Su stadio-clinica Guida ha idee chiare, a Milano per presentare il progetto”
Parte tutto dalle domande sulla retrocessione in C della Ternana, lo show di Bandecchi. Fedele alla sua immagine di uomo che alla difesa preferisce l’attacco, il sindaco di Terni alza la linea e va a cercare gli avversari nella loro metà campo.
“Ragazzi io ci ho lasciato 105 milioni per portare la Ternana dove era – dice Bandecchi infervorato -. Quindi ci vogliono i soldi, coraggio e fortuna. E saranno necessari investimenti milionari per riportare in serie B la Ternana. Mi chiedete se Nicola Guida ha queste possibilità? Io non sto dentro al portafoglio del presidente della Ternana e non faccio i conti a casa degli altri. Però posso assicurare che Guida ha pagato la Ternana sette milioni davanti al notaio. Mi risulta che saldi gli stipendi regolarmente a tutti i suoi calciatori. Io credo che Guida abbia delle buone idee. Negli ultimi giorni è stato a Milano per parlare dello stadio, della costruzione dello stadio. Per trovare investitori per il progetto. È un imprenditore intelligente, sa fare il suo lavoro, è una persona ben bene, forse troppo per bene. E credo che abbia già trovato il modo per costruire anche lo stadio“.
Bandecchi all’attacco: “stadio-clinica progetto strategico per la città, non ci fermiamo alle buche”
La notizia stuzzica i cronisti che circondano il segretario nazionale di Alternativa Popolare. Gli chiedono se il progetto stadio-clinica sia destinato ad andare comunque avanti, nonostante la retrocessione. E Bandecchi riparte a testa bassa.
“Cari signori, qualcuno confonde i risultati sportivi della Ternana, con i progetti imprenditoriali – afferma convinto -. Con il progetto stadio-clinica, Guida sta un passo avanti rispetto a chi costruirà la clinica. Chi lo farà? Io costruirò la clinica. Così almeno i politici di Terni cominciano a rompere le scatole. Si va avanti perché stiamo parlando di investimenti milionari, strategici per il futuro della città. Io faccio il sindaco della città: il progetto è stato approvato? Sì. Il progetto ha un cronoprogramma? Sì. Quindi andrà avanti. Sennò il progetto sarà preso e venduto a una multinazionale che lo costruisce. Ragazzi, faccio il sindaco di Terni solo per tagliare l’erba e tappare le buche? E non mando avanti un progetto così per il benessere della città? Mi dispiace che abbiate questa considerazione dell’amministrazione comunale. Che è la migliore che Terni ha da decenni“.
La stoccata finale ai tifosi occasionali: “Si dicono tutti malati di Fere, però in pochi sono sempre presenti”
Aveva detto che si sarebbe tolto i sassolini dalle scarpe dopo il campionato, il sindaco di Terni. Ma quello che viene fuori alla fine della lunga conversazione coi cronisti è una specie di masso. Troppa la rabbia sopita. Da condividere con i tifosi della Ternana per l’esito del campionato.
“Sono inc… ? Lo sono anche io – sostiene Bandecchi -. Perché sono uno di loro. La Ternana è l’unica squadra per la quale faccio il tifo. Però vedo troppa rabbia, troppo bordello intorno a questa retrocessione. Anche io il primo anno sono finito in C. Vedo e leggo una serie di cose che sono veramente assurde. È vero, tornare in B sarà difficile, ma la città si merita la serie B. Anzi, Terni meriterebbe anche la serie A, almeno per assaggiarla dopo mezzo secolo. Per questo dico che bisogna aiutare Guida a fare bene il suo lavoro e quindi dargli una mano“.
L’aiuto che Bandecchi vorrebbe dal popolo rossoverde è quello di chi ama incondizionatamente i colori. A prescindere dai risultati sportivi. A prescindere dalla categoria in cui si gioca.
“Quì rompono tutti, però allo stadio vanno in pochi. Si vedono solo nelle grandi occasioni – attacca ancora a testa bassa -. Ci sono gruppetti sempre pronti a contestare, ma magari quando si gioca vanno in giro a fare altro. Poche centinaia di persone sono pronte a tutto per la propria fede calcistica. Gli altri non cacciano un euro, anzi magari vogliono anche il biglietto gratis. E dal tessuto economico locale non arriva alcun aiuto al club. Ma scusate, quando è retrocesso Bandecchi, qualcuno se l’è presa con la società che c’era prima? E ora perché la responsabilità dovrebbe essere mia? Comunque la mia porta è sempre aperta per i tifosi della Ternana che vogliono confrontarsi civilmente. Avrò l’occasione di spiegargli dove stanno sbagliando. Tante persone intelligenti, mi scrivono. Sono inc… ? E certo, lo sono anche io. Penserete mica che io sia felice perché la Ternana è retrocessa?“.