07 Oct, 2025 - 20:45

Bandecchi ai sindaci della provincia di Terni: "Basta emergenze sulla viabilità, servono programmazione e unità”

Bandecchi ai sindaci della provincia di Terni: "Basta emergenze sulla viabilità, servono programmazione e unità”

Un clima di confronto vero e spirito pragmatico - lontano anni luce dalle polemiche degli ultimi giorni - ha contraddistinto l’Assemblea dei Sindaci convocata dal presidente della Provincia di Terni, Stefano Bandecchi. Al centro della riunione, tenutasi stasera nella cornice di Palazzo Bazzani, la manutenzione della rete viaria provinciale per il 2026, tema cardine per la sicurezza, la competitività e l’identità del territorio ternano e umbro.

Dobbiamo tornare nell’ordinario. Non possiamo continuare a lavorare sempre in emergenza. È tempo di fare un salto di qualità”, ha scandito più volte Bandecchi, lanciando un messaggio forte e chiaro non solo ai sindaci intervenuti, ma a tutta la classe dirigente locale. Un richiamo a responsabilità e visione che supera la contingenza e punta a ricostruire una vera strategia di gestione condivisa della viabilità.

Verso una gestione moderna e strategica delle strade provinciali: collaborazione, risorse e identità

Sul tavolo, circa 2 milioni di euro - frutto dell’avanzo di amministrazione e dei fondi dedicati e ai quali si aggiungono oltre 400 mila euro per l'ammodernamento dei mezzi - che saranno investiti nel 2026 per la riqualificazione e la manutenzione delle arterie stradali. “Dobbiamo lavorare insieme in un’ottica di sistema. Invece c’è chi confonde le bizze politiche con le esigenze dei cittadini”, ha ribadito Bandecchi con tono fermo. “Solo facendo squadra possiamo garantire risultati veri. Basta con la logica dei piccoli interessi personali: il bene collettivo va messo al primo posto”.

La prospettiva è chiara: superare la logica degli interventi tampone e costruire una programmazione efficace, partecipata e duratura. Il presidente ha anche rilanciato sull’identità territoriale, annunciando l’intenzione di investire in una nuova segnaletica verticale sulle principali arterie di accesso alla provincia. “Le strade sono il nostro biglietto da visita. Una segnaletica omogenea e valorizzante è essenziale per restituire lustro e riconoscibilità al nostro territorio”. il commento di Stefano Bandecchi.

Il confronto tra i sindaci: criticità e proposte per il rilancio infrastrutturale

Con ben 18 sindaci presenti, l’assemblea ha visto emergere un confronto concreto e prolifico. Giovanni Montani, sindaco di Acquasparta, ha illustrato la difficile situazione sulla S.P. 9, dove i significativi dislivelli rappresentano un grave fattore di rischio. “Non possiamo più tollerare condizioni simili. La sicurezza deve essere la priorità”, ha affermato Montani.

Da Orvieto, la sindaca Roberta Tardani ha sollecitato un intervento mirato sulla strada di Bagnorese: “È fondamentale garantire percorsi sicuri e percorribili in ogni stagione. Chiediamo attenzione concreta anche alle aree periferiche”.

Ancora, il sindaco di Montecastrilli, Riccardo Aquilini, ha segnalato la presenza di tratti provinciali ancora non asfaltati: una situazione definita “inaccettabile” dal presidente Bandecchi, che ha però accolto la proposta con spirito costruttivo e l’impegno a intervenire per risolverla.

Non sono poi mancate proposte operative: Antonio Liberati, sindaco di Otricoli, ha suggerito di suddividere le risorse tra esigenze comuni e priorità locali: “Solo così possiamo garantire equità di intervento e risposte concrete alle reali criticità”. Un’occasione, questa, per sottolineare nuovamente l’importanza della collaborazione tra istituzioni locali.

Dalla sua parte, Luciano Conti, sindaco di Avigliano Umbro, ha rilanciato sull’efficacia di costituire gruppi di lavoro per zone omogenee con il supporto tecnico della struttura provinciale: “Serve pianificazione condivisa dall’alto, ma anche capacità di ascoltare le specificità territoriali”, ha affermato.

Il consigliere provinciale Marco Bruni (Stroncone) ha poi ricordato “il ruolo insostituibile del Consiglio provinciale nella definizione delle priorità e nel controllo della spesa”.

Infrastrutture stradali, viabilità e lavoro di squadra: il futuro si decide oggi

Il confronto, sviluppatosi in un clima di apertura e dialogo, ha permesso di gettare le basi per una nuova governance della viabilità. Tutti i sindaci, di fatto, hanno espresso adesione alla linea del presidente Bandecchi, condividendo la necessità di “programmare insieme” e “segnalare puntualmente” le urgenze locali, lasciando da parte individualismi e polemiche.
Non servono protagonismi, serve responsabilità. Se ognuno farà la propria parte, potremo restituire ai cittadini strade più sicure, moderne e decorose. Basta con la logica del rattoppo: serve programmazione, serve squadra”, la replica conclusiva del presidente.

La presenza di Marco Serini, direttore tecnico provinciale, ha ulteriormente garantito solidità all’impostazione degli obiettivi e alla pianificazione degli investimenti futuri.
La seduta si è chiusa con l’impegno a redigere entro l’anno un documento programmatico condiviso sugli interventi 2026, per una gestione moderna e strutturata della rete stradale locale.

Una decisione strategica, questa, che mira a trasformare la manutenzione delle strade provinciali da emergenza a prassi ordinaria e a restituire a tutta la comunità infrastrutture all’altezza delle sfide attuali e future.
L’auspicio condiviso è quello di vedere, già nei prossimi mesi, i primi segnali concreti di questa svolta: nella convinzione che solo la cooperazione tra amministratori e una gestione trasparente delle risorse potranno restituire agli abitanti della provincia di Terni una viabilità sicura, efficiente e valorizzata.

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Federico Zacaglioni
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