La rivoluzione passa da OnlyFans? Se lo sono chiesti esponenti politici ed opinionisti nell’ambito di un panel, tenutosi durante la Festa dell’Unità di Pesaro, andando a sdoganare argomenti che sono ancora ammantanti sotto cumuli di tabù e paure. Per esempio il sesso, l’erotismo, la produzione di contenuti erotici sulle nuove piattaforme digitali. Ed il tema è stato ripreso anche questa mattina nel salotto dell’Aria che Tira, su La 7. Al dibattito ha preso parte, tra gli altri, il sindaco di Terni e segretario nazionale di Alternativa Popolare, Stefano Bandecchi. Presenti nel salotto anche esponenti di associazioni per i diritti, pro-vita, docenti universitari.

Presente anche una content creator di nome Beatrice Segreti. La quale ha spiegato: “Ho iniziato per passione ed ho vissuto una liberazione che per me è stata molto naturale. Questo non ha a che fare con la prostituzione. I creator e le creator decidono di esibirsi, per lavoro o per piacere, liberamente e senza costrizione. OnlyFans è un mondo protetto di persone che scelgono liberamente e con consenso. Quanto guadagno? È una domanda sbagliata perché genera un messaggio sbagliato: con OnlyFans si fanno soldi facili. Solo l’1% dei creator guadagnano tanto sulla piattaforma ed è così in tutti i lavori. Io sono felice di fare quello che faccio”.

Bandecchi: “Regolamentare la prostituzione”

Stefano Bandecchi, parlando di prostituzione, dice: “Come Alternativa Popolare abbiamo idee chiare. In Italia hanno chiuso i bordelli ma non hanno evitato la prostituzione che continua sulle strade. Partiamo quindi dalla base che la prostituzione è lecita dovremmo parlare di regolamentarla nuovamente. La prostituzione è legale, non è legale l’adescamento. Se faccio venire un amico o un’amica a casa faccio quello che voglio. La prostituzione, che riguarda sia le donne che gli uomini, è permessa in Italia ed ognuno fa quello che vuole”.

Tutt’altra cosa, seconda Bandecchi, è invece OnlyFans su cui è andato a vertere principalmente il dibattito del salotto. Infatti, il leader di Alternativa Popolare ha detto: “Io dividerei anche quello che è OnlyFans e quello che è prostituzione. La prostituzione è una cosa delicata. Onlyfans sono ragazzi e ragazze che hanno piacere di farsi guardare”.

Poi aggiunge: “Il guardone una volta stava dietro il cespuglio ora può guardare su OnlyFans. Io non ci sono mai stato, ma da oggi ci andrò (ride, ndr). Io in realtà vorrei consigliare alle persone di fare sesso e non di fare i guardoni. Distinguiamo prostituzione e OnlyFans. Guardare è una cosa, fare sesso è un’altra cosa. Io vorrei consigliare alle persone di fare sesso e non fare i guardoni. Paternalismo? No, se mio figlio passa le giornate a masturbarsi io gli consiglierei di uscire a fare sesso”.

Prostituzione al centro del dibattito

Stefano Bandecchi, in quanto sindaco di Terni, ha avallato un sistema di fototrappole per chi si sosta con le automobili per richiedere prestazioni sessuali: “Siccome bloccavano il traffico – ha detto – multiamo le macchine che bloccano il traffico”. Il refrain di Bandecchi è chiaro: va rimessa prostituzione al centro del dibattito.

In questo senso ha spiegato: “OnlyFans è un mestiere, altra cosa è prostituirsi. A volte le persone si trovano in una situazione disgraziata ed è di questo che dovremmo parlare. Parliamo di prostituzione e capiamo come regolamentarla, non parliamo di onlyfansismo. Ci sono modelli che funzionano nel mondo come quello austriaco o quello tedesco”.