Stefano Bandecchi è il nuovo presidente della Provincia di Terni. La proclamazione ufficiale avverrà domani, domenica 31 marzo, alle ore 10, ma i dati ufficiosi confermano il suo netto successo. Con 38.523 preferenze, Bandecchi ha superato gli altri due candidati: Roberta Tardani, sindaco di Orvieto, che ha ottenuto 27.387 preferenze, e Lorenzo Lucarelli, primo cittadino di Narni, che si è fermato a 27.221. Il leader di Alternativa Popolare ha sconfitto sia il centrodestra che il centrosinistra con un’affermazione netta.
Questa vittoria conferma il grande consenso che Bandecchi ha saputo costruire nel tempo, grazie alla sua visione concreta e alla sua determinazione. Il suo impegno per la città è sotto gli occhi di tutti, e ora avrà la possibilità di estendere il suo operato a tutta la provincia, con l’obiettivo di migliorare infrastrutture, servizi e qualità della vita per i cittadini.
Bandecchi ha sempre posto al centro della sua azione la crescita del territorio, puntando su innovazione, sviluppo economico e attenzione ai bisogni concreti della comunità. Il suo approccio pragmatico e la sua capacità di prendere decisioni rapide e incisive fanno di lui il presidente ideale per guidare la Provincia in una fase fondamentale.
Ora l’attesa è per la proclamazione ufficiale di domani, che sancirà l’inizio di un nuovo capitolo amministrativo per Terni e il suo territorio. Con Bandecchi alla guida, la Provincia può guardare al futuro con fiducia e ambizione.
Il successo di Stefano Bandecchi non è casuale, ma il frutto di una strategia politica ben definita e di una personalità carismatica capace di parlare direttamente ai cittadini. Il suo stile, spesso fuori dagli schemi della politica tradizionale, gli ha permesso di costruire un rapporto solido con l’elettorato, conquistando la fiducia di chi cercava un cambiamento concreto nella gestione della cosa pubblica.
Ora, con la presidenza della Provincia nelle sue mani, Bandecchi dovrà dimostrare che le sue idee possono tradursi in risultati concreti. Le aspettative sono alte e i cittadini guardano a lui con la speranza di un reale cambiamento.
L'elezione è stata determinata dal sistema di voto ponderato, che ha distribuito le preferenze in base alle fasce di popolazione dei vari Comuni. Nella fascia arancione, che comprende i Comuni tra i 3.000 e i 5.000 abitanti, Bandecchi ha ottenuto 16 voti, contro i 18 di Lucarelli e i 17 di Tardani. Nella fascia rossa, che raccoglie le città con una popolazione tra i 10.000 e i 30.000 abitanti: Bandecchi ha raccolto 3 preferenze, mentre Lucarelli ha ottenuto 21 voti e Tardani 25. Il trionfo definitivo è arrivato nella fascia viola, riservata ai Comuni con una popolazione tra i 100.000 e i 250.000 abitanti, dove Bandecchi ha prevalso nettamente con 22 preferenze, lasciando Lucarelli e Tardani fermi a 5 voti ciascuno.
L’elezione di Bandecchi non rappresenta solo un cambiamento locale, ma potrebbe ridefinire gli equilibri politici in tutta la regione Umbria. Con una leadership forte e un consenso trasversale, il neo-presidente della Provincia di Terni avrà ora l’opportunità di far pesare di più il territorio ternano nelle dinamiche regionali, spesso dominate dalla centralità di Perugia.
Uno dei punti chiave del suo programma riguarda proprio la necessità di dare maggiore autonomia e forza decisionale alla Provincia di Terni. Negli ultimi anni, il territorio ternano ha spesso subito scelte prese altrove, con un ruolo secondario nelle decisioni strategiche regionali. Bandecchi ha più volte sottolineato la necessità di invertire questa tendenza, facendo sì che Terni possa contare di più nei tavoli istituzionali e ricevere le risorse necessarie per il proprio sviluppo.
Non solo: tra le sue proposte c’è anche la possibilità di allargare la provincia, includendo nuovi Comuni che oggi fanno parte di altri territori amministrativi, ma che potrebbero trovare vantaggi nell’adesione alla Provincia di Terni.