Stefano Bandecchi alza la posta nella partita della sanità provinciale e mette nel mirino l'ospedale di Narni-Amelia. Il presidente della Provincia di Terni non userà giri di parole: "L'ospedale di Narni-Amelia non potrà assolutamente essere fatto prima del nuovo ospedale di Terni, ad oggi completamente scomparso dai radar della Giunta regionale attuale". Una dichiarazione che suona come un ultimatum alla presidente Stefania Proiettiper cercare di ribaltare gli equilibri di una partita che sembrava ormai definita.
La mossa arriva dopo che il sindaco-presidente ha già mostrato i muscoli in Consiglio provinciale, bloccando la delibera sulla variante di Amelia. "Ho messo in scacco matto la regione", ha spiegato ai consiglieri comunali ternani nella mattinata, rivendicando una strategia che definisce di interesse generale. "Battaglie utili: prima l'ospedale di Terni e poi tutti gli altri. Non serve a niente che nasca solo un piede, deve nascere un cervello, un corpo e poi il piede".
Bandecchiora aspetta"l'apertura del tavolo con Regione, Provincia e Comune di Terni per la realizzazione dell'ospedale del capoluogo". Se questo non dovesse avvenire, la minaccia è chiara:"Tutto ciò che riguardal'ospedale di Narni-Amelia sarà da noi fermato attraverso tutte le possibili azioni, politiche, legali e popolari".
L'ultimatum allapresidente Proiettichiude il cerchio:"Invito la Presidente a mantenere gli impegni assunti con i cittadini ternani che l'hanno votata, così come con tutti i cittadini della provincia di Terni e a mantenere gli impegni con coloro che intelligentemente hanno sempre dubitato di lei, ma che si sono fidati delle parole da lei espresse al momento della nomina, e cioè che sarà la Presidente di tutti, meno che di Bandecchi che vive a Roma".
Il nodo che Bandecchi intende sciogliere riguarda il finanziamento dell'opera narnese-amerina. Il presidente della Provincia punta il dito contro quella che considera una forzatura della Giunta regionale: "Per l'ospedale di Narni-Amelia esiste un accordo di programma nato nel 2004, rinnovato nel 2012, rinnovato ancora nel 2017 e ancora in essere con l'ultima bozza del 2021 che riporta ancora la possibilità di finanziare l'opera con fondi statali".
La battaglia si concentra proprio su questo aspetto: "Non con fondi pubblici sarà costruito l'ospedale di Narni-Amelia, a differenza di ciò che l'attuale Giunta regionale ci ha sempre detto", attacca Bandecchi, che definisce i fondi Inail "caricati di interessi enormi che non possono essere assimilati a risorse pubbliche, perché fondi di un ente privato con interessi enormi che io definisco a strozzo".
Una posizione che il presidente intende sostenere con tutti i mezzi: "Non sono intenzionato a riportare in Consiglio provinciale la delibera sulla viabilità connessa alla struttura sanitaria di Narni-Amelia finché non tratterò con la Regione un progetto cronodettagliato per la realizzazione del nuovo ospedale di Terni".
Nel suo intervento mattutino in Consiglio comunale, Bandecchi ha chiamato maggioranza e opposizione a superare le logiche di schieramento. "I signori della sinistra devono appoggiare una regione piena di persone confuse", ha dichiarato rivolgendosi direttamente ai consiglieri dell'opposizione. "Preoccupiamoci delle battaglie importanti, non delle battaglie stupide, e lo dico anche alla sinistra, perché questi nodi verranno al pettine".
Il sindaco non ha risparmiato critiche trasversali: "È inutile che i Cinque Stelle e il Pd di Amelia si sentano su di giri", mentre ai consiglieri ternani del centrodestra ha lanciato un appello che suona come una sfida: "Preoccupatevi di fare la destra come io faccio Alternativa popolare. Vedete come i bravi soldatini di sinistra appoggiano ogni minchiata che gli arriva da chi li guida?".