Stefano Bandecchi, sindaco di Terni e coordinatore nazionale di Alternativa Popolare, è intervenuto questa mattina su Instagram per rispondere alle accuse precedentemente mosse dall’assessore regionale Enrico Melasecche.
Bandecchi, in video, ha detto: “Buongiorno, sono al semaforo fermo. Possibile che ti svegli la mattina e ti trovi in mezzo a Melasecche?”. Poi la controaccusa sul teatro: “Non è colpa mia se quel progetto non va bene. E sono in compagnia di tante altre persone”.
Poi riprende: “Quel progetto lo stiamo facendo a parte l’anno di ritardo che l’impresa ha accumulato”. Poi accusa Melasecche: “Ma che vuoi? Melasecche, candidati!”.
Bandecchi risponde a Melasecche: il motivo
Il motivo del video di Bandecchi sta nell’accusa, mossa da Melasecche, arrivata nella notte tramite un post sui social. L’assessore regionale è intervenuto sul tema del teatro di Terni, il Verdi, scrivendo: “È mai possibile che un’amministrazione comunale che ha ereditato un progetto da oltre 20 milioni, già finanziato, frutto di un percorso molto complesso, con tutti i crismi della legalità e della valutazione storico architettonica da parte di Soprintendenza, Ministero della Cultura, Commissione tecnico scientifica, incarichi, per ragioni volgarmente elettorali, un soggetto che non ha mai partecipato al bando concorso, per boicottare l’opera che la città attende da almeno 15 anni?”. La controreplica di Stefano Bandecchi non si è fatta attendere.
Il RUP e l’ospedale di Terni
Il sindaco di Terni risponde alle accuse e rilancia. E lo fa su sulla delega di Melasecche: la sanità. Bandecchi, infatti, si chiede perché anziché “Passare la notte a scrivere del teatro” Melasecche non pensa al RUP: “Visto che è passato un mese sui tre che la Regione aveva a disposizione ed ancora non è stato fatto niente. Ancora non ci dicono che vogliamo fare o meno un ospedale a Terni“.