In vista delle prossime elezioni europee dell’8 e 9 giugno, Stefano Bandecchi, sindaco di Terni e segretario nazionale di Alternativa Popolare, ha rilasciato dichiarazioni significative che delineano la sua visione per il futuro dell’Italia in Europa. Bandecchi sostiene che l’Italia può rilanciarsi attraverso un maggiore impegno e cooperazione a livello europeo.

Stefano Bandecchi: “Il PNRR è stato utilizzato male dagli italiani”

Il sindaco di Terni e segretario nazionale di Alternativa Popolare, Stefano Bandecchi, è critico nei confronti del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), secondo lui è stato utilizzato male dagli italiani ed è stato concepito in modo inadeguato fin dall’inizio, non riuscendo a fornire il sostegno necessario per rilanciare l’economia italiana.

Le dichiarazioni del sindaco di Terni e segretario nazionale di Alternativa Popolare:

“L’Italia può rilanciare sé stessa attraverso l’Europa. Serve sicuramente un debito comune, non il PNRR che è stato utilizzato malissimo dagli italiani ed è stato concepito anche male. Serve più forza, più energia, dobbiamo pensare alla famiglia e a ricostruire la nostra impresa. Oggi serve un debito comune e noi italiani dobbiamo stimolarlo, perché noi ne abbiamo bisogno”.

Per Bandecchi è fondamentale concentrarsi su famiglia e imprese per ricostruire il tessuto socio-economico del paese. La famiglia è il nucleo fondamentale della società e il sostegno alle famiglie è cruciale per garantire stabilità e crescita. Allo stesso tempo, le imprese sono considerate il motore dell’economia italiana, e il loro rafforzamento è visto come essenziale per un rilancio economico duraturo.

Oggi il sindaco di Terni e segretario nazionale di Alternativa Popolare è in tour elettorale in Umbria, ecco il programma:

  • Ore 14:00: evento in piazza a Polino, Saverio Matteucci candidato sindaco.
  • Ore 15:30: visita al centro di recupero tossicodipendenti di Don Guerino Rota situato a Spoleto (Località il Mulino).
  • Ore 16:30: comizio a Castel Ritaldi (fraz.Bruna), Francesco Caccetta candidato sindaco.
  • Ore 18:00: Evento a Bastia Umbra, Matteo Santoni candidato sindaco.
  • Ore 19:00: Comizio a piazza della Repubblica a Foligno, Enrico Presilla candidato sindaco.
  • ore 20:30: Evento a Bar Cardeto Terni presso il parco urbano Cardeto Bruno Galigani, con Stefano Bandecchi segretario nazionale di Alternativa Popolare.

Sarà presente ad ogni appuntamento Riccardo Corridore, alla presidenza della Regione Umbria.

Che Cos’è il PNRR

Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) è uno strumento strategico creato dal governo italiano per rilanciare l’economia del paese, duramente colpita dalla pandemia di COVID-19. Finanziato principalmente dal programma Next Generation EU dell’Unione Europea, il PNRR rappresenta una risposta strutturale alle crisi sanitaria ed economica, con l’obiettivo di stimolare la crescita economica, promuovere la sostenibilità e migliorare la resilienza del sistema socio-economico italiano.

Il PNRR nasce all’interno del contesto europeo, in risposta alla crisi causata dalla pandemia. Nel luglio 2020, l’Unione Europea ha lanciato il programma Next Generation EU, un pacchetto di aiuti da 750 miliardi di euro destinato a sostenere la ripresa economica dei paesi membri. Di questi fondi, circa 191,5 miliardi di euro sono assegnati all’Italia, suddivisi tra sovvenzioni e prestiti a basso interesse. Questo ampio finanziamento è il pilastro su cui si fonda il PNRR italiano.

PNRR si articola attorno a sei missioni principali, ognuna delle quali ha obiettivi specifici:

  1. Digitalizzazione, Innovazione, Competitività, Cultura e Turismo: Mira a modernizzare il sistema produttivo e i servizi pubblici attraverso la digitalizzazione e l’innovazione, promuovendo anche la cultura e il turismo.
  2. Rivoluzione Verde e Transizione Ecologica: Si concentra sulla sostenibilità ambientale, promuovendo l’energia rinnovabile, l’efficienza energetica e la mobilità sostenibile.
  3. Infrastrutture per una Mobilità Sostenibile: Prevede il miglioramento delle infrastrutture di trasporto per renderle più sostenibili ed efficienti.
  4. Istruzione e Ricerca: Ha l’obiettivo di migliorare il sistema educativo e di ricerca, potenziando le competenze e l’innovazione.
  5. Inclusione e Coesione: Punta a ridurre le disuguaglianze sociali, economiche e territoriali, promuovendo l’inclusione e la coesione sociale.
  6. Salute: Mira a rafforzare il sistema sanitario nazionale, migliorando l’accesso e la qualità delle cure.