Il camper è pronto a partire, ma Stefano Bandecchi ha spesso una carta a sorpresa da giocare e quella della chiusura della Festa dell’Alternativa è la riapertura del tavolo di trattativa col centrodestra, se Donatella Tesei farà un passo indietro. Spiazza tutti, il segretario nazionale di Alternativa Popolare e sindaco di Terni. E a sorpresa mette sul tavolo, complice lo slittamento delle elezioni e le mutate condizioni nazionali di scenario, la disponibilità a portare in dote all’attuale maggioranza, il radicamento su Terni del suo laboratorio politico.
Prima che salga sul palco, per il comizio finale con il suo vice Riccardo Corridore, su “L’Umbria che vogliamo è l’Umbria che vi daremo“, Bandecchi si concede per un colloquio sulle prospettive elettorali. E ai microfoni di Tag24 Umbria manda un segnale chiaro a competitor e possibili alleati.
Bandecchi, il camper è pronto a partire?
“Il camper è già pronto – attacca il sindaco-segretario -. Io il camper l’ho portato in Passeggiata perché tutti possano vedere che siamo pronti a partire per questa campagna elettorale. C’è scritto sopra Alternativa Popolare con Bandecchi. Però qualche giorno per discutere, per ragionare con i partiti del centrodestra ce li abbiamo ancora. I dialoghi e dibattiti sono aperti. Chiaramente Donatella Tesei è in pole position. Qualcuno si è ostinato sul nome, sulla bandierina. Ma io chiederei anche a Tesei un grande passo indietro. Ci sono tavoli aperti a Roma, degli incarichi nazionali da assegnare. Accetti questa soluzione e dia alla coalizione la possibilità di vincere e di cambiare veramente le cose. Cosa che lei non ha fatto per 5 anni. Io spero che il centrodestra capisca che perché l’Italia cambi c’è bisogno di Alternativa Popolare all’interno del centrodestra e c’è bisogno di Bandecchi in Umbria“.
Stefano Bandecchi traccia la linea di AP: “Se Tesei si chiama fuori, possiamo far vincere il centrodestra. Altrimenti vinciamo da soli”
Per ora Tesei non fissa la data delle elezioni e non convoca i comizi elettorali delle Regionali. Questo favorisce possibili allargamenti della coalizione in chiave centrista, come avvenuto in altre regioni?
“Guardi, se gli umbri 5 anni fa hanno votato il centrodestra, è perché la sinistra, dopo 49 anni di governo, aveva fallito su tutti i fronti. Però le cose sono cambiate. Questo centrodestra, quello del governo Tesei, non ha fatto nulla per cambiare le cose veramente. Quindi serve una novità. Serve una scossa. Mi lasci dire che serve un Bandecchi. Se il centrodestra vuole vincere queste elezioni, ha bisogno di aprirsi a Stefano Bandecchi e alla capacità innovativa di Alternativa Popolare. Non vale soltanto per Terni vale per tutta l’Italia“.
E se la chiusura della coalizione di centrodestra fosse tetragona? Se continuassero a scegliere lo status quo?
“Se questa grande opportunità che hanno non venisse ancora compresa, vorrà dire che noi da soli affronteremo questa battaglia. Che sarà una battagliaccia. Durissima, ma che abbiamo le carte per giocare. Lei ricorda cosa dicevano 15 mesi fa a Terni?“.
È convinto di vincere? Oppure vuole fare come il personaggio del giornalista Jep Gambardella de “La grande bellezza” che non voleva solo partecipare alla feste, ma voleva avere il potere di farle fallire…
“Le ho già risposto. Alle ultime amministrative ternane avevano messo le carte sul tavolo e giocavano la loro partita, ma non avevano fatto i conti con Bandecchi. Io non sono un outsider, io proverò a vincere. Proverò in tutti i modi a vincere. E lo farò con il senso di responsabilità che sento verso i ragazzi umbri, costretti ad andarsene. E verso tutti i cittadini umbri che hanno bisogno veramente di una grande novità. Come ne avevano bisogno i ternani. Ripeto: siamo pronti a portare a portare un segnale di cambiamento. Se lo vorranno bene, altrimenti i numeri sono lì sul tavolo. La scelta è del centrodestra…“.
Sanità, sviluppo economico, politica demografica, autonomia energetica. E Bandecchi può portare in dote il laboratorio Terni
Siete stati molto critici nei confronti del centrodestra. Ad esempio sulla sanità…
“Ma io non ce l’ho col centrodestra in quanto tale. Noi di AP abbiamo messo in evidenza che non hanno fatto nulla per cambiare le cose. La situazione delle liste di attesa è un esempio. Il Comune di Terni ogni anno paga 600 mila euro per le residenze socio-assistenziali. Ma per il meccanismo perverso che si è creato, nessuno è mai andato a vedere cosa è sostegno sociale e cosa è assistenza sanitaria. E così noi paghiamo servizi sanitari destinati a persone che hanno gravissime malattie psichiatriche. Ma è solo un esempio. Avete scritto dell’ospedale di Terni. Devo aggiungere altro?“.
E il centrosinistra?
“Ah, da loro sento accuse e critiche paradossali. Che facciamo solo maquillage, tappiamo buche e mettiamo asfalto. Che curiamo i giardini e i parchi. Infine che non abbiamo visione. Già questo fa un po’ sorridere, data la situazione che abbiamo trovato. Ma se non fosse evidente che si contraddicono da soli, vale la pena ricordargli che la città è più pulita e più vivibile. E che questo è il mandato che i cittadini ci hanno dato 15 mesi fa. Se toglie i due mesi estivi in cui l’attività si rallenta, in meno di un anno abbiamo cambiato faccia alla città. E non tengono conto dei problemi che risolviamo dietro le quinte. Dei fondi che abbiamo sbloccato senza fare nuovi debiti. Delle fidejussioni che abbiamo escusso a imprese che dopo decenni non avevano ancora fatto quanto concordato nei piani urbanistici“.
Aprendo la festa ha parlato dell’autonomia energetica e della crisi demografica, punti centrali nel documento che Draghi ha consegnato all’Europa…
“Lo dico da 2 anni. Sono questioni fondamentali per l’Umbria e per l’Italia. Ora se ne occupa anche l’Europa perché l’ha scritto Draghi. A Bandecchi non fa che piacere che oggi qualcuno cominci a mettere nero su bianco queste idee. Insisto a dire che noi di Alternativa Popolare siamo avanti agli altri e lo dimostra proprio quello che succede tutti i giorni“.
Dicono gli esperti di sondaggi e di flussi elettorali che le elezioni Regionali si decideranno a Terni…
“Vedremo. Noi a Terni governiamo. E in 15 mesi abbiamo fatto più di chiunque altro in anni. I risultati sono sotto gli occhi di tutti”.