È un Bandecchi a tutto campo sull’attualità: dalle elezioni regionali, con l’alleanza col centrodestra, all’inchiesta sui fondi Unicusano che lo coinvolge fino agli equilibri del suo “laboratorio politico” e soprattutto alla Ternana. Tag24 Umbria incontra Stefano Bandecchi mentre si appresta a lasciare Palazzo Spada. Ha appena terminato di battibeccare con una consigliera del PD che lo accusa di aver instaurato una “dittatura democratica”. Lui guarda l’orologio e tira un sospiro. Poi parte in quarta.
“Mi aspettavo un’opposizione meno strumentale – attacca -. Invece, prendono il programma di Alternativa Popolare e cominciano a presentare atti di indirizzo e documenti politici sui punti che ancora non abbiamo realizzato nei primi 15 mesi di amministrazione. Una, due, tre volte votiamo con loro, perché sono cose che condividiamo e abbiamo scritto noi stessi. Ma adesso basta. Li ho sfidati a presentare proposte nuove. Noi saremo ben felici di accoglierle se sono costruttive e fattibili. Ma sul nostro programma, basta fare giochini. È dittatura questa?“.
Sindaco, magari ci torniamo. Io partirei dalla pressione mediatica che si trova addosso per la chiusura dell’indagine sui fondi Unicusano. Cosa si sente di dover dire agli umbri?
“Su quella che lei chiama pressione mediatica non so più che cosa dire. Capisco che sia diventato piacevole per qualcuno ritirare fuori cose già dette e scritte innumerevoli volte. Ma diventa noioso dover rispondere ogni volta alle stesse domande. Purtroppo l’Italia è fatta così. L’inchiesta non è finita oggi, con l’atto di chiusura delle indagini. Ma un anno fa. Nel frattempo l’Agenzia delle entrate ci ha proposto un accordo. Lo abbiamo rifiutato e abbiamo presentato un ricorso. Ora vedremo se ci sarà il rinvio a giudizio o l’archiviazione, ma finora ha parlato solo l’accusa. Adesso potrò dire la mia. Cercano di mettermi in bocca attacchi all’intera Guardia di finanza, ma io ho criticato solo qualche soggetto che, evidentemente, ha creato casini“.
Bandecchi con Alternativa Popolare dalla politica ternana a quella regionale: “Con me vittoria possibile”
Ci sono le elezioni regionali e con il suo partito, Alternativa Popolare, è entrato nel centrodestra. Quale contributo porterete alla coalizione?
“Mi attaccano da sinistra perché leggono i giornali e i sondaggi – prosegue il sindaco di Terni -. Sanno che, con Bandecchi e AP nel centrodestra, il loro sogno di fare 3-0 rischia di non avverarsi. Anzi, potrebbe finire 2-1. Perché in Umbria e in Liguaria saremo decisivi”.
Anche oggi ha ricevuto critiche in consiglio comunale dal PD. Dicono che AP ha gettato la maschera…
“Ma lo avete visto il campo largo? Hanno raccolto tutti, dalla Salis al Movimento 5 Stelle, dall’estrema sinistra fino agli ecologisti del no. È un’operazione per il potere. Mi spiace che anche una persona perbene, una moderata, una cattolica come la sindaca di Assisi Proietti, pur di vincere, sia stata messa in questa brutta condizione. Lei cerca di posizionarsi al centro, ma non le lasceranno fare nulla. Non potrà mai guidare questa Regione, per colpa dei veti incrociati dentro la sua coalizione. È la storia di 49 anni di governo della Sinistra. Io mi auguro che i cittadini umbri facciano una grande riflessione. Perché sono stati male fino a 5 anni fa. Poi sono stati benino. Noi li possiamo far stare benissimo“.
E per il suo partito che risultato si aspetta?
“Vincere. Mi aspetto un risultato positivo in tutta l’Umbria. E credo che, soprattutto nella provincia di Terni, noi faremo la grande differenza. La sinistra lo sa, sanno la sconfitta è dietro l’angolo. Noi portiamo una grande novità. Siamo l’anima centrista della coalizione. Ripeto AP è la sinistra della destra. Proponiamo una politica fattiva, di ascolto, fatta in mezzo alla gente quella vera. Leggo che adesso tutti vogliono andare tra le persone. Io ho sempre camminato in mezzo alla gente, anche scontrandomi qualche volta. Ma questi signori non li ho visti. Si muovono adesso per la campagna elettorale. Agli umbri dico che stiamo mettendo a terra quello che abbiamo programmato. E che siamo gli unici che hanno cambiato lo status quo. Lo abbiamo fatto a Terni, lo faremo in tutta la regione“.
Dagli equilibri del consiglio comunale alla Ternana: “Cerco di aiutare il presidente Guida a dare un futuro al club”
Sindaco Bandecchi, torniamo sul consiglio comunale. Ora che le alleanze sono cambiate cosa si aspetta dall’opposizione?
“Li ho esortati a fare proposte. Se saranno originali e utili alla città le accetterò, sia che vengano da destra sia da sinistra. Ma dico basta alle strumentalizzazioni. A sinistra, soprattutto, lavorano per rimettere le mani sul potere. Dal centrodestra, invece, a volte arrivano distinzioni e attacchi per marcare le distanze da Bandecchi. Per mettersi in mostra col proprio elettorato. Per dimostrare che, anche se c’è un’alleanza di coalizione, loro sono sempre contro. È utile alla città? Oggi Primieri, che è uscito da AP, ha presentato un atto per illuminare H24 la basilica di San Valentino. Lo abbiamo accolto, perché noi guardiamo le idee non le persone. Facciano come noi: una politica vera, alta, di proposte“.
Dall’alleanza col centrodestra alla Ternana, Bandecchi sta aiutando il presidente Guida a trovare una soluzione?
“Sgombriamo il campo da equivoci. Quello di aiutare la Ternana e la sua società ad avere un futuro è un ruolo, un onere che spetta al sindaco. Stiamo tentando di coadiuvare l’attuale proprietà a compiere le scelte migliori. Mi pare che il presidente Guida abbia esaurito la sua potenzialità, il suo rapporto con la tifoseria e quello con la città. Stiamo tentando di dargli una mano e gli siamo vicini“.
Il coinvolgimento del Comune è importante anche per il progetto Stadio-Clinica…
“Se oggi qualche imprenditore può avere interesse ad acquisire la Ternana è proprio per il progetto Stadio-Clinica. Vedo che ci sono molte trattative aperte, vediamo come andranno a finire. Penso che a un certo punto Guida chieda di meno di quello che pensava di ricavare. Perché una Ternana in C non ha l’appeal di una squadra in categoria superiore. La serie C nongenera ritorni di marketing, pubblicità, visibilità che può avere un club di categoria superiore. Questo va compreso. Ricordiamoci che la Ternana, ad oggi, non passa di mano gratuitamente. Quindi questo complica un po’ le cose. Insomma ci sono delle problematiche che spero si supereranno. Io confido che qualche trattativa alla fine abbia buon esito. Sicuramente Guida vuole bene alla Ternana, vuole bene a Terni e non farà torti a nessuno“.