28 Jul, 2025 - 17:30

Bandecchi parte da Terni e punta la Campania: sfida con la lista autonoma nel laboratorio politico del Sud

Bandecchi parte da Terni e punta la Campania: sfida con la lista autonoma nel laboratorio politico del Sud

Stefano Bandecchi non conosce mezze misure. Il sindaco di Terni e segretario nazionale di Alternativa Popolare ha scelto la Campania come nuovo teatro delle sue ambizioni politiche, annunciando la discesa in campo con Dimensione Bandecchi per le prossime regionali. Un'operazione cheha il sapore di sfida totale al sistema consolidato, mentre il centrosinistra naviga senza bussola dopo l'era De Luca e il centrodestra continua a giocare a mosca cieca nella ricerca del candidato governatore perfetto.

Intanto, l'imprenditoree politico non si accontenta dei confini nazionali: Alternativa Popolare si prepara a sbarcare oltre oceano, con un tour mondiale che toccherà Bruxelles, Atene e New York.
"Mi candido a Presidente della Campania per restituire ai cittadini la dignità che la politica ha rubato loro negli ultimi venti anni", dichiara Bandecchi con quella veemenza che ha reso il suo nome sinonimo di rottura degli schemi. Una promessa che suona come una dichiarazione di guerra al sistema che ha governato la regione meridionale.

La ricetta Bandecchi: "La mia concretezza contro le promesse vuote"

La Campania secondo Bandecchi è "una regione straordinaria, amministrata tuttavia in modo clientelare e padronale". L'analisi non lascia spazio a interpretazioni: destra e sinistra - secondo lui - hanno costruito un sistema di potere fondato sulla divisione delle poltrone, lasciando dietro di sé macerie sociali ed economiche. Disoccupazione, malasanità, degrado urbano e fuga dei giovani sonole malattie che il leader della lista Dimensione Bandecchi di prefigge di combattere.

"Sono pienamente a disposizione dei cittadini: insieme possiamo ricostruire il futuro che troppi incapaci hanno rubato", martella Bandecchi, utilizzando quel linguaggio diretto che ha fatto breccia nel cuore dell'elettorato ternano. La strategia è chiara: presentarsi come l'alternativa concreta a una classe politica che ha trasformato la regione più popolosa del Mezzogiorno in un terreno di conquista personale.

Il messaggio lanciato ai campani ha il sapore della sfida esistenziale: "Sono qui per fare, non promettere. Sono il candidato di chi si alza alle sei del mattino, produce ricchezza e combatte ogni giorno contro le inefficienze e gli sprechi imposti dalla burocrazia di questo Stato".

Il tour mondiale: da Terni al globo in quindici giorni

Intanto nei giorni scorsi, nella capitale, si è tenuto il Direttivo nazionale di Alternativa Popolare che ha disegnato le coordinate della nuova fase espansiva del movimento. Accanto al Presidente Paolo Alli e allo stesso Bandecchi, l'onorevole Massimo Romagnoli, siciliano e responsabile per gli Italiani nel Mondo, ha presentato un piano dipromozione internazionale.

"Vogliamo costruire una rete politica forte oltre i confini nazionali", spiega Romagnoli,annunciando la nascita dei primi coordinamenti esteri del partito. Il calendario è serrato: Bruxelles il 16 luglio, Atene il 20 luglio, New York il 25 luglio. C

L'obiettivo dichiarato è quello di "presentare candidati di AP in tutte le circoscrizioni estere", trasformando Alternativa Popolare nella voce degli italiani nel mondo. Un progetto che testimonia come il movimento guidato da Bandecchiritenga ormai di aver superato da tempo la dimensione locale per inseguire nuovi orizzonti.

L'identità politica: "Il Ppe in Italia siamo noi"

Durante l'assemblea romana, Bandecchi ha ribadito con la consueta fermezza l'identità politica del movimento: "Alternativa Popolare non è soltanto parte del Partito Popolare Europeo: noi siamo il Ppe in Italia".

Secondo una nota del partito, il segretario politico ha ricevuto l'unanime sostegno della dirigenza. Il tour autunnale nelle città italiane, con partenza prevista a settembre, toccherà anche Napoli e Salerno. Un segnale forte di interesse verso il Sud e, in particolare, verso la Campania, dove il partito sta raccogliendo consensi crescenti. Luigi Cerciello, coordinatore regionale campano, non nasconde la soddisfazione: "Siamo orgogliosi che Napoli e Salerno siano state scelte come tappe del tour. È un riconoscimento al lavoro svolto sul territorio, tra mille difficoltà, ma con determinazione".

La strategia campana di Dimensione Bandecchi e di Alternativa Popolare punta a "presentare candidati concreti e preparati, partendo proprio dalla nostra regione".

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Federico Zacaglioni
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