Stefano Bandecchi, sindaco di Terni, lancia un messaggio deciso agli elettori umbri, schierandosi apertamente contro il sistema degli appalti esterni e proponendo un modello amministrativo che mira a tagliare i costi e ridurre le complessità burocratiche. “Noi non diamo appalti, non facciamo fare i lavori a terze aziende. Io internalizzato tutti tutto risparmio milioni di euro internalizzando e facendo fare i lavori bene in questo comune a delle persone in più”, afferma, descrivendo una visione amministrativa che valorizza la gestione interna per garantire sia l’efficienza che il risparmio.
Bandecchi: Roma come esempio di cosa evitare
Bandecchi guarda alla capitale per spiegare cosa, secondo lui, andrebbe evitato a Terni e in Umbria. Con un tono fermo, sottolinea come la giunta romana, a guida sinistra, sia «un modello che non vogliamo replicare». L’amministrazione capitolina diventa così l’antitesi di un sistema che Bandecchi vuole costruire, promettendo una gestione autonoma delle opere pubbliche, senza la mediazione di aziende esterne e con un impatto diretto sulle casse comunali.
Alternativa Popolare: una proposta che “internalizza” e crea occupazione locale
Il sindaco di Terni propone di affidare i lavori pubblici a squadre locali, creando nuove opportunità occupazionali e un maggiore controllo sugli investimenti. “So bene come si fanno i lavori”, aggiunge, lasciando intendere di voler rompere con un sistema che, secondo lui, spreca risorse attraverso l’appalto esterno. Bandecchi vede nell’internalizzazione dei lavori un modo per rimettere in circolo risorse a favore del territorio, un progetto che intende “fare bene” per il Comune.
Una campagna contro i modelli di destra e sinistra
Stefano Bandecchi si distingue per una posizione politica che, pur allineandosi in occasione delle regionali con il centrodestra di Donatella Tesei in Umbria, non risparmia critiche generali al sistema partitico. Bandecchi sottolinea infatti che la sua proposta rappresenta un’alternativa reale, capace di smarcarsi dalle consuete alleanze e dalle promesse facili. “Non è che la sinistra è immune, quindi mi sembra dalle manette. Non è solo un problema delle destre”, afferma, evidenziando un malcontento trasversale per chiunque si sia discostato dalle priorità dei cittadini.
In vista delle elezioni regionali in Umbria del 17 e 18 novembre 2024, Alternativa Popolare ha deciso di sostenere la candidatura della presidente uscente Donatella Tesei, esponente del centrodestra. Questo sostegno è frutto di un accordo siglato a settembre tra il centrodestra e il partito guidato da Stefano Bandecchi, sindaco di Terni. Bandecchi, inizialmente intenzionato a candidarsi alla guida della Regione, ha ritirato la propria candidatura per appoggiare Tesei, dichiarando: “La nostra candidata è la presidente uscente Donatella Tesei e la sosterremo”
Il richiamo all’Europa e alla tradizione democristiana
Bandecchi rivendica con orgoglio l’affiliazione di Alternativa Popolare al Partito Popolare Europeo, un riferimento che fa eco alla sua storia politica. “Io sono un vecchio democristiano e ho un partito, il mio partito si chiama Alternativa popolare, iscritto al Partito popolare europeo anche in Umbria”, dichiara, sottolineando una linea politica che rifugge le promesse effimere a favore di un approccio pratico e orientato al bene comune.
Il suo appello finale agli elettori è un invito a scegliere un modello che, secondo lui, restituirebbe allo Stato un controllo effettivo sui propri processi. “Andate per Alternativa Popolare, vi faccio risparmiare i soldi, so bene come si fanno i lavori e lo Stato gestirà davvero lo Stato”, conclude, promettendo risparmi e un’efficienza nuova per l’Umbria.
Alternativa Popolare, a sostegno della candidatura di Donatella Tesei alle elezioni regionali in Umbria, ha presentato una lista composta da figure di spicco come Riccardo Corridore, Viviana Altamura e Stefano Babucci, affiancati da nomi come Giorgio Bastianini, Gianluca Filiberti e Filippo Gallinella. La lista prosegue con altri candidati tra cui Elvira Guerrieri, Maurizio Hanke, Angelo Lombardozzi, Alfonc Makaj e Barbara Margheriti. A completare il gruppo, figurano Fabia Mariani, Maria Cristina Morbello, Catia Paciello, Nadia Pellegrini, Riccardo Ratini, Simone Rellini, Daniele Rossi Bondi, Aldo Tracchegiani e Cristina Vescovi, rappresentanti di diverse aree del territorio umbro pronti a sostenere l’agenda politica del centrodestra e la visione di Tesei