È grave il bambino di 7 anni che nel tardo pomeriggio di ieri, domenica 8 settembre, è precipitato dalla finestra di un’abitazione situata in centro a Massa Martana: un volo di oltre sei metri. A lanciare l’allarme sono stati i vicini che hanno sentito il tonfo e affacciatisi hanno visto il piccolo al suolo. Un episodio drammatico che sta tenendo tutti col fiato sospeso, nella speranza che il bambino possa riprendersi al più presto.

Bambino cade dalla finestra a Massa Martana: che cosa sappiamo

A dare la notizia per prima è stata la testata online Umbria24. Stando alle prime ricostruzioni, il piccolo si trovava in casa, un appartamento sito al secondo piano di un immobile al centro di Massa Martana, in compagnia della madre e della sorella più grande che però non si sarebbero accorte di nulla. Al momento è da chiarire se anche il padre del bambino fosse presente in casa al momento della caduta.

Ieri, sul finire del pomeriggio, i vicini hanno udito un forte rumore e accortisi dell’accaduto hanno immediatamente chiamato il 118. Sul posto si è portato l’elisoccorso Nibbio che ha trasportato il bambino in codice rosso al Santa Maria della Misericordia di Perugia. Il piccolo ha riportato numerosi traumi dovuti al forte impatto col suolo da cui sono conseguiti anche danni neurologici. Presso la struttura ospedaliera, è stato sottoposto a un’operazione d’urgenza per bloccare un’emorragia interna. Ora si trova nel reparto rianimazione. Le condizioni del piccolo purtroppo rimangono gravi. La prognosi è riservata.

In seguito alla caduta, sul luogo si sono portati anche i carabinieri della Compagnia di Todi che al momento stanno conducendo le necessarie indagini per ricostruire la dinamica dell’accaduto in stretta sinergia con la Procura della Repubblica di Spoleto. Al momento l’ipotesi più accreditata è che si sia trattato di un incidente. Si suppone che il bambino si sia arrampicato sul davanzale della finestra per poi perdere l’equilibrio e precipitare nel vuoto. Per escludere ogni altra ipotesi, la Procura di Spoleto aprirà un fascicolo non appena i carabinieri avranno concluso le indagini.

A giugno un episodio simile a Perugia

Purtroppo le finestre possono rappresentare un pericolo per i più piccoli. Già a giugno scorso a Mugnano, sempre nel perugino, si era verificato un episodio simile a quello di Massa Martana. Una bimba di due anni era precipitata da un’altezza di circa sei metri. Anche in quell’occasione era stato l’elisoccorso Nibbio a intervenire.

L’incidente era avvenuto nella mattinata di mercoledì 19 giugno. La piccola, ricoverata d’urgenza al Santa Maria della Misericordia, fortunatamente non aveva riportato lesioni gravi e le sue condizioni non erano apparse gravi. Questo perché la caduta era stata attutita da alcuni bidoni dell’immondizia che si trovavano sotto alla finestra del palazzo.

L’elisoccorso Nibbio: un’eccellenza regionale

In entrambi i casi di cronaca sopra riportati la prontezza dei soccorsi si è rivelata fondamentale. Una rapidità che in Umbria è garantita anche grazie all’elisoccorso Nibbio. Il servizio è stato inaugurato il 3 marzo di quest’anno e già al 24 maggio aveva raggiunto i cento interventi, con una media di circa 1,2 missioni al giorno, la maggior parte delle quali concluse con successo. Su cento infatti, solamente 22 interventi non sono andati a buon fine per cause di forza maggiore. O per avversi eventi meteorologici oppure perché i soccorsi via terra si sono rivelati adeguati, rendendo di fatto non necessario il soccorso aereo.

Il 26 agosto si è tenuta la cerimonia di consegna dell’hangar campale per la rimessa dell’elicottero all’Azienda Ospedaliera di Perugia da parte dell’Aereonautica militare. Una soluzione temporanea che sarà operativa fino alla fine del 2024, quando verrà completato l’hangar definitivo.