Diverse città in Umbria sono chiamate a scegliere il proprio sindaco attraverso il ballottaggio, l’affluenza alle urne alle ore 19 in Umbria si attesta al 36,08%. Questo dato riflette l’interesse e la partecipazione degli elettori umbri in questa fase cruciale delle elezioni comunali del 2024.
Ballottaggio Umbria 2024: numeri in calo rispetto al primo turno
A Perugia, l’affluenza alle ore 19 è del 35,99% mentre alle ore 12 era del 15,54%. I due candidati sindaco sono Vittoria Ferdinandi per il centrosinistra e Margherita Scoccia per il centrodestra. Anche qui, la competizione è molto accesa, con un elettorato diviso che potrebbe vedere un significativo cambiamento nella governance cittadina.
A Gubbio, si è registrata alle ore 19 un’affluenza del 31,26% mentre alle 12 era del 10,92%. Anche qui, le elezioni comunali del 2024 hanno visto una competizione serrata tra i candidati sindaco Vittorio Fiorucci e Rocco Girlanda. Il ballottaggio si è reso necessario poiché nessun candidato ha ottenuto la maggioranza assoluta al primo turno. Fiorucci, sostenuto dal centrodestra e da liste civiche come “Gubbio Civica”, ha ottenuto il 25,29% dei voti, mentre il “civico di centrodestra” Girlanda si è attestato al 21,53%. La bassa affluenza alle urne potrebbe riflettere un disincanto tra gli elettori o una strategia di voto differente rispetto al primo turno.
A Orvieto, l’affluenza alle ore 19 si attesta al 37,13% mentre alle 12 era del 15,60%. Qui si assiste a uno scontro diretto tra Roberta Tardani, sindaco uscente e candidata del centrodestra, e Stefano Biagioli. Nel primo turno, tenutosi l’8 e 9 giugno, Tardani ha ottenuto il maggior numero di voti ma non è riuscita a superare la soglia del 50% necessaria per evitare il ballottaggio. L’affluenza alle urne è stata significativa, con il 70,89% degli aventi diritto che si è recato ai seggi nel primo turno. La partecipazione attiva degli elettori orvietani potrebbe indicare una forte volontà di continuità o cambiamento, rendendo il ballottaggio estremamente rilevante per il futuro del comune.
Affluenza a Foligno e Bastia Umbra
A Foligno, l’affluenza alle ore 19 è del 33,56 mentre alle 12 si è registrato il 14,19%. Le elezioni comunali del 2024 hanno visto un serrato confronto tra Stefano Zuccarini e Mauro Masciotti. Nel primo turno, tenutosi l’8 e 9 giugno, Zuccarini ha ottenuto il 45,85% dei voti, sostenuto da una coalizione di centrodestra, mentre Masciotti ha raggiunto il 44,53%, appoggiato dal centrosinistra. La differenza di voti tra i due candidati è minima, rendendo il ballottaggio particolarmente incerto e decisivo. La moderata affluenza alle urne nelle prime ore potrebbe essere un indicatore della crescente tensione e attesa tra gli elettori folignati.
A Bastia Umbra, l’affluenza registrata alle ore 19 è del 31,45% mentre alle ore 12 era del 13,61%. Questo comune sta vivendo un momento di forte partecipazione civica, nonostante la leggera diminuzione rispetto al primo turno delle elezioni. I cittadini sono chiamati a scegliere il proprio sindaco in una sfida elettorale che promette di essere combattuta fino all’ultimo voto.
L’affluenza alle urne alle ore 19 in Umbria fornisce una prima indicazione dell’interesse degli elettori in questo turno di ballottaggio. Sebbene ci siano variazioni tra i diversi comuni, con Gubbio che registra la percentuale più bassa e Orvieto quella più alta, il dato complessivo del 31,26% riflette una partecipazione moderata. Questa affluenza potrebbe aumentare nelle ore successive, man mano che gli elettori decidono di recarsi ai seggi.
L’andamento dell’affluenza è un indicatore importante non solo dell’interesse civico ma anche delle dinamiche elettorali. In molti casi, un’affluenza elevata può favorire i candidati che riescono a mobilitare meglio il proprio elettorato, mentre una bassa partecipazione può indicare un certo disincanto o indecisione tra gli elettori. La partecipazione alle elezioni è un elemento chiave della democrazia e il livello di affluenza può influire significativamente sui risultati finali.