Il ballottaggio di Perugia vede protagoniste due candidate che rappresentano visioni politiche diverse per il futuro della città. Vittoria Ferdinandi, candidata del centrosinistra e civici, e Margherita Scoccia, candidata del centrodestra e civici, si sono recate a votare nella stessa scuola del capoluogo umbro, situata nel quartiere di Borgo XX Giugno, ma in due diverse sezioni. Questo incontro simbolico riflette la polarizzazione politica e le differenti proposte che le due candidate offrono agli elettori di Perugia.

Ballottaggio Perugia, Scoccia e Ferdinandi votano nella stessa scuola di Borgo XX Giugno

Margherita Scoccia è arrivata al seggio intorno alle 11:00, accompagnata dalla sua famiglia, inclusi i due figli. La sua presenza ha attirato l’attenzione dei cittadini presenti, che l’hanno salutata con calore. Scoccia ha votato nella sezione 21 alle 11:03, completando il suo dovere civico con un sorriso e una stretta di mano ai sostenitori. Scoccia rappresenta la coalizione di centrodestra, sostenuta anche da diverse liste civiche. La sua campagna elettorale si è concentrata su temi come la sicurezza, la riduzione delle tasse locali e il sostegno alle imprese. Promette di rendere Perugia una città più sicura e prospera, puntando su politiche che incentivino l’occupazione e migliorino la qualità della vita dei cittadini. La sua esperienza politica e la vicinanza ai problemi quotidiani della gente sono stati i pilastri su cui ha costruito la sua candidatura.

Poco dopo mezzogiorno, Vittoria Ferdinandi è arrivata alla stessa scuola per votare. Ha espresso il suo voto nella sezione 20 alle 12:15. Anche Ferdinandi è stata accolta calorosamente dai cittadini presenti, alcuni dei quali hanno chiesto di fare una foto con lei. Questo momento di vicinanza con gli elettori sottolinea l’attenzione della candidata del centrosinistra alle relazioni umane e alla comunità. Ferdinandi, sostenuta da una coalizione di centrosinistra e liste civiche, ha basato la sua campagna su temi quali la sostenibilità, l’innovazione e l’inclusione sociale. Ha promesso di lavorare per una Perugia più verde e tecnologicamente avanzata, puntando su progetti che promuovano la mobilità sostenibile e la digitalizzazione dei servizi pubblici. Inoltre, Ferdinandi ha sottolineato l’importanza di politiche sociali che sostengano le famiglie e i più vulnerabili, proponendo iniziative che favoriscano l’integrazione e la coesione sociale.

La presenza di entrambe le candidate nella stessa scuola di Borgo XX Giugno ha suscitato un notevole interesse tra i cittadini. Molti elettori presenti hanno approfittato dell’occasione per salutare le candidate, scattare foto e scambiare qualche parola. Questo entusiasmo dimostra quanto siano sentite queste elezioni e quanto i cittadini di Perugia siano coinvolti nel processo democratico.

I dati sull’affluenza

Domenica 23 giugno, Perugia si è risvegliata per affrontare il ballottaggio decisivo che determinerà il nuovo sindaco della città. Tuttavia, i primi dati sull’affluenza alle urne hanno mostrato un calo significativo rispetto al primo turno. Alle 12 di domenica, solo il 15,54% degli aventi diritto ha votato, contro il 21,97% registrato alla stessa ora nel primo turno delle elezioni. Uno dei principali motivi di questo calo potrebbe essere la cosiddetta “stanchezza elettorale”. Dopo un primo turno combattuto, molti elettori potrebbero sentirsi esausti dal processo elettorale e meno motivati a recarsi nuovamente alle urne. La lunga campagna elettorale e l’intensità del dibattito politico possono aver contribuito a una certa disillusione tra gli elettori.

Il primo turno ha visto un serrato testa a testa tra le due candidate, con Ferdinandi che ha ottenuto il 49,01% dei voti e Scoccia che ha raccolto il 48,29%. Non avendo nessuna delle due raggiunto la quota necessaria del 50%+1, si sta procedendo con il secondo turno per determinare chi sarà il prossimo sindaco di Perugia. Questo risultato evidenzia una città politicamente divisa e sottolinea l’importanza del ballottaggio per decidere la futura direzione amministrativa e politica di Perugia.