Si è svolto ieri sera, giovedì 20 giugno, in piazza IV Novembre, nel centro storico di Perugia, l’evento di chiusura della campagna elettorale di Margherita Scoccia prima del ballottaggio con Vittoria Ferdinandi in agenda per domenica 23 e lunedì 24 giugno.
La candidata sindaco per il centrodestra e i civici alle amministrative del capoluogo umbro ha raccolto, dalla Fontana Maggiore fino a Corso Vannucci, gruppi di giovani, volontari, sostenitori, candidati e cittadini per un totale di 7.500 persone. Nonostante la forte affluenza, l’evento si è svolto in totale ordine e sicurezza.
Tra bandiere tricolore e palloncini a forma di fiore ‘margherita’, i partecipanti all’evento hanno seguito con attenzione ed entusiasmo il comizio della candidata sindaco, per poi guardare tutti insieme la partita degli Europei di calcio Italia-Spagna proiettata sul maxischermo.
Gran finale in musica, sulle note di alcuni tra i più famosi deejay perugini, con la Scoccia che ha fatto suonare il disco ‘Satisfaction’ tra il primo e il secondo tempo della partita.
Scoccia in Piazza IV Novembre
Dalla gremita piazza IV Novembre, Margherita Scoccia ha ribadito che Perugia “con queste elezioni è davanti a una scelta epocale tra passato e futuro con due visioni di città assolutamente diverse, la nostra fondata sulle idee e sui progetti e l’altra basata sulle ideologie”.
“Perugia – ha detto la candidata sindaco del centrodestra e dei civici – è pronta al grande salto in avanti e proprio per questo si tratta, come non mai, di un voto di responsabilità“. Il riferimento è al voto al ballottaggio con l’avversaria politica Vittoria Ferdinandi, candidata sindaca per il centrosinistra.
“I nostri avversari politici – è questo, infatti, il pensiero di Scoccia – parlano di sogni, anime e felicità. La verità è che nel 2014 ci avevano lasciato una città fallita con un buco di bilancio spaventoso e la stiamo riconsegnando con un attivo di mezzo miliardo di investimenti, ripeto mezzo miliardo di investimenti, qualcosa che non si è mai visto prima. Eccola la differenza”.
Scoccia sul ballottaggio: “In palio c’è il destino di Perugia”
“L’impegno, la concretezza e la responsabilità verso i perugini sono stati il tratto distintivo della nostra azione politica e continueranno ad esserlo perché io sarò il sindaco di tutta la città e non solo di una parte di essa” dichiara, inoltre, la candidata sindaco del centrodestra dall’alto del palco di piazza IV Novembre a Perugia.
“In questa elezione non c’è nessuna coppa in palio – prosegue – in palio c’è qualcosa di molto più grande ossia il destino di Perugia che adesso è davanti a un bivio e può scegliere se ripiegarsi nell’ideologia e nel passato oppure andare avanti in uno sviluppo responsabile“.
“La politica non è arringare le folle e fare larghi sorrisi – dice, ancora, Margherita Scoccia – la politica è prendere decisioni in maniera consapevole e con responsabilità. Ci ferma la gente per strada a gente e ci chiede di andare avanti con lo stesso senso di responsabilità che ci ha caratterizzato perché ricordano bene com’era Perugia dieci anni fa e com’è invece oggi“.
“Perugia non è più la ‘Capitale della droga’ e non ci si ammazza più a colpi di coltello per Corso Vannucci, davanti al portone del Comune, a pochi metri da questo palco – ricorda, quindi, la candidata sindaco – Oggi Perugia è finalmente una città aperta pronta ad accogliere investitori dall’Italia e dal mondo, è il nostro Rinascimento e non si torna indietro, disegneremo insieme la città”.
Margherita Scoccia si è, infine, rivolta ai giovani: “Io non propongo assessorati alla movida, io per i giovani ho rifatto le scuole, riqualificando e rimettendone in sicurezza la metà di quelle della città, 47 in cinque anni. Prima di noi ne venivano rimesse a posto al massimo un paio a consiliatura”.