Lo spoglio delle elezioni comunali 2024 non lascia ombra di dubbio: a Perugia è ballottaggio tra Vittoria Ferdinandi e Margherita Scoccia. Tra due settimane, il 23 e 24 giugno, ovvero la seconda domenica dopo l’election day, la candidata del centrosinistra e la sfidante del centrodestra si contenderanno il ruolo di sindaco del capoluogo umbro. Questa volta le votazioni si terranno di domenica e lunedì, invece che di sabato e domenica come è avvenuto in questa tornata elettorale appena conclusa.

In occasione del ballottaggio a Perugia i seggi elettorali saranno aperti dalle ore 7.00 alle 23.00 di domenica 23 giugno e dalle 7.00 alle 15.00 di lunedì 24 giugno.

Al termine dello scrutinio dopo una giornata elettorale caratterizzata da un serrato testa a testa, Ferdinandi ha ottenuto il 49% dei voti mentre Scoccia ha raccolto il 48,3%. La differenza è minima, si parla dello 0,7%, equivalente a poco più di 500 voti. Questo margine ridotto riflette l’equilibrio e la competitività della competizione elettorale.

Perugia, il 23 e 24 giugno il ballottaggio Ferdinandi-Scoccia

Le due principali candidate sindaco di Perugia, che si sfideranno al ballottaggio domenica 23 e lunedì 24 giugno, hanno distanziato nettamente gli altri tre aspiranti sindaco. Massimo Monni, con la lista “Perugia merita”, si è fermato all’1,4% dei voti. Davide Baiocco, sostenuto da “Forza Perugia-Alternativa riformista-Italexit”, ha ottenuto lo 0,76%, mentre Leonardo Caponi, della lista “Perugia contro guerra e neoliberismo-Pci”, ha raccolto lo 0,55%.

Terminato il lungo scrutinio di lunedì 10 giugno, Margherita Scoccia ha dichiarato che “quello ottenuto oggi è un grande risultato della coalizione di centro destra e dei civici. Un risultato che va ben al di sopra del dato che alcune delle liste di centrodestra hanno ottenuto alle elezioni europee“. “Tre mesi fa questa partita era data completamente per scontata e noi eravamo la squadra degli outsider. Quella sulla quale non puntare e la scommessa che non avrebbe mai vinto“, ha invece affermato soddisfatta Vittoria Ferdinandi.

Queste settimane prima del ballottaggio sarà quindi scontro duro a Perugia tra le due candidate. Un testa a testa come quello a cui si è assistito durante lo spoglio elettorale appena concluso.

Scendono di nuovo in campo le due avversarie prima del ballottaggio

L’esponente di Fratelli d’Italia Margherita Scoccia, supportata da una coalizione di centrodestra e civici, e Vittoria Ferdinandi per il centrosinistra e civici si sfideranno sul territorio. Il ballottaggio di Perugia del 23 e 24 giugno sarà battaglia aperta quindi e le due aspiranti sindaco hanno già le idee chiare su come svolgere la campagna elettorale di questi giorni.

“Insieme alla mia squadra torneremo in tutti i quartieri della città per parlare con le persone, una ad una, e raccontare le nostre idee per il futuro“, ha detto Scoccia al centro congressi QuattroTorri di Perugia alla fine degli scrutini di ieri sera. “Il futuro di Perugia ha bisogno di risposte e la nostra idea di città rappresenta la risposta al futuro“.

Dal canto suo Vittoria Ferdinandi è parimenti determinata. “Queste settimane”, ha dichiarato dalla sede del proprio comitato elettorale ieri sera, “ci vedranno ancora più determinati e uniti perché per noi la politica non è mai stato un fine ma solo un mezzo. Il fine sono sempre state solo le persone che andremo a incontrare“.

Come funziona il ballottaggio

Le regole per il voto alle elezioni amministrative 2024 sono chiare. Per essere proclamato sindaco, un candidato deve ottenere la maggioranza assoluta dei voti validi al primo turno. Se nessun candidato raggiunge questa soglia, si procede a un secondo turno elettorale, il cosiddetto ballottaggio, che si svolge la seconda domenica successiva al primo turno. È questo il caso di Perugia dove la sfida è tutta al femminile e vede contrapposte Margherita Scoccia e Vittoria Ferdinandi.

Al ballottaggio infatti accedono i due candidati che hanno ottenuto il maggior numero di voti al primo turno. Nell’eventualità che ci fosse una situazione di parità, viene ammesso il candidato più anziano di età.

Dopo il secondo turno, viene eletto sindaco il candidato che ha ottenuto il maggior numero di voti validi. In caso di parità di voti, viene proclamato sindaco il candidato associato alla lista o al gruppo di liste per l’elezione del consiglio comunale che ha ottenuto il maggior numero complessivo di voti. Se anche la cifra elettorale complessiva è pari, il sindaco eletto sarà il candidato più anziano.

Chi può votare al ballottaggio di Perugia

Tutti i cittadini aventi diritto al voto, che abbiano compiuto 18 anni e siano residenti nei comuni interessati, sono chiamati a partecipare alle elezioni. Per esercitare il proprio diritto di voto, è necessario recarsi al seggio elettorale muniti di tessera elettorale e un documento di identità valido. Senza questi documenti, non sarà possibile votare.

Sarà proclamato sindaco il candidato che otterrà la maggioranza dei voti validi.