Lo spoglio delle elezioni comunali 2024 a Foligno termina senza l’elezione di un primo cittadino: è ballottaggio tra Stefano Zuccarini per il centrodestra e Mauro Masciotti per il centrosinistra.

Tra esattamente due settimane, il 23 e 24 giugno, ovvero la seconda domenica dopo l’election day, è previsto il vero testa a testa tra i due candidati sindaco. Questa volta le votazioni si tengono di domenica e di lunedì, anziché di sabato e di domenica come è appena accaduto nelle giornate dell’8 e del 9 giugno in occasione della prima tornata elettorale di queste amministrative.

Per il ballottaggio a Foligno, i seggi elettorali sono aperti dalle ore 7.00 alle 23.00 di domenica 23 giugno e dalle 7.00 alle 15.00 di lunedì 24 giugno.

Ballottaggio a Foligno Zuccarini – Masciotti

Dopo una intensa giornata elettorale caratterizzata da uno scontro perenne ‘a tu per tu’, il sindaco uscente di Foligno Stefano Zuccarini, a capo della coalizione di centrodestra, arriva al ballottaggio con 12.463 consensi, pari al 45,85 per cento delle preferenze.

A sostenere l’esponente della Lega, anche gli alleati Fratelli d’Italia e Forza Italia e le due liste civiche ‘Più In Alto – Foligno Civica’ e ‘Stefano Zuccarini sindaco’.

Il suo avversario politico nonché leader della coalizione di centrosinistra Mauro Masciotti vi si presenta, invece, con 12.105 voti, pari al 44,53 per cento delle preferenze. Ad appoggiarlo, il Partito democratico, il Movimento 5 Stelle, ‘Patto per Foligno’, ‘Foligno domani e Foligno 2030’ e ‘Foligno in comune’.

Il distacco tra i due candidati sindaco di Foligno, pronti ad andare a ballottaggio, è quindi alquanto sottile: si tratta di poco più di 350 voti di differenza. Questo margine ridotto riflette l’equilibrio e la competitività della competizione elettorale.

Lontani da loro, in termini di consensi, sono però gli altri due candidati sindaci di Foligno: Enrico Presilla per Alternativa Popolare – affiancato dalle liste civiche ‘Per Foligno’ e ‘Impegno civile’ – e Moreno Finamonti per La voce di Foligno.

Essi si fermano, infatti, rispettivamente al 5,98 per cento e 3,65 per cento delle preferenze. Presilla totalizza, nel dettaglio, 1525 voti a favore e Moreno Finamonti 943 voti.

Come funziona il ballottaggio

Le regole per il voto alle elezioni amministrative 2024 sono chiare. Per essere proclamato sindaco, un candidato deve ottenere la maggioranza assoluta dei voti validi al primo turno. Se nessun candidato raggiunge questa soglia, si procede a un secondo turno elettorale, il cosiddetto ballottaggio, che si svolge la seconda domenica successiva al primo turno.

Al ballottaggio, infatti, accedono i due candidati che hanno ottenuto il maggior numero di voti al primo turno: nel caso di Foligno, si tratta di Stefano Zuccarini per il centrodestra e Mauro Masciotti per il centrosinistra. Nell’eventualità che ci fosse una situazione di parità, viene ammesso il candidato più anziano di età.

Dopo il secondo turno, il sindaco eletto è il candidato che raccoglie il maggior numero di voti validi. In caso di parità di voti, viene proclamato sindaco il candidato associato alla lista o al gruppo di liste per l’elezione del consiglio comunale che raggiunge il maggior numero complessivo di voti. Se anche la cifra elettorale complessiva è pari, il sindaco eletto è il candidato più anziano.

Chi può votare al ballottaggio di Foligno 

Tutti i cittadini aventi diritto al voto, che abbiano compiuto 18 anni e siano residenti nei comuni interessati, possono partecipare alle elezioni amministrative e, dunque, anche al ballottaggio a Foligno in calendario per domenica 23 e lunedì 24 giugno prossimo.

Per esercitare il proprio diritto di voto, i cittadini sono chiamati al seggio elettorale muniti di tessera elettorale e un documento di identità valido. Senza questi documenti, non possono votare.