Si sono aperte stamane alle 7 le urne nei 5 Comuni dell’Umbria che vanno al voto per il secondo turno delle amministrative, con i ballottaggi per l’elezione dei nuovi sindaci. Oggi i seggi resteranno aperti fino alle 23 per poi, lunedì, riaprire alle 7 e chiudere alle 15 quando partirà subito lo spoglio delle schede.
La macchina organizzativa non sembra avere registrato intoppi e il primo elemento da analizzare sarà quello dell’affluenzaIl primo dato verrà fornito alle 12 di oggi. Al primo turno aveva votato oltre il 67% degli umbri, con una partecipazione che era stata la terza in Italia dopo Lazio e Campania, che se in calo rispetto alle precedenti consultazioni.

Riflettori per il voto del ballottaggio in Umbria sulle principali città che vanno al voto: innanzitutto il capoluogo di regione Perugia, poi Foligno, Gubbio, Bastia Umbra e Orvieto. Avranno diritto di recarsi alle urne circa 235 mila elettori umbri, divisi in 296 sezioni elettorali, 268 in provincia di Perugia dove si vota in 4 comuni e 28 in quella di Terni, coinvolta solo col ballottaggio di Orvieto.

Voto per i ballottaggi in Umbria: a Perugia è sfida tra Ferdinandi e Scoccia per l’eredità di Romizi

A Perugia è sfida fra campo largo e centrodestra, ma comunque andrà a finire questa sarà un’elezione che entrerà nella storia. La città capoluogo regionale, infatti, dopo i due mandati del sindaco uscente Romizi avrà per la prima volta nella storia una sindaca.
Se vincerà Margherita Scoccia proseguirà il governo del capoluogo umbro della coalizione con Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia che ha espresso il sindaco uscente Andrea Romizi, come detto reduce da due mandati. Nel caso di successo di Vittoria Ferdinandi a Palazzo dei Priori, fino a dieci anni fa roccaforte della sinistra, arriverà un campo largo con PD e Movimento 5 stelle.
Al primo turno Ferdinandi e Scoccia hanno entrambe sfiorato il 50 per cento dei voti e vanno al ballottaggio con una manciata di consensi a dividerle. Il dato definitivo ha assegnato a Ferdinandi, centrosinistra e civici, 40.922 voti, il 49,01 per cento del totale, e a Margherita Scoccia, centrodestra e civici, 40.324, pari al 48,29 per cento. Sono quindi 598 voti di differenza. Su un totale di 85.687 votanti, 44.260 le donne.

A Foligno Zuccarini del centrodestra cerca il bis, lo sfida Masciotti per interrompere la continuità

Equilibrato anche il confronto di Foligno, dove il sindaco uscente Stefano Zuccarini per il centrodestra cerca la riconferma. Gli è arrivato attaccatissimo e il candidato della coalizione progressista Mauro Masciotti. Nel primo turno elettorale i due candidati hanno raccolto rispettivamente 12.463 e 12.195 consensi, per una distanza di soli 358 voti. A Foligno c’è stato l’unico apparentamento di questo secondo turno. Il collegamento ufficiale della lista La voce di Foligno entrata nella coalizione a sostegno di Masciotti. Il candidato di Alternativa Popolare Enrico Presilla ha invece fatto sapere di votare per Zuccarini.

A Gubbio un unicum dei ballottaggi dell’Umbria: al voto per Girlanda (civico) e Fiorucci (centrodestra). Progressisti fuori dai giochi

A Gubbio situazione inusuale in una regione dove a fronteggiarsi ai ballotaggi sono prevalentemente le due maggiori coalizioni. Il centrosinistra è infatti rimasto fuori dal ballottaggio, che vedrà sfidarsi il candidato civico Rocco Girlanda, ex parlamentare e sottosegretario di Forza Italia, e il candidato sindaco del centrodestra Vittorio Fiorucci. Fiorucci è sostenuto da Gubbio civica, Fratelli d’Italia, Lega, Forza Italia e Club Millennials e al primo turno ha fatto registrare il 25,29%. Rocco Girlanda è invece sostenuto dalla coalizione civica con Gubbio democratica, Rinascimento eugubino, Gubbio viva, Lista Baldinelli-Alternativa per Gubbio e al primo turno ha ottenuto il 21,53%. Saranno decisivi per questo secondo turno l’affluenza e scelte degli elettori di sinistra, che si sono divisi al primo turno tra quattro candidati.

Bastia Umbra in bilico tra la riconferma di Lungarotti (centrodestra) e il cambiamento con Pecci (campo largo)

A Bastia Umbra Erigo Pecci va all’assalto della poltrona di primo cittadino di Paola Lungarotti. Si tratta di uno scontro tra i due rappresentanti di campo largo progressista e centrodestra. Pecci ha conta a suo sostegno nelle liste di Pd, Alleanza Verdi Sinistra, Uniti per Bastia, Movimento 5 Stelle, Psi, Progetto Bastia. Dopo il primo turno guida con 4.618 preferenze (42,13%). Paola Lungarotti, sindaca uscente è invece sostenuta dalla lista civica Paola Lungarotti sindaco e dai parti del centrodestra, con Fratelli d’Italia, Forza Italia e Lega. Al primo turno ha conseguito 4.172 voti, il 38,06%. Campagna elettorale durissima a Bastia, dove c’è stato un accordo programmatico di Lungarotti con la lista civica di Catia degli esposti finita terza dietro i due contendenti.

Ballottaggi Umbria: a Orvieto Tardani (centrodestra) punta a tenere indietro Biagioli (centrosinistra) col voto delsecondo turno

Ultimo Comune sopra i 15 mila abitanti al voto in Umbria per i ballottaggi, è quello di Orvieto. Qui la sindaca uscemte Roberta Tardani e il candidato del centrosinistra Stefano Biagioli si affrontano per una sfida tra continuità e ribaltamento politico. Il primo cittadino uscente Roberta Tardani, sostenuta dalla Lista civica Roberta Tardani Sindaco, FdI, Lega e Forza Italia, ha riportato 4.940 voti pari al 45% mentre Stefano Biagioli, supportato da Pd, Lista civica Stefano Biagioli, Bella Orvieto e Orvieto al Centro, ha ottenuto 3.211 voti pari al 29,25%. Una distanza piuttosto elevata tra i due, con Tardani che cercherà di mantenerla per assicurarsi il secondo mandato e Biagioli che ha corteggiato le liste civiche rimaste escluse fino all’ultimo.

Per tutti, domani dopo le 15, sarà l’ora della verità.