L’Umbria è alle prese coi ballottaggi delle comunali e secondo le rilevazioni alle ore 23 di ieri, domenica 23 giugno, è già record di affluenza. Il cuore verde d’Italia è infatti la regione italiana dove al termine della prima giornata si è votato di più arrivando al 46,53%. Nella nostra regione sono cinque i comuni con popolazione superiore ai 15mila abitanti dove si torna alle urne. Qui al primo turno degli scorsi 8 e 9 giugno nessuno dei candidati aveva superato il 50% delle preferenze: Perugia, Foligno, Gubbio, Bastia Umbra e Orvieto. In tutta Italia sono 101 i comuni chiamati al secondo turno. I seggi si sono aperti ieri dalle 7 fino alle 23 e resteranno ancora aperti oggi, dalle 7 fino alle 15, quando sarà diffuso il dato definitivo sull’affluenza. Lo spoglio avrà inizio subito dopo la chiusura. Al momento sono tre le rilevazioni sull’affluenza effettuate da parte del Viminale: quella delle 12, la seconda alle 19 e l’ultima alle 23. Va tenuto conto del fatto che al primo turno si era votato nelle giornate di sabato e domenica, mentre per i ballottaggi si vota di domenica e lunedì e che le rilevazioni ai due turni sono state fatte in orari differenti.

Ballottaggi in Umbria: alle 23 di ieri record di affluenza

Secondo i dati pubblicati tramite il sito Eligendo, in Umbria alla prima rilevazione delle 12 di ieri l’affluenza era in calo dell’8% rispetto al primo turno, un dato comunque inferiore se raffrontato con quello nazionale dove il calo registrato è stato superiore al 10%, con picchi dell’11-12% in alcune città. A Perugia alle 12 di ieri aveva votato il 15,54% degli aventi diritto (21,97% alla prima rilevazione del primo turno); a Foligno il 14,19% (20,45%), a Gubbio 10,92% (22,12%), a Orvieto il 15,6% (23,6%) e a Bastia Umbra il 13,61% (21,07%).

Alle seconda rilevazione alle 19 di ieri l’affluenza alle urne in Umbria si era attestata al 36,08% facendo segnare un netto recupero rispetto alle ore precedenti, un chiaro segnale di quanto nei comuni al ballottaggio la partecipazione al voto sia particolarmente sentita. Perugia era arrivata al 38,1% (35,09% alla seconda rilevazione del primo turno), Foligno al 33,51% (32,91%), Gubbio al 31,35% (35,06%), Orvieto al 37,13% (39,76%) e Bastia Umbra al 33,68% (32,24%).

I dati dell’ultima rilevazione relativi all’affluenza della giornata di ieri sono stati pubblicati poco dopo le 23. Nelle 296 sezioni dell’Umbria (268 nel perugino e 28 nel ternano) l’affluenza è stata del 46,53%, 46,36% nel perugino e 48,82% nel ternano, ovvero a Orvieto l’unico comune della provincia al ballottaggio che fa segnare il record. I dati dei singoli comuni: Perugia 48,58% (56,08%), Foligno 43,72% (52,76%), Gubbio 41,29% (55,03%), il già citato comune di Orvieto con il 48,82% (60%) e Bastia Umbra al 44,45% (55,03%).

Secondo turno: a Orvieto spetta il record per l’affluenza

Se la sfida elettorale più attesa dell’Umbria è quella nel capoluogo dove ci sono due aspiranti prime cittadine, Margherita Scoccia per il centrodestra e Vittoria Ferdinandi per il centrosinistra, a Orvieto, l’unico comune del ternano chiamato al secondo turno, si invece sfidano Roberta Tardani e Stefano Biagioli. Tardani, sindaco uscente è sostenuta dalle liste “Roberta Tardani Sindaco”, “Fratelli d’Italia”, “Forza Italia” e “Lega”, al primo turno aveva ottenuto 4.940 voti, pari al 45%. Lo sfidante del centrosinistra Stefano Biagioli, con il supporto delle liste “Stefano Biagioli per il Bene Comune”, “Orvieto al Centro”, “Partito Democratico” e “Bella Orvieto” era invece arrivato a 3.211 preferenze, ovvero il 29,25%. Esclusi gli altri due candidati, Roberta Palazzetti che era sostenuta da “Proposta Civica” e “Città in Movimento”, ha ottenuto 2.124 voti (19,35%), mentre Giordano Conticelli, con le liste “Nova – Cambia” e “Nova – Partecipa”, aveva ricevuto 703 preferenze (6,40%).