Colpo di scena ieri a Gubbio. Baldinelli propone una vasta alleanza per battere la coalizione che sostiene Alessia Tasso, quale futuro sindaco del comune di Gubbio.

Intervistato da Massimo Boccucci per VivoGubbio Web TV, per la rubrica “Storie di tutti i giorni”, Baldinelli ha sorpreso l’intervistatore con dichiarazioni che non si sarebbe mai aspettato di ricevere in quel contesto.

Baldinelli propone una vasta alleanza per battere la coalizione che sostiene Alessia Tasso

Riferendosi alle due liste civiche rappresentate da Vittorio Fiorucci e da Rocco Girlanda, Baldinelli ha dichiarato che divisi, correndo ognuno per sé, non si può vincere, “uniti probabilmente sì”.

Si tratta di una novità assoluta che qualora trovasse l’assenso di Girlanda e Fiorucci, potrebbe cambiare radicalmente il panorama elettorale a Gubbio in vista delle elezioni comunali del prossimo giugno.

È una proposta di concretezza, quella avanzata da Angelo Baldinelli rappresentante di Alternativa Popolare a Gubbio, che porterebbe una ventata di novità e la possibilità per la nostra città di risorgere da un sonno durato fin troppo tempo.

Una città paralizzata dai personalismi e da mali atavici

Una città purtroppo paralizzata da personalismi, sterili polemiche e veti incrociati che conducono a trascurare le istanze della popolazione ormai stressata da un panorama politico che negli ultimi settant’anni (!) è rimasto immobile, sclerotizzato su vecchie logiche e contrapposizioni che hanno provocato solamente isolamento e arretratezza in una delle città medievali più belle al mondo.

Baldinelli propone una vasta alleanza per il rinnovamento di Gubbio

I mali di Gubbio sono noti ormai anche alle vetuste pietre del Teatro Romano: progressivo spopolamento ed emigrazione, nessuna prospettiva di lavoro per le giovani generazioni, isolamento dalle maggiori vie di comunicazione, arretratezza in campo economico, arretratezza delle infrastrutture turistiche, nessuna politica di comunicazione neanche all’interno della comunità stessa, nessuna iniziativa valida nel comparto dei Beni Culturali che a nostro avviso sono il core business della nostra città: un giacimento di “petrolio” del tutto trascurato.

Per passare poi ai temi della sicurezza che fa acqua da tutte le parti. Esiste ad esempio la necessita di istituire un commissariato della Polizia di Stato e un comando della Polizia Stradale. Poi la creazione di un aeroporto per velivoli turistici, non di un semplice campo di volo. Questo convoglierebbe a Gubbio turisti di alto livello che si servono del mezzo aereo privato per i propri spostamenti.

Altro tema la valorizzazione delle nostre frazioni. Alcune di queste come quella di Belvedere versano nel completo abbandono, prive anche dei servizi primari, come farmacia, medico e trasporti pubblici.

La valorizzazione dei castelli, alcuni dei quali in rovina merita un immediato intervento. Nel medioevo costituivano la catena difensiva del Libero Comune. Con il Centro Storico vanno a formare quelli che vengono definiti beni culturali d’insieme, un unicum omogeneo collegato con la città da un vincolo che ne garantiva l’esistenza stessa.

Promuovere la partecipazione dei cittadini nel processo democratico

Infine è necessario incrementare la partecipazione dei cittadini nel governo della cosa pubblica con la ricostituzione del Comitati Territoriali. Sono questi gli elementi base del processo democratico, unitamente a centri di ascolto che sappiano rispondere celermente alle richieste dei cittadini, servendosi di mezzi telematici avanzati.

Saranno questi i temi sui quali la nuova amministrazione dovrà confrontarsi per creare sviluppo, occupazione, sicurezza e per richiamare a Gubbio turismo qualificato con eventi che si verificheranno nell’arco dell’intero anno, senza trascurare alcun periodo.

Trovare ad esempio una soluzione allo spopolamento del Corso, lungo il quale i negozi sono in gran parte sfitti, trasformandolo per esempio in un centro commerciale che possa attrarre imprese di qualità, soprattutto nel campo del Made in Italy.

Il richiamo all’unità, un atto di coraggio

La proposta lanciata da Baldinelli, attualmente consigliere comunale nel Gruppo Misto, è un atto di coraggio e, insieme, un grido di allarme per spezzare l’ormai atavico immobilismo che avvolge la nostra città.

Gli eugubini che percepiscono il disagio di vivere in una Gubbio non più al passo con i tempi, si chiedano quali candidati saranno in grado di accettare la sfida e intraprendere insieme un nuovo cammino.

Un cammino certamente non facile su terreni impervi e irti di ostacoli ma che vale la pena intraprendere per il bene di tutti.