Avis Umbria ha programmato per venerdì 6 dicembre alle ore 11, presso la Sala Fiume di Palazzo Donini a Perugia, la consueta conferenza stampa di fine anno, un appuntamento fondamentale per fare il bilancio delle attività associative svolte nel corso del 2024. Durante l’incontro, verranno presentati il Calendario Barbanera 2025 e il Piccolo Barbanera 2025, due pubblicazioni che, realizzate in collaborazione con Editoriale Campi e Corriere dell’Umbria, saranno dedicate ai temi cari all’associazione: la promozione del dono del sangue e la diffusione dei corretti stili di vita.
Alla conferenza parteciperanno Enrico Marconi, presidente di Avis regionale Umbria, e Raffaella Sforza, coordinatrice dell’Almanacco e della Fondazione Barbanera per Editoriale Campi. Insieme a loro, interverranno Federico Gori, presidente di Anci Umbria, Silvio Ranieri, segretario generale di Anci Umbria, e Roberto Rettori, professore delegato per il settore orientamento, tutorato e divulgazione scientifica dell’Università degli Studi di Perugia.
L’incontro vedrà anche la partecipazione di rappresentanti dell’Ordine dei Tecnici Sanitari di Radiologia Medica e delle Professioni Sanitarie Tecniche, della Prevenzione e della Riabilitazione delle province di Perugia e Terni. Un appuntamento fondamentale per fare il punto su temi di grande rilevanza per la comunità, mettendo in luce l’impegno di Avis Umbria e dei suoi partner.
I principi, valori e obiettivi di Avis
Da oltre novant’anni, l’Associazione Volontari Italiani del Sangue (Avis) rappresenta un pilastro fondamentale della solidarietà, del volontariato e della cittadinanza attiva in Italia. Come sottolineato nel sito ufficiale dell’associazione, Avis è oggi la più grande realtà volontaria per la donazione del sangue nel nostro Paese, con oltre 1,3 milioni di soci e circa 3.300 sedi attive su tutto il territorio nazionale, garantendo il 70% del fabbisogno di sangue.
Fondata come associazione privata senza scopo di lucro, Avis persegue un obiettivo di rilevanza pubblica: assicurare la disponibilità di sangue e dei suoi emocomponenti a tutti i pazienti che necessitano di cure. La sua missione si articola principalmente in tre ambiti: la promozione del dono, la sensibilizzazione della cittadinanza e, quando necessario, la raccolta diretta di sangue in collaborazione con le strutture ospedaliere pubbliche.
Donare il sangue, per Avis, significa farsi portavoce di un messaggio di solidarietà, altruismo e generosità, valori che permeano l’intera attività dell’associazione. Ma donare significa anche prendersi cura della propria salute e promuovere uno stile di vita sano, fondato su una corretta alimentazione, sull’attività fisica regolare e sulla prevenzione delle malattie, in particolare quelle sessualmente trasmissibili. Un invito costante ad agire in favore degli altri, ma anche verso sé stessi, per un benessere globale e condiviso.
Perché donare il sangue e come diventare donatori
Ogni giorno, nelle strutture ospedaliere, il sangue e gli emocomponenti rivestono un ruolo cruciale per il pronto soccorso, gli interventi chirurgici e il trattamento di numerose malattie. Il contributo di ogni donatore è imprescindibile per soddisfare questa domanda continua. Il sangue è fondamentale, infatti, negli interventi chirurgici e ortopedici, nel trattamento delle ustioni e delle emorragie, nei trapianti di organi e tessuti, nonché nella cura di gravi malattie come tumori, leucemie e anemie croniche.
Per diventare donatori di sangue o plasma, occorrono tre requisiti essenziali: avere un’età compresa tra i 18 e i 60 anni, un peso superiore ai 50 chilogrammi e adottare uno stile di vita sano. Se soddisfate questi criteri, potrete procedere con il colloquio medico che accerterà la tua idoneità alla donazione. Chi desidera diventare donatore dopo i 60 anni può presentare una richiesta, con l’idoneità che sarà valutata a discrezione del medico responsabile della selezione. È possibile continuare a donare fino al compimento del 70° anno, previa valutazione del proprio stato di salute.
Per maggiori dettagli su come ottenere l’idoneità e per tutte le informazioni utili, visitate il sito ufficiale di Avis.