Entra nuovamente in funzione a partire da oggi, lunedì 15 aprile, l’autovelox installato nella SS3 Flaminia in direzione Spoleto all’altezza di Eggi. Dopo le verifiche tecniche alla strumentazione effettuate la scorsa settimana e i lavori per il miglioramento della segnaletica, l’apparecchio è pronto per tornare operativo.

L’autovelox di Spoleto in Via Flaminia

L’autovelox collocato nella SS3 Flaminia in direzione Spoleto all’altezza di Eggi era stato sostituito dopo il danneggiamento causato da un atto vandalico avvenuto nella notte tra il 5 e 6 febbraio scorso, su richiesta del Comune di Spoleto, da ANAS. L’obiettivo era continuare a garantire la sicurezza stradale all’altezza del bivio Eggi – Acquasparta – Santo Chiodo e al successivo restringimento della carreggiata con obbligo di decelerazione.

Per questo motivo, l’apparecchio continuerà a essere tarato alla velocità di 90 chilometri all’ora e sarà sempre posizionato con esattezza all’altezza del chilometro 129+880 della strada statale. Come in precedenza, inoltre, l’autovelox sarà completamente attivo nei giorni feriali, dal lunedì al venerdì, mentre il suo impiego sarà ridotto nel fine settimana.

Più nel dettaglio, durante la domenica l’apparecchio di controllo della velocità funzionerà solo per due fasce orarie di due ore ciascuna; invece il sabato vedrà attiva anche una terza fascia. Complessivamente, quindi, le violazioni verranno registrate dall’autovelox di Spoleto per trenta ore settimanali, vale a dire quattro ore al giorno per sei giorni e sei ore il sabato.

Nell’arco di una settimana tutte le fasce orarie saranno oggetto di attivazione dell’autovelox di Spoleto almeno per una volta, mentre le fasce orarie 6.00-8.00, 12.00-14.00 e 16.00-18.00, che sono state individuate come quelle in cui si verifica il maggior traffico, saranno operative due volte alla settimana.

Rilevazioni da record

L’autovelox di via Flaminia a Spoleto è conosciuto in Umbria per la quantità ingente di rilevazioni di violazioni. Installato dall’amministrazione comunale lo scorso autunno, dal 26 settembre al 21 ottobre 2023 era difatti arrivato a rilevare quasi 22mila transiti in violazione. Per la precisione, 21.946 veicoli avrebbero superato il limite di velocità per una media giornaliera di 844 contravvenzioni.

“Cento multe al giorno, per un minimo di circa 17mila euro, per 3mila multe mensili che diventavano circa 36mila nell’arco di 12 mesi” aveva illustrato il comandante della Polizia Municipale, Alessandra Pirro, pur sostenendo che con il passare del tempo gli automobilisti si sarebbero abituati alla presenza dello strumento e, di conseguenza, le rilevazioni sarebbero diminuite.

Tuttavia, la Giunta comunale di Spoleto aveva deciso comunque di ridefinire le modalità di utilizzo dell’autovelox spiegando che “l’ufficio verbali con l’attuale dotazione organica riesce a postalizzare al massimo una media di 200 verbali al giorno e pertanto il prevedibile numero dei transiti in violazione, genererebbe una mole di lavoro non sostenibile, con il conseguente rischio di contestazioni e mancate notifiche dei verbali”. Perciò, al fine di assicurare alla cittadinanza una corretta gestione amministrativa dei procedimenti sanzionatori, il Comune di Spoleto aveva, infine, scelto di ridurre l’attivazione solo per alcune fasce orarie a rotazione.

Atti vandalici all’autovelox, il sindaco Sisti: “Un gesto vile contro l’interesse collettivo”

Probabilmente in ragione della sua elevata capacità di rilevazione di infrazioni, l’autovelox di via Flaminia a Spoleto era stato oggetto di atti vandalici nella notte tra il 5 e il 6 febbraio 2024.“Si tratta di un gesto vile che condanniamo con forza, perché siamo di fronte al danneggiamento di un dispositivo di prevenzione che serve a garantire la sicurezza stradale – aveva dichiarato il sindaco di Spoleto, Andrea Sisti – Sono atti vandalici che vanno contro l’interesse della collettività e che non devono essere emulati, perché rischiamo di assistere a danneggiamenti a beni pubblici di qualsiasi genere”.

“È stato un caso che la struttura di alluminio non sia finita in mezzo alla carreggiata – aveva puntualizzato il primo cittadino spoletino – diversamente avrebbe potuto causare danni ben più gravi”.
L’amministrazione comunale aveva subito rassicurato la comunità che l’autovelox sarebbe stato ripristinato nel più breve tempo possibile.