19 Apr, 2025 - 18:00

Autovelox a Raggio e su Pian d’Assino: più sicurezza sulle strade che hanno conosciuto troppo dolore

Autovelox a Raggio e su Pian d’Assino: più sicurezza sulle strade che hanno conosciuto troppo dolore

Una delle strade più trafficate, ma anche tra le più tristemente segnate da incidenti, talvolta mortali. La vecchia statale 219 Pian d’Assino, oggi via dell’Assino, e la strada regionale 298 Eugubina, tornano al centro dell’attenzione pubblica per una nuova misura: l’installazione di quattro pannelli elettronici di rilevazione della velocità, accompagnati da controlli sistematici con autovelox a cura della Polizia Locale.

Due pannelli sono stati collocati a Casamorcia Raggio e due a Ponte d’Assi, in entrambe le direzioni di marcia, dunque sia in entrata che in uscita dal capoluogo. Un segnale forte da parte del Comune di Gubbio, che ha deciso di intervenire su arterie fondamentali per il traffico urbano, extraurbano e turistico, ma da troppo tempo note per l’alta velocità e per la pericolosità.

È quanto recita la segnaletica stradale in corrispondenza dei nuovi pannelli, che si illuminano all’approssimarsi delle vetture. Il sistema, dotato di display luminoso, rileva in tempo reale la velocità dei veicoli in transito, avvisando il conducente nel caso superi il limite consentito.

Ma non finisce qui: in concomitanza con l’installazione dei pannelli, è previsto anche un potenziamento della presenza della Polizia Locale con l’uso dell’autovelox mobile, sia di giorno sia di notte, con l’obiettivo di far rispettare il Codice della Strada e ridurre drasticamente comportamenti di guida pericolosi.

“È una questione di prevenzione e di tutela della vita umana”, sottolineano fonti vicine al comando di Polizia Locale. “Sulle strade dell’Assino si sono pianti troppi morti. Non possiamo più aspettare che accada l’ennesima tragedia.”

Una storia di sangue e asfalto

Chi conosce bene la Pian d’Assino, sa che questo tratto di strada ha rappresentato per decenni uno dei nodi più critici della viabilità locale, e non solo per il traffico.
Incidenti anche gravi, feriti, e purtroppo vittime: storie che si ripetono, famiglie spezzate, vite interrotte troppo presto.

A Casamorcia, a Raggio, nei pressi di Ponte d’Assi, le curve strette, l’asfalto consumato, le mancate precedenze e la velocità eccessiva hanno contribuito a costruire una lunga lista nera di sinistri, spesso con giovani tra le vittime.

“È una strada dove ogni croce piantata lungo il ciglio ha un nome, una storia, una lacrima”, ha detto un residente della zona. “Chi ci vive sa che, se la sera senti frenate forti o sirene, spesso è troppo tardi.

Non si tratta solo di una misura contro gli incidenti automobilistici. A rendere ancora più urgente l’intervento, è la presenza lungo questi tratti del Sentiero Francescano della Pace, frequentato da pellegrini, famiglie e turisti, specialmente in vista dell’Anno Giubilare 2025.

Proprio per questo, oltre ai pannelli di velocità, sono stati installati anche segnalatori elettronici luminosi per l’attraversamento pedonale, a protezione dei punti in cui i camminatori attraversano la carreggiata.

“Il Giubileo porterà un incremento considerevole di presenze”, ha dichiarato un operatore turistico. “E non possiamo accogliere pellegrini lungo una strada che rischia di trasformarsi in una trappola.”

I dispositivi luminosi – visibili anche in condizioni di scarsa luce – sono un presidio fondamentale in quei tratti privi di marciapiedi o passaggi protetti, offrendo maggiore visibilità e sicurezza nei momenti di attraversamento.

La Pian d’Assino oggi: una strada da ripensare

Via dell’Assino non è più una semplice strada provinciale. È diventata nel tempo una via di attraversamento urbano, un’arteria turistica, un corridoio commerciale, frequentata da pendolari, mezzi pesanti, ciclisti e camminatori.

Ma l’infrastruttura non ha subito una trasformazione adeguata alle nuove esigenze. I pannelli di controllo della velocità rappresentano dunque una prima risposta, ma non possono essere l’unica.

“Servono investimenti strutturali, percorsi ciclabili, protezioni per i pedoni, marciapiedi dove mancano, illuminazione potenziata”, commentano i cittadini del comitato “Sicurezza su via dell’Assino”. “I pannelli sono un buon inizio, ma ora bisogna continuare.”

Il progetto, promosso dal Comune di Gubbio in sinergia con la Polizia Locale, rientra in una strategia più ampia di rinnovamento della sicurezza stradale, che prevede il monitoraggio dei punti critici, l’uso di tecnologie smart, e la sensibilizzazione degli automobilisti.

I pannelli infatti non hanno solo funzione sanzionatoria: sono anche strumenti educativi, che avvertono il conducente, lo richiamano al rispetto delle regole e lo aiutano a prendere coscienza dei propri comportamenti.

“La sicurezza si costruisce anche con la consapevolezza,” ha spiegato un agente della Polizia Locale. “Se vedi un pannello che ti dice che stai correndo troppo, sei più portato a rallentare. E quel secondo di differenza può salvare una vita.”

Il rispetto della strada è rispetto per la vita

I pannelli installati a Casamorcia Raggio e a Ponte d’Assi sono un gesto di civiltà, un segnale che la città non dimentica chi ha perso la vita su quelle strade, e che vuole costruire un futuro più sicuro per chi le percorre oggi e domani.

Una strada non è solo asfalto. È un luogo di passaggio e di incontro. Può essere ferita o promessa. Può segnare il dolore o indicare la salvezza.

“Non c’è più tempo da perdere. Ogni pannello che si illumina è una voce che dice: rallenta, rispetta, vivi.

E se, grazie a queste tecnologie e al lavoro degli agenti, anche una sola vita potrà essere salvata, allora l’intervento avrà avuto il valore più alto possibile: quello della vita umana.

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Mario Farneti
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