31 Dec, 2025 - 20:00

Autonomia e inclusione, a Gubbio inaugurati tre appartamenti PNRR per le persone con disabilità

Autonomia e inclusione, a Gubbio inaugurati tre appartamenti PNRR per le persone con disabilità

Un progetto innovativo per la Zona sociale 7

 

Un passo concreto verso un welfare realmente inclusivo. In via delle Fosse Ardeatine sono stati inaugurati tre nuovi appartamenti dedicati ai Percorsi di autonomia delle persone con disabilità, messi a disposizione dal Comune di Gubbio grazie ai finanziamenti del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

Si tratta di una tappa fondamentale di un progetto più ampio che prevede complessivamente cinque appartamenti sul territorio, di cui tre a Gubbio e due a Gualdo Tadino, rivolti ai cittadini della Zona sociale 7, comprendente anche i Comuni di Sigillo, Fossato di Vico, Costacciaro e Scheggia.

Gli alloggi ospiteranno a rotazione moduli di dodici persone, selezionate tramite bando pubblico e seguite attraverso progetti personalizzati, pensati per sviluppare autonomia, capacità relazionali e competenze per la vita indipendente. Nel tempo verranno emessi ulteriori bandi per consentire a nuovi beneficiari di accedere ai percorsi.

Inclusione reale, non solo dichiarata

Alla cerimonia erano presenti il sindaco di Gubbio Vittorio Fiorucci, l’assessore ai Servizi Sociali Lucia Rughi, la presidente di Nuova Dimensione Elisa Calzuola, la presidente di ASAD Liana Cucchi, insieme alle famiglie e a molti dei ragazzi coinvolti nel progetto.

Il sindaco Fiorucci ha sottolineato il valore culturale e sociale di questa iniziativa:

«Questo progetto rappresenta la realizzazione concreta di un modello di welfare moderno e innovativo ha detto – che punta a rafforzare le competenze e le capacità delle persone, accompagnandole in un percorso di autonomia e di vita indipendente. È la dimostrazione che l’inclusione non è un concetto astratto, ma un obiettivo reale e raggiungibile quando un territorio ci crede davvero».

La forza della rete territoriale

Determinante il ruolo di ASAD e Nuova Dimensione, realtà storiche del territorio che da anni operano nel campo sociale. Le due organizzazioni hanno partecipato congiuntamente al bando, costituendo un raggruppamento che ha contribuito in modo decisivo alla realizzazione del progetto.

L’assessore Rughi ha voluto evidenziare questo lavoro sinergico:

«È doveroso ringraziare chi ha reso possibile questa giornata ha affermato – dagli uffici comunali che hanno impresso una forte accelerazione al percorso, al raggruppamento formato da ASAD e Nuova Dimensione, due realtà solide e competenti che da tempo contribuiscono alla crescita del territorio. Un grazie va anche alle famiglie e al terzo settore, che hanno creduto profondamente in questo progetto».

Un segnale forte alla comunità

Gli appartamenti inaugurati non sono solo spazi abitativi, ma luoghi di crescita e consapevolezza, in cui le persone con disabilità potranno sperimentare quotidianamente la gestione della propria vita, sostenute da professionisti e accompagnate in un progressivo percorso di emancipazione.

Per l’assessore Rughi l’avvio del progetto assume anche un forte valore simbolico:

«Arriviamo a questo traguardo alla fine dell’anno – ha ricordato – come un dono che apre al futuro. Ci affacciamo al 2026, anno internazionale del volontariato, con la convinzione che esista un’unica grande società inclusiva e che l’autonomia delle persone con disabilità sia un obiettivo concreto, realizzabile se tutta la comunità lavora insieme».

Una visione di welfare che guarda avanti

Il progetto dei Percorsi di autonomia non rappresenta solo un servizio sociale, ma un cambio di paradigma: passare dalla semplice assistenza alla costruzione di opportunità, responsabilità e partecipazione. È la strada indicata dal PNRR e interpretata dal territorio con una scelta chiara: mettere al centro la persona, le sue competenze, i suoi sogni e il suo diritto alla piena cittadinanza, promuovendo percorsi concreti di crescita e inclusione reale nella vita quotidiana.

Gubbio e l’intera Zona sociale 7 consegnano così un segnale forte di civiltà e lungimiranza, dimostrando che investire sull’autonomia significa investire su una comunità più giusta, solidale e capace di includere davvero tutti, senza lasciare indietro nessuno e rafforzando il senso collettivo di responsabilità condivisa.

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Mario Farneti
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