Il 17 Marzo è stata la domenica di ripresa delle gare all’Autodromo dell’Umbria di Magione, segnata però dal lutto per la scomparsa di Italo Rossetti, presidente dell’associazione Commissari sportivi dell’Umbria e riferimento tecnico per eccellenza dell’Autodromo. Per ricordarlo, tutto il personale dell’Autodromo, la presidente Francesca Pasquino, l’amministratore Roberto Papini e il presidente di Aci Perugia, Ruggero Campi, si sono ritrovati sulla linea del traguardo per un minuto di silenzio

La qualità di quello che ha portato al mondo del motorsport è ineguagliabile – ha detto Campi – la prima gara della nuova stagione fa sì che il suo ricordo possa accompagnarci e guidarci”. Commosso e sentito l’applauso di tutti gli addetti ai lavori delle gare dell’impianto umbro. Tutti i commissari, inoltre, hanno indossato il nastrino nero del lutto al braccio, proprio per la commemorazione di Italo. 

Entrando nell’atmosfera di gara, il trofeo del debutto per le auto Storiche fino a 1600 cc ( categoria che si divide in due gruppi: auto d’epoca e auto di interesse storico e collezione )  è andata a Massimo Pucci con la Mini Marcos. Al secondo posto sul podio è salito Gabriele Ceteroni su Peugeot 205;  terzo gradino è salito Mimmo Giovannetti su Cooper.  È stata una gara aperta con pieni colpi di scena fino al traguardo, se si considera che Vincenzo Zupo, in pole position con la Fiat X19 Dallara, è stato costretto a fermarsi e a lasciare il miglior piazzamento a coloro che lo seguivano.

Iniziate le gare nelle varie categorie all’Autodromo di Magione

Nella categoria delle auto Storiche oltre i 1600 cc, la Porsche di Stefano Mundi, che aveva segnato il miglior tempo nelle qualificazioni, non si presenta allo start lasciando una competizione più aperta ai concorrenti in pista.

Anche questa gara è stata piena di colpi di scena e così, nonostante la provvisoria prima posizione di Ernesto Galli, la vittoria è andata al pilota Enrico Pascucci nonostante alcune difficoltà tecniche durante la corsa. Infatti, rientrato nei box, acquisendo una penalty con un ‘drive through’, è rientrato in gara e gradualmente è riuscito a recuperare tutte le posizioni con la sua Peugeot 205 Gti. Sulla scia del podio  Giovanni Nicola Cividini con la sua Bmw 635 , al terzo posto si è classificato Stefano Materassi con la Fiat Ritmo. 

Autodromo dell’Umbria: giornata con le Classiche

Sul tema autodromo di Magione a giornata è proseguita con le Classiche fino a 1600 cc che si è chiusa senza nessuna sorpresa rispetto allo schieramento di partenza: primo Maurizio Contardi su Honda Civic, Riccardo Tripponi secondo su Honda Civic e terzo il campione in carica Francesco Fasolino con la Citroen Saxo. 

Per le Classiche Oltre i 1600 cc ha  dominato per tutta la competizione Pietro Giordano, conquistando anche la pole position con la sua Mercedes C63 Amg. Arturo Pucciarelli riesce a piazzarsi secondo con l’Alfa Romeo 147 GTA.

Gradino più basso del podio per Domenico Gaudenzi su Alfa Romeo 156 Jtd che all’ultimo giro riesce a superare Nazareno Compagnoni su Alfa Romeo 147T.  Anche nella competizione dei  Prototipi si sono verificati stravolgimenti in base ai pronostici. Cosimo Rea su Honda Ligier Js51 conquista l’oro, Ranieri Randaccio su Honda, che aveva iniziato in pole, finisce secondo e terzo Arduino Giretti su Honda Ligies Js51. 

Nella categoria delle  Formule vince Rosario Colombrita, secondo Maurizio Stagni e terzo Luca Loadi. Ultima gara della giornata le “Individual races series”  dove i primi cinque piloti premiati sono stati : Gianni Urbani seguito da Giacomo Giovani Gozzi, Mauro Simoncini, Enrico Pascucci, Giulia Espositi