Negli ultimi anni, il mondo delle biblioteche sta vivendo una trasformazione significativa grazie all’implementazione di nuove tecnologie che migliorano l’esperienza degli utenti; tra queste innovazioni spicca il sistema di auto-prestito, recentemente riattivato presso la Biblioteca Comunale Sperelliana di Gubbio. Questo servizio rappresenta un passo avanti nel rendere la cultura e il sapere ancora più accessibili, garantendo agli utenti maggiore autonomia nella gestione dei prestiti librari.
Il sistema di auto-prestito sfrutta la tecnologia RFID (Radio Frequency Identification), permettendo agli utenti di effettuare autonomamente il prestito, la restituzione e la proroga dei libri senza la necessità di interazione diretta con il personale bibliotecario. L’autenticazione avviene tramite tessera sanitaria o carta d’identità elettronica, e una volta registrati, i lettori possono selezionare i volumi disponibili, registrarli in pochi istanti e portarli con sé.
Un vantaggio significativo di questa tecnologia è la velocità nelle operazioni, che riduce le attese e snellisce il lavoro del personale, il quale può così concentrarsi su attività di consulenza bibliografica, gestione delle collezioni e promozione della lettura. Tuttavia, il personale resta sempre disponibile per supportare gli utenti nell’utilizzo del sistema e per offrire assistenza nei servizi tradizionali della biblioteca.
Il servizio di auto-prestito presso la Biblioteca Sperelliana era stato inizialmente attivato ma, a causa di problemi tecnici e della pandemia, era stato sospeso dal 2019. La sua riattivazione è stata resa possibile grazie a un investimento del Comune di Gubbio, che ha utilizzato fondi derivanti dall’avanzo di bilancio. Un ruolo importante nel ripristino del servizio è stato svolto dall’assessore alla Cultura Paola Salciarini, in collaborazione con il Servizio Bibliotecario Regionale dell’Umbria.
Paola Salciarini: “Auto prestito è passo avanti verso servizi offerti alla comunità”
“Si tratta di un passo avanti verso il miglioramento dei servizi offerti alla comunità” – ha dichiarato l’assessore Salciarini – “Un sistema che si inserisce nel nostro impegno continuo per ottimizzare l’accesso alle risorse culturali, migliorando l’esperienza non solo degli utenti abituali, ma anche di cittadini e visitatori occasionali. Ancora una volta voglio fare un plauso al lavoro del personale della biblioteca, sempre caratterizzato da grande impegno e professionalità.”
Il sistema di auto-prestito è già diffuso in molte biblioteche italiane e sta ottenendo risultati positivi. Un esempio è la Biblioteca Sala Borsa di Bologna, una delle prime in Italia a introdurre questa tecnologia, che oggi permette agli utenti di prendere in prestito e restituire i libri senza dover passare dal banco prestiti. La Biblioteca Nazionale di Firenze ha adottato un sistema simile per la gestione delle risorse e il monitoraggio dei volumi disponibili, migliorando l’efficienza del servizio.
A Torino, la Biblioteca Civica ha implementato postazioni di auto-prestito per agevolare i lettori, ridurre le file e facilitare l’accesso ai testi. Anche la Biblioteca delle Oblate di Firenze ha investito in questa tecnologia, registrando un aumento della fruizione del servizio da parte di studenti e cittadini.
Il processo di modernizzazione mira a rendere la cultura più accessibile a tutti
L’introduzione di un sistema di auto-prestito porta numerosi benefici, tra cui:
- Maggiore autonomia per gli utenti, che possono gestire i prestiti in modo rapido ed efficace senza dover attendere l’assistenza del personale.
- Riduzione delle code e dei tempi di attesa, migliorando l’esperienza complessiva in biblioteca.
- Ottimizzazione del lavoro del personale bibliotecario, che può dedicarsi ad attività di supporto, organizzazione di eventi culturali e ampliamento delle collezioni.
- Accesso facilitato alla lettura, favorendo un uso più ampio e inclusivo dei servizi bibliotecari.
L’adozione del sistema di auto-prestito alla Biblioteca Sperelliana di Gubbio si inserisce in un più ampio processo di modernizzazione delle biblioteche comunali, mirato a rendere la cultura più accessibile e fruibile per tutti. Oltre a questo servizio, la Sperelliana sta investendo in una serie di iniziative per la digitalizzazione del patrimonio librario e per la promozione della lettura attraverso strumenti innovativi, come cataloghi online e prestiti digitali.
L’obiettivo è quello di avvicinare sempre più persone al mondo della lettura, facilitando l’accesso ai libri e promuovendo una cultura della conoscenza aperta e inclusiva. L’auto-prestito rappresenta quindi solo un primo passo verso un futuro in cui la tecnologia e la cultura si integrano per offrire un servizio sempre più efficiente e vicino alle esigenze della comunità.
Con questa riattivazione, la Biblioteca Sperelliana di Gubbio conferma il suo ruolo di punto di riferimento culturale per la città, offrendo strumenti all’avanguardia per rendere la lettura un’esperienza più accessibile e immediata.