Ci siamo. Oggi è il grande giorno della comunità LGBTQIA+ e di tutte le persone che ne sostengono le lotte: a Perugia alle 15 partirà la colorata carovana di Umbria Pride per quella che si prospetta come l’edizione più partecipata di sempre. Migliaia le persone attese in città che manifesteranno per le vie e le piazze del centro per chiedere a gran voce un mondo più attento e inclusivo, che faccia della diversità una forza e una risorsa e non l’ennesimo motivo di conflitto. A poche ore dalla grande e attesa parata, un’ondata d’odio però corre sul web. Lorenzo Ermenegildi Zurlo, segretario di Omphalos Perugia denuncia pesanti attacchi a Umbria Pride.
Nel post pubblicato dal suo profilo Facebook sono riportati gli screen di una lunga serie di commenti svilenti, aggressivi e tristemente carichi di odio e sembra, da quanto scrive il segretario, che siano solo una parte del totale. Gli attacchi a Umbria Pride sono particolarmente gravi: vi trovano spazio anche minacce di morte.
“Anni di attivismo ti insegnano a sopportare tanto, ma questo livello di violenza e gli auguri di morire in modo atroce non sono cose sulle quali riesco a sdrammatizzare. Queste frasi mi risuonano nel profondo e mi rimangono appiccicate” scrive Ermenegildi Zurlo e ribadisce la ferma volontà di intraprendere azioni legali nei confronti degli autori. “Non vi meritate la gentilezza e la bellezza che si sprigionano durante il Pride. Non vi meritate niente. Vi porteremo in tribunale e pagherete tutto. È una promessa“. Numerosissime le attestazioni di vicinanza espresse dalle tante persone che aderiscono al Pride e ne condividono la visione.
Attacchi a Umbria Pride: la solidarietà del Movimento 5 Stelle
La vicinanza è arrivata anche dal mondo politico. Emma Pavanelli, deputata del Movimento 5 Stelle, e Thomas De Luca, coordinatore regionale Umbria, hanno espresso “massima solidarietà agli organizzatori dell’Umbria Pride dalle minacce e dalle vili offese ricevute nelle scorse ore“.
“Viviamo in un Paese dove la violenza omofoba è purtroppo di uso quotidiano, anche nelle parole di chi riveste incarichi pubblici, sdoganando così vere e proprie azioni persecutorie di gruppo che distruggono la vita delle persone” scrivono in una nota. “Per questo la comunità del Movimento 5 Stelle Umbria sarà in piazza sabato 1 giugno per il grande corteo dell’Umbria pride che secondo le previsioni sarà il più partecipato di sempre“.
Già ieri, prima degli attacchi pubblicati da Ermenegildi Zurlo, era arrivata la notizia dell’adesione del PD umbro alla manifestazione. Un’adesione orgogliosa, aveva sottolineato il segretario regionale Tommaso Bori, “come già fatto dal PD nazionale e dalla segretaria Elly Schlein, con la volontà di ribadire che non esistono cittadini di serie A e di serie B e che i diritti devono essere uguali per tutti“.
Umbria Pride: il manifesto
Umbria Pride riunisce in sé la comunità LGBTQIA+ e tutte le persone che ne sostengono le lotte, promettendo di portare “per strada senza paura tutte le soggettività marginalizzate, ridicolizzate e oppresse da un sistema costruito per il benessere solo di chi ne rispetta i canoni” così si legge nel manifesto politico. Il corteo di oggi si snoderà per le strade e le piazze del capoluogo; alle 15 è previsto il ritrovo all’Arco Etrusco, da lì si passerà a via Pinturicchio, via XIV Settembre, Tre Archi, Via Marconi, Via Masi e Viale Indipendenza per concludere ai Giardini Carducci con gli interventi dal palco in chiusura.
“Scendere in piazza quest’anno è ancora più importante – aveva dichiarato pochi giorni fa Stefano Bucaioni, presidente di Omphalos e portavoce di Umbria Pride – viviamo in un paese dove se una personalità se ne esce con espressioni violente, omofobe e sessiste, invece di ricevere una forte condanna unanime e trasversale viene candidato al parlamento europeo. E questo è solo l’aspetto più evidente dei tanti attacchi che la comunità LGBTQIA+ sta subendo, anche da parte del Governo di Giorgia Meloni”.