Nella giornata di ieri, mercoledì 20 marzo, le sigle sindacali Fim-Cisl, Fiom-Cgil, Uilm, Fismic e Ugl metalmeccanici hanno avuto un incontro proficuo con l’amministratore delegato di Ast Arvedi, l’ingegner Dimitri Menecali, e con il direttore del personale Giovanni Scordo al termine del quale Acciai Speciali Terni ha comunicato ufficialmente che procederà con l’assunzione dell’intero organico.

L’occasione è stata utile all’azienda per presentare un quadro generale del settore della produzione dell’Inox Europeo che attualmente sta attraversando un momento di forte tensione generale. Ciò nonostante, l’impresa ha dichiarato di attendersi, nell’arco dei prossimi due mesi, un buon risultato in termini produttivi, con l’auspicio di poterlo consolidare in futuro.

Ast di Terni pronta ad assumere

La Direzione Aziendale di Ast Arvedi ha confermato che nei prossimi giorni chiuderà definitivamente la
vicenda TCT con l’assunzione dei restanti 13 lavoratori. “Come organizzazioni sindacali
ribadiamo l’apprezzamento degli impegni assunti e mantenuti anticipando anche le tempistiche
originariamente previste
” si legge in una nota dell’azienda.

Non è tutto. “Inoltre – ci tengono a far sapere i sindacati – ci è stata comunicata la volontà di effettuare altri inserimenti di personale somministrato in linea con il picco produttivo ma soprattutto per rendere operativo il piano industriale del gruppo Arvedi presentato con alcuni fondamentali dettagli in più alle Organizzazioni Sindacali locali e nazionali nel mese di dicembre 2023″.

Le associazioni sindacali rendono altresì noto che il suddetto piano industriale sta andando avanti e che dovrà necessariamente, come in più occasioni è stato ribadito, vedere la formalizzazione dell’accordo di programma, per realizzare l’investimento record di oltre 800 milioni di euro previsti. L’accordo necessariamente dovrà coinvolgere e trovare la giusta partecipazione di tutti gli stakeholder per un piano di sviluppo nel rispetto degli indicatori economici sociali e ambientali della sostenibilità.

Assessore Michele Fioroni: “Un confronto costruttivo”

Ad esprimere soddisfazione per l’incontro effettuato è anche l’assessore allo Sviluppo economico della Regione Umbria, Michele Fioroni: “Voglio esprimere grande soddisfazione per il lavoro compiuto e ringraziare in primis AST per aver tenuto fede agli impegni presi”.

La risoluzione di questa crisi – aggiunge l’assessore – è frutto di un confronto costruttivo tra tutte le parti e dimostra quanto le relazioni industriali siano un valore per la famiglia Arvedi. Azienda, Regione Umbria, Organizzazioni Sindacali e Datoriali hanno lavorato verso un obiettivo comune nel rispetto dei propri ruoli”.

L’assessore Fioroni conclude il suo plauso al proficuo lavoro di squadra che è stato portato avanti, sottolineando che “fin dai primi mesi del mio mandato ho voluto assumere direttamente la guida dei tavoli di crisi con l’intento di valorizzare il dialogo e la rete delle relazioni ed oggi raccogliamo ancora una volta i frutti di questa scelta”.

Ast, azienda leader in Italia e in Europa

Ast – Acciai Speciali Terni è per l’Umbria un’azienda storica, la cui origine risale al 1884 quando la città di Terni fu scelta per ospitare il più grande complesso industriale dell’Italia unita, che verrà denominata “Società degli Alti Forni, Fonderie ed Acciaierie di Terni” fondata sulla base del progetto dell’ammiraglio Benedetto Brin in collaborazione con l’imprenditore veneto Vincenzo Stefano Breda. Nacque, allora, un’acciaieria di grande prestigio, un unicum nel Belpaese, che presto divenne anche il simbolo della svolta in chiave moderna dell’industria italiana.

Con più di 135 anni di esperienza, Arvedi AST è oggi uno dei più importanti siti siderurgici europei a ciclo integrato del settore inox. Il core business aziendale è costituito dai laminati piani in acciaio inossidabile per i quali AST è market leader in Italia e tra i primi quattro produttori in Europa. Oltre ai laminati piani, l’azienda produce tubi inossidabili elettrosaldati attraverso Il Tubificio di Terni, società controllata da Arvedi AST, e fucinati in acciaio speciale, tra i più grandi al mondo, attraverso la Divisione Fucine.