02 May, 2025 - 20:25

Ast e nodo energia: Proietti lancia il partenariato pubblico-privato, Comune di Terni soddisfatto del summit

Ast e nodo energia: Proietti lancia il partenariato pubblico-privato, Comune di Terni soddisfatto del summit

La traduzione in fatti concreti del Proietti-pensiero sarà parte del testo del nuovo Accordo di programma che i ministeri coinvolti, MIMIT e MASE, e la Regione Umbria si sono impegnati a mettere nero su bianco entro il mese di maggio. Ma intanto qualcosa trapela, sulla proposta che la presidente della Regione Umbria (ingegnere esperta in energia) è pronta a mettere sul piatto per mandare al loro posto i tasselli del puzzle dei costi elettrici. 

Per quanto riguarda la Regione Umbria – ha dichiarato nel corso dell’incontro romano a via Veneto, la presidente della giunta regionale umbra, Stefania Proiettici impegniamo sin da ora, attraverso una delle forme previste ai sensi di legge come il partenariato pubblico-privato, a utilizzare parte dell’energia finalizzandola a politiche industriali e di sviluppo della provincia di Terni. Nei prossimi giorni termineremo le verifiche di fattibilità tecnico amministrativa con i nostri uffici e con il gruppo Tecnico inter-Direttoriale istituito con delibera di giunta dello scorso gennaio. Il punto sull’energia, unito alla volontà espressa dall’azienda di procedere ad un deciso percorso di decarbonizzazione della produzione, saranno gli elementi qualificanti dall’Accordo che sarà firmato entro fine mese dopo anni di attesa".

La piattaforma Proietti: sconti sull'energia fino al 30%, società mista pubblico-privata per l'idroelettrico e incentivi ETS sulle emissioni

Il comunicato diffuso della Regione dopo l'incontro col ministro Urso è forzatamente "criptico". Ma qualcosa di più emerge mettendo insieme alcuni pezzi del mosaico tratto dai comunicati sindacali.
Innanzitutto quello dell'UGL Metalmeccanici, che chiarisce che il risparmio energetico per AST Arvedi dovrà essere nell'ordine del 30%. Poi quello della Uilm che ha chiarito in maniera più diretta come la governatrice Proietti abbia manifestato la volontà "di mettere a disposizione del sistema produttivo le concessioni dell’energia idroelettrica". Un modo come un altro per dire che gli enti locali (soluzione che mette d'accordo da sempre anche il Comune di Terni) puntano a realizzare una società mista pubblico-privata per gestire gli asset idroelettrici dell'asta Nera-Velino allo scadere della convenzione. E riportare a casa parte degli utili che oggi finiscono per la gran parte nella cassa dei gestori-concessionari degli impianti (Enel, ndr). In più spunta anche un pallino della Stefania Proietti professoressa universitaria, ricercatrice ed esperta di energia e decarbonizzazione. Quella di chiedere al governo di poter prevedere, nelle discussioni in ambito europeo, una premialità anche in termini ETS per AST.

Ma cos'è l'ETS? Si tratta di un sistema di trading dei certificati sulle emissioni di CO2. In pratica, gli impianti che emettono gas serra in Europa non possano funzionare senza un’autorizzazione alle emissioni specifica. E ogni impianto autorizzato deve compensare annualmente le proprie emissioni con quote che possono essere comprate e vendute dai singoli operatori interessati. Gli impianti possono acquistare le quote nell’ambito di aste pubbliche europee o riceverne a titolo gratuito. O, in alternativa, possono approvvigionarsene sul mercato. Da quanto emerge dal summit, Proietti avrebbe messo sul tavolo anche questa proposta: ridurre il costo delle quote ETS per Ast, anche a fronte degli investimenti programmati per la decarbonizzazione e l'elettrificazione delle produzioni

E per dimostrare di credere fortemente nel mix di soluzioni allo studio, che attraversano sia la questione energetica sia quella ambientale, Proietti ha portato con sé a Palazzo Piacentini anche gli assessore regionali Francesco De Rebotti e Thomas De Luca e i direttori regionali Luigi Rossetti e Gianluca Paggi

E il comunicato post-incontro fatto diramare dalla presidente dell'Umbria, conferma che la "Regione è impegnata dall’insediamento della giunta Proietti nella finalizzazione dell’Accordo di Programma. Il documento definirà in modo puntuale gli impegni assunti dalle parti pubbliche e private. La firma è prevista entro il mese di maggio, e procederà al termine delle valutazioni sul piano industriale da parte del territorio e delle rappresentanze sindacali".

La soddisfazione del Comune di Terni, Cardinali: "Anche noi nel gruppo di lavoro energia, piano all'insegna della sostenibilità"

E dopo i botta e risposta sulle proposte-ponte del Comune di Terni per l'energia, arriva anche la soddisfazione dell'assessore allo sviluppo economico Sergio Cardinali, anche lui al tavolo romano del MIMIT.

"È veramente presto per brindare - afferma il rappresentante della giunta Bandecchi - ma finalmente si registrano segnali positivi sull'Accordo di programma. In un contesto ufficiale, l'azienda ha finalmente presentato un piano industriale con investimenti per 560 milioni ai quali si aggiungeranno altri 70 di investimenti pubblici a fondo perduto. La dichiarazione dell’AD di FinArvedi Caldonazzo, a conclusione della riunione, ci hanno tranquillizzato. Per la prima volta si afferma che gli investimenti previsti dal piano industriale andranno avanti a prescindere dalla data o meno della firma dell'Accordo di programma".

Secondo Cardinali, il piano industriale presentato dal colosso siderurgico è tutto imperniato sulla sostenibilità delle produzioni, in termini economici, ambientali, di sicurezza e innovazione tecnologica.

"Per la sigla dell’Accordo di programma - prosegue Cardinali - è ancora da definire il tema dell'idroelettrico e della gara sulle concessioni in scadenza nel 2029. Oltre al tema comunitario sull'approvvigionamento dei rottami come materia prima necessaria alla riduzione della Co2 e della decarbonizzazione".
Altro elemento considerato determinante da Palazzo Spada è che il piano industriale di AST verrà portato a condivisione con il territorio, con una partecipazione finalmente ampia che coinvolgerà istituzioni e organizzazioni sindacali. 

"Si tratta di tre dati (piano industriale, Pef, costi energia e materie prime) importanti. Usciamo da una lunga fase di incertezza, da un percorso finora nebuloso, peraltro sovraccaricato da elementi non sempre pertinenti - conclude l'assessore ternano Sergio Cardinali -. L'Accordo di programma è una grande occasione per investire sulla transizione ecologica dell'azienda, affinché sia competitiva per i prossimi anni rispettando l'ambiente. Non può esserci azienda siderurgica europea che non affronti questa tematica, pena la sua cessazione nel breve e nel medio periodo. Il confronto sull’energia vedrà coinvolto il comune di Terni nel costituito gruppo di lavoro della Regione".

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Federico Zacaglioni
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