Per la Presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei le interlocuzioni e il confronto tra le varie parti coinvolte e la serietà del Gruppo Arvedi hanno portato all’ottima risoluzione della vicenda dei 33 lavoratori ex Tct in cassa integrazione che saranno assunti da Acciai speciali Terni“. E’ quanto la governatrice leghista ha reso noto oggi, lunedì 25 marzo, con un post su Facebook in riferimento alla vicenda Ast-Arvedi di Terni.

L’Ast inoltre continua a mettere in atto una visione di sviluppo del sito industriale più importante della nostra Regione informandomi anche di ulteriori nuove assunzioni – ha aggiunto – Il 28 siamo stati convocati a Roma al Ministero delle Imprese e del Made in Italy per un nuovo tavolo sull’accordo di programma, tassello fondamentale, e in dirittura d’arrivo, per la crescita di Ast“.

Ast-Arvedi, l’accordo con i sindacati

Nella giornata di mercoledì 20 marzo, le sigle sindacali Fim-Cisl, Fiom-Cgil, Uilm, Fismic e Ugl metalmeccanici hanno annunciato di aver concluso un incontro proficuo con l’amministratore delegato di Ast Arvedi, l’ingegner Dimitri Menecali, e con il direttore del personale Giovanni Scordo al termine del quale Acciai Speciali Terni ha comunicato ufficialmente che procederà con l’assunzione dell’intero organico, a partire dai restanti 13 lavoratori ex TCT.

Ci è stata comunicata – hanno precisato in una nota i rappresentanti dei sindacati – la volontà di effettuare altri inserimenti di personale somministrato in linea con il picco produttivo ma soprattutto per rendere operativo il piano industriale del gruppo Arvedi presentato con alcuni fondamentali dettagli in più alle Organizzazioni Sindacali locali e nazionali nel mese di dicembre 2023″.

Le associazioni sindacali hanno altresì specificato che il suddetto piano industriale sta andando avanti e che dovrà necessariamente, come in più occasioni è stato ribadito, vedere la formalizzazione dell’accordo di programma, per realizzare l’investimento record di oltre 800 milioni di euro previsti. L’accordo, inoltre, necessariamente dovrà coinvolgere e trovare la giusta partecipazione di tutti gli stakeholder per un piano di sviluppo nel rispetto degli indicatori economici sociali e ambientali della sostenibilità”.

Assessore Fioroni soddisfatto

Ad esprimere soddisfazione per l’incontro effettuato era stato anche l’assessore allo Sviluppo economico della Regione Umbria, Michele Fioroni: “Voglio esprimere grande soddisfazione per il lavoro compiuto e ringraziare in primis AST per aver tenuto fede agli impegni presi”.

La risoluzione di questa crisi – aveva dichiarato l’assessore – è frutto di un confronto costruttivo tra tutte le parti e dimostra quanto le relazioni industriali siano un valore per la famiglia Arvedi. Azienda, Regione Umbria, Organizzazioni Sindacali e Datoriali hanno lavorato verso un obiettivo comune nel rispetto dei propri ruoli”.

L’assessore Fioroni aveva infine sottolineato che “fin dai primi mesi del mio mandato ho voluto assumere direttamente la guida dei tavoli di crisi con l’intento di valorizzare il dialogo e la rete delle relazioni ed oggi raccogliamo ancora una volta i frutti di questa scelta”.

Ast-Arvedi, l’azienda

Ast – Acciai Speciali Terni è per l’Umbria un’azienda storica, la cui origine risale al 1884 quando la città di Terni fu scelta per ospitare il più grande complesso industriale dell’Italia unita, che verrà denominata “Società degli Alti Forni, Fonderie ed Acciaierie di Terni” fondata sulla base del progetto dell’ammiraglio Benedetto Brin in collaborazione con l’imprenditore veneto Vincenzo Stefano Breda. Nacque, allora, un’acciaieria di grande prestigio, un unicum nel Belpaese, che presto divenne anche il simbolo della svolta in chiave moderna dell’industria italiana.

Con più di 135 anni di esperienza, Arvedi AST è oggi uno dei più importanti siti siderurgici europei a ciclo integrato del settore inox. Il core business aziendale è costituito dai laminati piani in acciaio inossidabile per i quali AST è market leader in Italia e tra i primi quattro produttori in Europa. Oltre ai laminati piani, l’azienda produce tubi inossidabili elettrosaldati attraverso Il Tubificio di Terni, società controllata da Arvedi AST, e fucinati in acciaio speciale, tra i più grandi al mondo, attraverso la Divisione Fucine.